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Lupa Castelli Romani – Aprilia 5-2, le dichiarazioni del dopogara

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L’assenza di Daniele Nohman sembrava destare qualche preoccupazione in casa Lupa alla vigilia della gara interna contro l’Aprilia, ma visto il risultato si può dire che i compagni non hanno fatto rimpiangere il bomber castellano, andando a realizzare addirittura 5 reti contro una squadra che in 10 giornate ne aveva subiti appena 9. Tre dei gol realizzati sono arrivati dal reparto offensivo, con la punizione di Boldrini che ha aperto le porte alla goleada castellana e la doppietta di Siclari, che grazie alle reti rifilate all’Aprilia, la sua ex squadra, si è portato a quota 7 gol in campionato: “Ho dei bei ricordi della stagione passata ad Aprilia, abbiamo vinto un campionato e ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, quindi non avevo alcun risentimento nei confronti di questa società”, commenta Giuseppe Siclari. “Al di là di questo, però, sono contento per la mia doppietta e per la prova di tutta la squadra, che nonostante le assenze ha meritato gli applausi del pubblico, dimostrando ancora una volta che in questo gruppo chiunque gioca fa bene e a volte anche meglio degli altri. Come ci troviamo con il nuovo allenatore? Beh, chiedere a me un parere su Giorgio Galluzzo è fin troppo facile: abbiamo giocato insieme per 4 anni e siamo amici anche fuori dal campo, ma al di là del nostro rapporto di amicizia sono convinto che per noi sia un valore aggiunto, perché ha grande entusiasmo come lo abbiamo tutti noi. Questa è una squadra costruita per vincere ma ci sono anche gli avversari: l’Ostiamare, la Viterbese, e quelle che verranno fuori nel corso del campionato. Noi siamo consapevoli della nostra forza e fino alla fine lotteremo per ottenere qualcosa di importante: oggi abbiamo fatto un altro piccolo passo, e siamo contenti e soddisfatti per quanto fatto in campo”.

E se il reparto offensivo ha svolto perfettamente il suo compito, segnali positivi sono arrivati anche dal centrocampo. Il 2-0, infatti, porta la firma del gioiellino classe 96 Simone Icardi, un giovane che non gioca solo perché lo impongono le normative, ma perché domenica dopo domenica risulta quasi sempre tra i migliori in campo, grazie a prestazioni di qualità e quantità che lo hanno trasformato in una pedina fondamentale per lo scacchiere giallorosso. Sabato, poi, è arrivato anche il gol, un gran bel gol, che ha regalato al giovane centrocampista l’emozione dell’esultanza, per la seconda volta in stagione. “In allenamento proviamo sempre le conclusioni da fuori”, commenta Icardi, “e oggi quando mi è arrivato il pallone tra i piedi l’istinto mi ha detto di tentare. È venuto fuori un bel gol, e sono molto contento, ma sono soprattutto contento del risultato. Abbiamo una squadra costruita con tanti giocatori esperti che hanno giocato in categorie importanti e questo aiuta anche noi giovani a crescere e a giocare sempre meglio, perché ci dà ogni giorno nuovi stimoli. È per questo che il mio gol è per tutta la squadra, per il gruppo e per tutti quelli che ci aiutano a lavorare nella maniera migliore”.

A chiudere la giostra delle marcature c’è anche Loris Traditi, che dopo aver iniziato alla grande la stagione con il sigillo qualificazione in Coppa Italia contro la Cynthia ha ritrovato la gioia del gol scacciando definitivamente l’incubo dell’infortunio alla spalla subito sempre in Coppa contro il Budoni, che lo ha un po’ penalizzato in queste ultime gare di campionato. “Forse oggi per la prima volta sono riuscito ad esprimermi al meglio, e mi sono sentito veramente bene fisicamente. Credo che al di là del gol la mia sia stata una buona prestazione, come quella di tutta la squadra, ma in settimana avevamo preparato la gara nella giusta maniera. Sono sincero, contro l’Aprilia ci tenevo particolarmente a far bene”, continua Traditi, “perché in tribuna c’era mio fratello Gilles, che non mi vedeva giocare da almeno un paio d’anni. Al momento lui vive in Finlandia ed è stato via per sei mesi per uno stage. A dicembre tornerà lì per cercare lavoro, e per noi che siamo una famiglia molto unita non è facile salutarlo senza sapere quando tornerà! Quello che sappiamo per certo, però, è che ci mancherà parecchio, ed è anche per questo che il gol realizzato con l’Aprilia ha per me un valore particolare, perché è interamente dedicato a lui”.

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