Il palo prima, Santoro, poi, regalano
il derby all’Albalonga. Che, sorte
a parte, ha meritato
ALBALONGA-CIAMPINO 2-1
Albalonga: Leacche, Fraschetti (68’ Sandroni) Puleo, Amico, Panella, Verdini, Coco (85’ Micaloni), Trinca, Forcina, Santoro, Di Ludovico (70’ Bez). A disp. Opara, Pestozzi, Paloni, Pomposelli. All. Lauretti.
Ciampino: Di Giosia, Arcadu, Amendola, Scotini (65’ Mastrandrea), La Forgia, Testa, Bianchi, Binaco, Sina (71’ Frezza), Ricci (62’ Vulpiani), Virli. A disp. Tomaino, Pisapia, Macidonio, Parmense. All. Vulpiani-Carletti
Arbitro: Sig. Centi di Viterbo
Reti: 15’ Di Ludovico (A.), 50’ Binaco (C.), 66’ Santoro (A.).
Allo stadio Pio XII di Albano Laziale va in scena il derby tra Albalonga e il Ciampino calcio. Il pubblico, nonostante la giornata fredda, è quello delle buone occasioni, vista la vicinanza tra le due cittadine. Sorride quella cara a Bruno Camerini, per un’Albalonga capace di produrre due grandi mesi di campionato, se eccepiamo la sconfitta interna di due domeniche prima con la corazzatissima Lupa Castelli Romani. La formazione affidata a Pierpaolo Lauretti ha lavorato sodo, in questo periodo, e anche dopo l’inizio stentato in campionato: e la corsa verso il secondo posto è fatta di piccole e grandi certezze. Ha vinto un derby non facile, contro una gagliarda avversaria, che ha giocato con grinta ma che, occasioni alla mano, avrebbe potuto subire ben di più dell’esito finale
La cronaca – Al 2′ sono subito gli ospiti a portarsi in avanti con Binaco che dalla trequarti prova un tiro velenoso che impatta sul palo e torna in campo: immediati, i brividi, per la difesa castellana. Il Ciampino copre bene gli spazi e riesce a trovare ottimi spunti in contropiede. Per il primo gol della gara, però, bisogna attendere il 23′; ottimo break del Ciampino a centrocampo con Milazzo che, con un lancio lungo, serve Ricci in profondità. Il numero dieci, dopo un bello stop, prova girarsi ma viene trattenuto. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Binaco che non sbaglia e porta il Ciampino in vantaggio. La reazione dei padroni di casa è immediata. Infatti due minuti più tardi la contesa torna in parità: questa volta è Di Ludovico a trovare il gol con un destro violento dalla distanza.
La partita si innervosisce e il direttore di gara è costretto più volte a fermare il gioco a causa dei molti interventi fallosi. L’Albalonga sfiora più volte il gol del vantaggio, che arriva durante l’ultimo giro d’orologio del primo tempo: in questo caso fa tutto Forcina, che parte lungo l’out di destra palla al piede, salta secco Milazzo, con un movimento in mezza girata, e serve un pallone che Santoro deve solo mettere dentro. Gol e rimonta completata.
Il Ciampino non si arrende, ha il merito di crederci fino in fondo, e prova a pareggiare per tutta la ripresa ma i padroni di casa lasciano pochi spazi aperti, provano, anzi, a rimpinguare quanto prodotto, senza riuscirvi; i ragazzi di Camerini e Lauretti non cedono e riescono a portare a casa questi tre punti, preziosi ai fini della classifica. Perché ottenuti dopo una partita maschia. Come dire? Le vecchie versioni dell’Albalonga versione tip-tap hanno lasciato il posto a una squadra dotata di carattere, al pari delle qualità tecniche e tattiche.
Leonardo Cicogna
