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Il S.Elia Fiumerapido si qualifica ai quarti battendo nella gara di ritorno il Cori

funari e nardin in azione_cori

S.ELIA FIUMERAPIDO – ASD CORI 3-1

S.ELIA FIUMERAPIDO: LEONE, BASTIANELLO, TRICINELLI (88’ MANTOAN), SIMONETTI, VITALE, CAPUTO, FUSCO, MAROTTA, CRISTINO, FRANCHINI, SETARO (58’ STICCO). A disposizione: MOLINARI, QUATTROCIOCCHI, PELLE, KISZKA, PERRELLA. ALL.: DI PRISCO

ASD CORI: RISTIC, ANTOCCHI, DEI GIUDICI, ANTONELLI, CHIARUCCI (KAP.), CASABURI, CIOTTI (89’ GALLO), MARUGGI, CAPASSO (91’ FIORI), TRIOLA, FUNARI. A disposizione: CENCIARELLI, RASO, SARDINI, MATTOCCIA, FERRARI. ALL.: D’ANDREA

Marcatori: 30’ Funari, 43’ Marotta (rig.), 47’ Tricinelli, 92’ Sticco

Ammonito: 43’ MARUGGI; 45’ MAROTTA; 70’ TRICINELLI; 78’ CIOTTI.

Cronaca: Harakiri del Cori nel ritorno degli ottavi di Coppa Italia che getta letteralmente una qualificazione alla portata e segna, dall’altra parte, l’impresa incredibile del Sant’Elia Fiumerapido che, dopo il Lepanto Marino, miete un’altra vittima illustre. Su un terreno reso pesante dalle pioggia dei giorni scorsi, la squadra di D’Andrea sembrava mettere le cose dalla sua, infatti, dopo mezz’ora legittima il predominio territoriale con il vantaggio di Funari, bravo a concretizzare da centro area l’ottima incursione di Triola sulla sinistra. Il goal dell’uno a zero, (stesso risultato maturato allo Stoza) sembrerebbe mettere in discesa la qualificazione per il Cori, anche perché il S.Elia pare incapace di reagire e Capasso sfiora il raddoppio anticipato proprio all’ultimo, all’altezza del dischetto, dall’esperto Vitale. Qualificazione decisa? Macché…Al 43’ il S.Elia trova un buon fraseggio dal limite dell’area, Simonetti prova la botta da fuori e Ristic devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, il primo episodio determinante con il calcio di rigore assegnato su presunta mano di Maruggi. Marotta dal dischetto spiazza freddamente Ristic e riapre i giochi. La reazione del Cori è immediata, su corner Capasso svetta più alto di tutti ma la palla termina sulle braccia di Leone. Allo scadere ancora un’occasione Cori, in  contropiede due contro due Funari tenta l’assist per Capasso ma la difesa è brava ad allontanare il pericolo. Alla ripresa i padroni di casa vedono concretizzarsi le speranze di una rimonta clamorosa: punizione dalla tre quarti verso il centro area, pasticcio clamoroso della difesa corese che lascia la palla vacante che Tricinelli deve solo appoggiare in rete. I locali ora iniziano a crederci, mentre il Cori inizia a perdere tranquillità nel gioco, che non riesce più a sviluppare come saprebbe. Nonostante ciò Ciotti arriva al tiro al 53’ che lambisce il palo alla sinistra del portiere. Cinque minuti dopo l’occasione più clamorosa capita sulla testa di Dei Giudici, che da pochi passi manda sopra la traversa. La partita è sempre più frazionata, il S.Elia gioca sulle possibili mischie mentre il Cori prova a mantenere il risultato che varrebbe la qualificazione. Sembrerebbe fatta quando all’88’ Ristic sventa una gran botta su punizione di Marotta; ma ciò che sembrava incredibile, invece si concretizza e lo fa in pieno recupero, al 92’, quando Franchini in velocità aggira la difesa ospite sulla sinistra e mette al centro una che vale oro e che trova la difesa corese ancora una volta imbambolata! Sticco non si fa pregare e dopo la prima respinta di Ristic mette dentro la palla del clamoroso ribaltone, regalando ai suoi un’insperata e imprevedibile qualificazione. Delusione invece in casa Cori, che ha letteralmente gettato alle ortiche una qualificazione sicuramente alla portata con un atteggiamento forse poco consono alle caratteristiche che siamo abituati a vedere.

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