Lo ha messo nero su bianco, ha posto la firma sul contratto che lo legherà ai colori biancoverdi per la prossima stagione. Fabrizio Antonini prenderà ufficialmente posto nello spogliatoio del “Galeotti” a partire dal 30 luglio,data di inizio lavori. Si è presentato intorno all’ora di pranzo il “papero” per impugnare la penna e marchiare il documento di avvenuto accordo.
Sotto gli occhi di presidente,vicepresidente e direttore sportivo si è aggiunto un tassello ulteriore alla squadra della “Visa” che verrà che conta oltre a lui anche le conferme di Gavillucci, Nardi, Saccucci, Coluzzi, Salvagni, Cacciotti, Indelicato, Piccolo e il ritorno nella retroguardia di Diego Corvo dopo un anno di assenza.
Un pezzo da novanta il “papero”,che ha vissuto nella scorsa stagione la splendida annata della Lupa Castelli Romani di Gagliarducci, schiacciasassi e invincibile armata del girone B di Eccellenza. Troneggerà in mezzo al campo, regalerà qualità alla manovra, con Liberti che sguinzaglierà ai suoi lati due “cagnacci” come Pucello e Palombi(inevitabilmente confermati),dediti alla fase di rottura e alla riconquista dei palloni che viaggeranno tra i piedi avversari. Un innesto di grande spessore, tra gli elementi migliori del massimo campionato regionale, a 34 anni Antonini ha ancora voglia di mettersi in gioco e si dice entusiasta della nuova strada imboccata. Si dice entusiasta dell’ambiente,avendolo annusato lo scorso anno in un match di campionato e della passione che i carpinetani sanno riversare sulle tribune del “Galeotti”. Non vede l’ora di cominciare agli ordini di mister Liberti che aveva messo il “papero” in cima alla lista dei desideri per il mercato perché adatto al suo gioco palla a terra e caratterizzato da improvvise verticalizzazioni. Lavoreranno ancora i ds Gagliarducci e Cacciotti quando allo start della stagione mancano dieci giorni o poco più. Per i primi tre giorni previsti test fisici, dal 5 al 14 si comincia a fare sul serio, doppie sedute e doppie sudate per rinforzarsi al meglio in vista del viaggio verso la salvezza.
Gianmarco Battisti
(Ufficio Stampa Semprevisa)
