La stagione regolamentare si chiude senza grosse sorprese, in linea con le aspettative della vigilia. Il Montespaccato si salva matematicamente pur perdendo in trasferta del già retrocesso Atletico San Basilio ma, in virtù della concomitante sconfitta dell’Atletico Acilia al “Don Orione” contro la Boreale, la squadra di Morigi tira un grosso sospiro di sollievo per il pericolo scampato in una stagione comunque deludente. L’unico play-out sarà Atletico Acilia – Montefiascone, con i viterbesi vincenti a tavolino contro un Fiano Romano che non si è presentato al Comunale “Le Fontanelle” ma partiranno da una situazione di svantaggio visto il fattore campo. Per l’Acilia secondo play-out consecutivo dopo quello di 12 mesi fa contro il Fiano Romano vinto di misura.
Le note positive del campionato portano il nome di Urbetevere, Boreale e Settebagni. La prima accede al trofeo “Tortora”, la seconda, invece, compie un’impresa che va fuori dal campo. Ad inizio stagione, in casa lilla, c’era l’attenzione nel canalizzare le giuste attenzioni verso un gruppo dal carattere particolare. Senza contare il pellegrinaggio da una sede all’altra nell’attesa dell’inaugurazione del “Don Orione” giunto nella sfida contro l’Accademia Calcio Roma. Artefice di tutto questo, il duo Vazzoler – Radi. Per entrambi la giusta vetrina in un campionato che conoscono bene. Per entrambi la giusta vetrina per un rilancio dopo la scorsa stagione. Nel complesso la Boreale tira un grande sospiro di sollievo e propone, soprattutto in avanti, delle soluzioni giovani ma da gestire attentamente come quella di Centrella e Sheric a dare un ricambio a qualche senatore della prima squadra. Il Settebagni ha avuto un valore aggiunto che porta il nome di Carlo Massimi. La partenza a razzo in una stagione dove le grandi hanno stentato all’inizio ha portato il sodalizio di Via Salaria a mettere punti in cascina vitali per tempi meno buoni. Da neo promossa ha fatto un campionato eccezionale, con Paganucci miglior portiere della categoria che si è distinto tra i pali parando diversi rigori.
Le certezze sono sempre le stesse: Vigor Perconti, Accademia Calcio Roma e NTTT. La prima vince il campionato, la seconda paga l’unico scivolone della stagione contro il Settebagni che ha compromesso una stagione solo perché davanti si viaggiava a grandi ritmi e la terza, forse quella che ha patito di più, ha compiuto un’autentica rincorsa verso il terzo posto con un Davide Guida timoniere a rimotivare un gruppo che a Natale sembrava in forte difficoltà. La morale della favole che queste tre squadre hanno mostrato la continuità necessaria per meritarsi le finali, con ambizioni risapute ed un lavoro dietro le quinte quotidiano e mai improvvisato.
Le delusione sono tante, in primis la Pro Calcio Tor Sapienza. Il cambio di allenatore a Dicembre non ha sortito gli effetti sperati con Paolo Ciambella che pur facendo il proprio lavoro non ha saputo dare quella continuità di risultati necessaria per centrare le finali avendo a disposizione un gruppo caldo. Nonostante il brutto campionato della Juniores, altre categorie non stanno deludendo come, per esempio, gli Allievi Regionali ad un passo dalla Promozione negli Élite. Per certi versi ha deluso il Ladispoli. Se ci fosse stato Simone Sale dall’inizio staremo a parlare di un altro risultato. Dopo le dimissioni di Pasqualini a fine Ottobre, i ragazzi di Paris hanno inanellato una serie utile di risultati invidiabili, una media punti al passo delle grandi. Il Civitavecchia conclude le proprie fatiche al nono posto. Dopo essere stata decantata da media e addetti ai lavori come autentica sorpresa del girone di andata, una corsa verso il basso dopo la sfida contro l’Accademia che ha ristretto le aspettative di un’intera piazza. Nota positiva la convocazione di Cerroni con la Rappresentativa Juniores. Infine l’Atletico Acilia che dovrà superare l’ultimo step della stagione in una sfida che non ammette errori. Un campionato anomalo tra andata e ritorno. Un crollo vertiginoso che ha fatto mancare la vittoria addirittura per quasi tre mesi. In società qualcosa è successo, sono stati fatti dei cambiamenti. La sfida contro il Montefiascone appare dura ma non impossibile perché i viterbesi faranno scendere in blocco i giocatori dalla Promozione per il mantenimento della categoria.
Salutano la categoria Atletico San Basilio e Fiano. La prima con qualche rammarico per un gioco apprezzabile che non è andato di pari passo con i punti conquistati, con troppi regali e sprechi. Gare virtualmente chiuse, riaperte in proprio sfavore. Dopo un solo anno di Élite (titolo rilevato dall’Atletico Fidene ormai sparito), la retrocessione. Il Fiano Romano avrebbe faticato anche nei Regionali. Una squadra costruita in fretta che non si aspettava il ripescaggio dopo la retrocessione avvenuta per opera dell’Atletico Acilia nei play-out della passata stagione. Ad entrambe, auguri di un pronto rientro nella categoria.
Ecco il quadro generale dei verdetti dei due gironi
Primo posto e qualificazione per la semifinale Vigor Perconti (girone A), Tor di Quinto (girone B)
Ai play off: Accademia Calcio Roma e Tor Tre Teste (Girone A), Pro Roma e Dilettanti Falasche (Girone B)
Al Tortora (Coppa Lazio Juniores): Urbetevere (Girone A) e Romulea (Girone B)
Accoppiamento play off (19 aprile): Accademia Calcio Roma – Dilettanti Falasche, Pro Roma – Tor Tre Teste
Semifinali (22 aprile): Vigor Perconti – vincente tra Pro Roma e Tor Tre Teste, Tor di Quinto – vincente tra Accademia Calcio Roma e Dilettanti Falasche
Play out (22 aprile) Girone A: Atletico Acilia – Montefiascone – Girone B: Pomezia – Atletico 2000
Retrocesse nei Regionali: Fiano Romano e Atletico San Basilio (Girone A), Vis Artena e Cassino (Girone B)
Mirko Cervelli
