CHE VIGOR: 3-1 sulla Valle del Tevere
La partita più importante della domenica se la aggiudica la Vigor Acquapendente, che spegne la luce alla Valle del Tevere. Il merito della squadra dell’Alto Viterbese è quello di non aver lasciato spazio e tempo per prendere in mano il pallino del gioco, alla compagine di Stefano Scaricamazza. Vigor avanti con Nuccioni prima del riposo, pareggio dell’ex Danieli al 62′ e immediato, nuovo vantaggio della squadra ospite, dopo soli quattro minuti, con Saleppico. Quando la partita sta per terminare, a Valle del Tevere sbilanciata, arriva anche il terzo gol, segnato da Del Giusto, che parte in fuorigioco, ma a quel punto conta poco. La squadra di Fatone firma l’impresa della domenica, forse del mese, visto che è la prima sconfitta in campionato, per i ragazzi del presidente De Santis. Che, tramite Facebook, ha espresso il proprio dissenso sulla mancanza di carattere, di personalità, latenti, contro una ottima avversaria.
L’Atletico Vescovio rosicchia un punto ma avrebbe visto di buon grado un successo, dopo le due sconfitte che hanno seguito i sette successi su sette dall’esordio nel torneo. Il primo tempo contro il La Storta finisce in parità, a reti inviolate: al 18′ della ripresa segna Barra, poi la squadra di casa rimane in dieci contro undici per l’espulsione di Casanova. Il merito che va ascritto alla formazione di Pino Porcelli è, senza dubbio, quello di averci creduto fino in fondo, e al 48′ ha trovato il punto del pareggio con la rete di Varani. E si tratta di un bottino prezioso, vista la classifica attuale.
Vincono Fiano e Montespaccato che sono le quarte forze del torneo. Il Fiano riesce ad avere ragione di un caparbio Ronciglione United, con il primo gol di Bocchini, che manda il pallone in fondo alla rete al 25′. Ma il pareggio arriva sessanta secondi dopo, con Russo. al 44′ un giusto calcio di rigore viene concesso e trasformato da Viola, per il 2-1 che non cambierà più. Nella seconda frazione ospiti troppo nervosi, prima con il “rosso” sanzionato a Michelini (11′), per una imprecazione tutto sommato evitabile. Poi al 31′ con l’altra espulsione, comminata a Calistri, per somma di ammonizioni. Ma l’episodio più brutto succede a Montesacro, dove il direttore di gara, Marchioni di Rieti, si prende uno schiaffo nel dopo partita. Esagerata, la richiesta finale dell’ambulanza, per un direttore di gara che, per carità divina, va tutelato, e il giocatore che ha sbagliato così pesantemente, non si deve permettere nemmeno di pensarla, una cosa errata e violenta. Fermo restando che già in coppa di categoria, questo ragazzino della sezione di Rieti ha mostrato una certa distrazione, rispetto al compito che gli viene assegnato, con alcuni atteggiamenti da evitare. La partita fino a quel momento ha visto l’Atletico Fidene sotto già al 2′, rete di Stirpe, per il Montespaccato, e l’espulsione di Gonnella al 51′ per doppia ammonizione. Segna Petrillo, il raddoppio ospite, all’85’, e al 91′ il fattaccio. Da una parte suggeriamo a Cherubini immediate scuse, se le vive in maniera sincera e non nel tentativo di riparare; dall’altra ai designatori di spiegare a tutti i direttori di gara di ricordarsi che un arbitro non deve scendere ai comportamenti di taluni individui. Con i migliori auguri che il giovane Marchioni, un giorno vicino, recuperi la giusta serenità, sulla strada che lo può portare a diventare un grande arbitro.
Interessante vittoria interna per la Corneto Tarquinia, che batte nel finale l’Anguillara, per 2-0. Tutto negli ultimi minuti: prima un calcio di rigore, trasformato da Spirito, all’83’, poi il rapido rovescio che porta al raddoppio, all’85’, con la rete di Rosati. La compagine di Ercolani, insieme alla Boreale di Maurizio De Mattia, stazionano a quota 18 punti, niente male, per due comprimarie, e questo accade per il pomeridiano successo dei biancoviola di Ponte Mollo. Una vittoria cercata, tenacemente, e anche fortunata, ottenuta dall’86’, rigore di Castagnola, e l’89’, raddoppio di Mileto.
Successi interni negli altri due incontri delle ore 14.30. Quello del Tor di Quinto, 4-1, con una buona partita dei ragazzi di Fabio Di Marco, contro il Riano, con le reti di De Simone, Maxim, Nardecchia e Cauti, e rigore all’85’ di Grassi, per gli ospiti; e della matricola Bolsena, sospinta dalle reti di Maestrelli, Brandoni e Pecci nel 3-0 imposto all’Accademia Calcio Roma. Che va bene con le giovanili al primo anno, nell’élite, ma che fa, riteniamo, solo per produrre esperienza ai suoi giovani, questo campionato, così difficile, così complicato, e con l’aggravante che finisce la partita in nove contro undici.
Chiudiamo il commento con il primo successo della Pro Calcio Contigliano di Terzaroli, con Antonacci che crediamo abbia fatto richiesta alla propria società di portarsi a casa il pallone, viste le tre reti, una nel primo tempo, due nel secondo, segnate al La Sabina. Ha funzionato tutto, tra i locali, o i giocatori di Montopoli e Poggio Mirteto hanno fatto male i loro calcoli?
Massimiliano Cannalire
(hanno collaborato Massimiliano Salustri e Fulvio Ventura)
