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Serie D: Il punto sulla III Giornata

aprilia

Lupa Castelli Romani e Aprilia , una coppia al comando.
Da una parte una delle conferme di questa stagione, la compagine di Mario Apuzzo partita con i favori del pronostico, insieme a Viterbese e Olbia, dall’altra l’Aprilia dei giovani plasmati dalle sapienti mani di un tecnico giovane e preparato che con i giovani ha sempre ben lavorato.
La formazione castellana supera con un tennistico 6-0 il Selargius di Karel Zeman nella gara di anticipo disputata al “Montefiore” di Rocca Priora andando in rete con: Boldrini e Nohman , autori di personali doppiette e con una rete a testa di Siclari e Icardi; per la formazione di Apuzzo è la seconda vittoria consecutiva dopo il mezzo passo falso nella gara di esordio con l’Arzachena.
L’Aprila vince al “Quinto Ricci” sconfiggendo per 3-1 il fanalino di coda Anziolavinio; formazione giovane quella allenata da Mauro Fattori che vuole ben figurare in questa stagione dopo la retrocessione della scorsa stagione: la doppietta di Cannariato e la rete di Pagliaroli che così si fa perdonare l’errore dal dischetto ( rigore parato da Simone Rizzaro) di qualche minuto prima, hanno permesso alla formazione di via Baldi di sconfiggere una formazione, quella di “patron” Franco Rizzaro che sta palesando diverse difficoltà in questo primo scorcio di stagione.
Sconfitta di misura per l’Ostia Mare che cede all’Isola Liri, in rete con Santangeli nella prima parte della ripresa, e perdendo in tal modo la vetta della classifica e venendo, inoltre, raggiunta a quota 6 in graduatoria dalla Nuorese vincitrice di misura sull’Astrea in virtù della rete di Pusceddu al 10’ del primo tempo.
A quota 5 troviamo un terzetto formato da: Arzachena, San Cesareo e Terracina giunte tute al primo successo stagionale dopo i 2 pareggi nelle prime due giornate.
Gli smeraldini di Mauro Giorico hanno dimostrato di essere formazione di valore sconfiggendo di misura la Viterbese in una gara ottimamente giocata e risolta in apertura di ripresa da Spina contro una formazione che al “Biagio Pirina” non ha offerto una prestazione positiva chiudendo la contesa in 9 uomini per l’espulsione di Nuvoli e Cirina.
Vittoria di misura anche per il San Cesareo che con un punizione di Brack , appena prima dello scoccare della mezz’ora della ripresa, sconfigge il Sora obbligando i volsci alla seconda sconfitta consecutiva lontano dal “Tomei” dopo che tra le mura amiche la formazione di Castiello aveva superato la pur forte Nuorese di Marco Mariotti.
Vittoria esterna, ricca di reti ed emozioni per il Terracina; la formazione di Fabio Celestini espugna il “Domenico Purificato”di Fondi sconfiggendo per 4-3 l’undici di Stefano Liquidato; di De Angelis, nel finale, la rete decisiva che permette ai “tigrotti” di ottenere i 3 punti e di risalire la classifica.
Tante reti anche al “Bruno Nespoli”di Olbia dove i padroni di casa guidati da Pierluigi Scotto hanno impattato con il Budoni di Raffaele Cerbone chiudendo la contesa sul 3-3; un risultato che non consente alla formazione del presidente Scanu di avvicinarsi ulteriormente alla vetta.
Il Palestrina impatta 1-1 allo “Sbardella” con la Cynthia di Rughetti; con questo pareggio la formazione di via Pedemontana ha raggiunto lo 0 in classifica visto il punto di penalizzazione con il quale aveva iniziato la stagione: Il Palestrina avrebbe potuto ottenere l’intera posta se al 37’ della ripresa Bendia, autore della rete del vantaggio ella formazione di Cangiano non si fosse fatto parare un rigore da Serpietri lasciando aperte le speranze della compagine di Genzano, speranze che si sono concretizzate al secondo minuto di recupero con la rete dell’1-1 siglata da Alonzi.
Nel girone E domenica d dimenticare per le nostre formazioni: il Rieti esce sconfitto per 2-1 dal “Buitoni” di Sansepolcro mentre la Virtus Flaminia viene pesantemente sconfitta tra le mura amiche dalla “corazzata” Robur Siena di Massimo Morgia che s’impone con un tennistico 6-1.

                                                                                                                          Alessandro Natali

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