calciolaziale.com

Serie D: il punto sull’ultima giornata di andata

lroma

Mezzo passo falso della capolista Lupa Roma che, davanti al pubblico amico impatta per 1-1 al cospetto dell’Arzachena dopo una partita, specie nella prima frazione, dominata con la vittoria che viene mancata solo per le parate del portiere ospite e per un errore difensivo ad inizio ripresa che ha permesso a Siazzu di superare Di Loreti pareggiando così l’iniziale vantaggio dell’undici di Cucciari siglato da Marco Neri.
Il San Cesareo si avvicina alla vetta, portandosi a 2 lunghezze dalla formazione di “patron” Cerrai, espugnando di misura il “Bruno Nespoli” di Olbia sconfiggendo di misura la compagine di Mauro Giorico, allontanatasi ( probabilmente) definitivamente dalla vetta della graduatoria ora distante 11 punti; la rete del San Cesareeo è arrivata poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco in virtù di un calcio di rigore trasformato da Longobardi.
Occasione persa per il Terracina che in uno dei 3 anticipi di sabato non va oltre allo 0-0 al “Nazareth” al cospetto di un’Isola Liri salvato in più occasioni dalle parate del portiere Della Pietra e che nel finale ha sfiorato la rete del vantaggio colpendo un palo con Caira.
Resta da solo al quarto posto il Fondi; la compagine di Carlo Pascucci sconfigge di misura l’Astrea, tra le mura amiche del “Purificato” andando in rete con Birilli nelle prime battute della ripresa, per i capitolini di Roberto Rambaudi invece è arrivata una sconfitta che ne rallenta la risalita verso posizioni più tranquille della classifica.
Santa Maria delle Mole fermata sul risultato iniziale in quel di Sassari da un Latte Dolce che sta provando a tirarsi fuori da una situazione di classifica non proprio molto serena; per la formazione di Incarbona un’occasione persa per portarsi al quinto posto sorpassando l’Olbia migliorando ulteriormente la sua già ottima classifica.
Dopo il successo di “Casal del Marmo” con l’Astrea della scorsa settimana il Palestrina si ripete tra le mura amiche dell’”Antonio Sardella” sconfiggendo con un pesante 7-0 il fanalino di coda Porto Torres; per la formazione di Cangiano che, lascia in tal modo la zona retrocessione diretta, sono andati in rete: Gallaccio ( autore di una personale tripletta), Palermo, Kalambay, Fagioli e Covetti.
Il Maccarese getta al vento, nel finale di gara, una vittoria che sembrava ormai centrata e che avrebbe portato la formazione di via di Castel San Giorgio fuori dalla zona play out; infatti l’undici di Fabrizio Perrotti, avanti per 4-2 nei confronti del Selargius, hanno subito 2 reti( ad opera di Mancosu e Porcu) dal Selargius che ha chiuso l’incontro sul 4-4 finale.
Dopo la sconfitta subita la scorsa settima a Terracina, torna al successo l’Anziolavinio; la compagine di Roberto Chiappara supera il Sora con una rete siglata intorno alla mezz’ora da Bendia; il successo consente alla formazione anziate di sorpassare in classica proprio i Volsci di Massimiliano Farris.
Le reti di Carta e De Marco consentono alla Cynthia di uscire indenni dal terreno di gioco di un Budoni passato due volte in vantaggio in entrambe le occasioni con Raimo e in entrambe le occasioni non in grado di mantenere il vantaggio.
Nel girone E giornata da dimenticare per le formazioni della nostra regione: l’Ostia Mare esce sconfitta per 2-1 dal terreno di gioco di Piancastagnaio per mano della vice capolista Pianese che ha inflitto al tecnico lidense Sandro Pochesci, la prima sconfitta, da quando è arrivato sulla panchina della compagine del presidente Luigi Lardone.
Il Flaminia Civitacastellana invece esce sconfitto dal proprio terreno di gioco nella gara disputata con lo Scandicci che ha portato via l’intera posta in palio andando in rete nel finale di gara con l’ivoriano Jean Koukou.

Alessandro Natali

 

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>