Juan Manuel Iturbe Arévalos è ufficialmente un giocatore dell’AS Roma. Proprio quando sembrava dovesse approdare in casa Juventus, approfittando delle dimissioni di Conte e del conseguente momento di caos in casa bianconera, Sabatini si è inserito nella trattativa concludendola a tempo di record.
Il costo del cartellino è di circa 22 milioni di euro. L’accordo prevede il riconoscimento di un corrispettivo variabile, fino ad un massimo di 2,5 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento da parte dell’AS Roma di determinati obiettivi sportivi.comprensivi di bonus da pagare in tre anni. Per il giocatore un contratto quinquennale da 1,6 milioni più bonus a salire.
Nato a Buenos Aires il 4 giugno 1993 da genitori paraguaiani, ma naturalizzato argentino, Iturbe è alto 172 cm. e pesa 69 kg. Esterno d’attacco molto rapido, abile nel dribbling e dotato di un sinistro preciso e potente, può comporre insieme a Gervinho una coppia di esterni di attacco unica nel panorama del calcio italiano. Dopo essere esploso con il Verona di Mandorlini, Iturbe viene ora chiamato ad esprimersi in un palcoscenico importante. Spetterà a lui ed a Mister Garcia dimostrare che un investimento così importante per le casse giallorosse, possa realmente consentire alla Roma di fare quel salto di qualità necessario per competere ai massimi livelli nel campionato italiano e di ben figurare in quello europeo.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Cerro Porteño, viene fatto esordire da Pedro Troglio, l’ex di Verona e Lazio, in prima squadra il 28 giugno 2009, a 16 anni appena compiuti. Dopo il rifiuto di giocare in prima squadra ed il girovagare tra l’Argentina e l’Italia, dove sembra possa accasarsi nel Gallipoli prima del fallimento della squadra pugliese, trova una suo collocazione al Porto, dove però rimane una sola stagione senza peraltro brillare. Nel 2013 si trasferisce al River Plate, dove in 17 partite realizza appena 3 gol. Ritornato per fine prestito al Porto viene girato nell’ultima giornata di mercato all’Hellas Verona, dove si segnala per le sue qualità, segnando 8 gol in 33 presenze e suscitando l’ammirazione di molti operatori di mercato. A fine stagione viene riscattato dal Verona per 15 milioni di euro dal Porto.
Paolo Nardi
