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Serie D: Il punto sulla XXXI Giornata

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La Lupa Roma è la nuova capolista del girone G; la formazione di Alessandro Cucciari corona la sua rincorsa alla vetta; infatti Marco Neri e compagni sconfiggendo il Santa Maria delle Mole con il più classico dei punteggi ( Morini su rigore e Leccese) hanno approfittato delle contemporanee sconfitte di Terracina e San Cesareo, rispettivamente con Budoni e Maccarese.
Nonostante la sconfitta subita in casa di un Palestrina, al quinto risultato utile consecutivo, resta al quarto posto solitario la Cynthia; la formazione di Mario Apuzzo resta comunque una bella realtà, la rivelazione della stagione in corso.
I castellani devono ringraziare l’Isola Liri che ha fermato sullo 0-0 casalingo l’Olbia di Oberdan Biagioni, ora a –1 dalla formazione di Genzano.
Al sesto posto troviamo il Fondi, l’undici di Carlo Pascucci ha avuto la meglio sull’Arzachena di Alvardi, formazione quella smeraldina che sta cercando con tutte le sue forze di evitare la retrocessione diretta in Eccellenza.
A quota 44, in una posizione abbastanza tranquilla, troviamo un terzetto formato da: Anziolavinio, Astrea e Maccarese.
L’undici di Roberto Chiappara è uscito sconfitto di misura da Sassari nel confronto con un Latte Dolce in cerca di punti salvezza, i capitolino di Rambaudi hanno surclassato la cenerentola Porto Torres con un più che tennistico 7-0 con Giuntoli autore di un personale poker mentre il Maccarese, come già accennato ha avuto la meglio sul San Cesareo con una rete di Merlonghi.
Vittoria interna, con un risultato britannico per il Sora; la formazione di “Max” Farris ha sconfitto infatti per 2-0 il Selargius andando in rete con Casimirri e Ciaramelletti.
Nel girone E sconfitta all’inglese per l’Ostia Mare al “Comunale” di Spoleto contro la Voluntas del presidente Luigi Santirosi che ottiene così tre punti fondamentali per continuare a sperare nella salvezza diretta.
Il Flaminia ottiene 3 punti di platino sconfiggendo di misura il Bastia Umbra, in un vero e proprio spareggio salvezza, andando in rete con Sciamanna a pochi minuti dalla fine del primo tempo.

Alessandro Natali

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