Tra CreCas Città di Palombara e La Sabina termina in pareggio, in una partita gestita in maniera pessima dall’arbitro.
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA – LA SABINA 3 – 3
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Alesiani (1’ st Vicolini), Di Piero, Ferrante (40’ st Marino), Congiu, Santi (10’ st Veneruso), De Piccoli, Collacchi, Brandi, Valente, Luttazzi (28’ st Palocci), Placidini (24’ st Lapka) PANCHINA Di Benedetto, Piersanti ALLENATORE Gizzi
LA SABINA Sciarra, Abatelli, Urbani (40’ st Girolami), Di Francesco (14’ st Pompeo), Marchesani, Marianelli (21’ st Spurio), Bertoldi, Coiro, Sanogo, Giannini (28’ st Goktas), Splendori (6’ st Danso) PANCHINA Pegza, Mariani ALLENATORE Rodolfi
ARBITRO Di Palma di Tivoli
MARCATORI Brandi rig. 17 pt (C), Bertoldi rig. 25’ pt, Sanogo 26’ pt, Abatelli 43’ pt (LS), Luttazzi rig. 9’ st, Congiu 45’ st (C)
NOTE Allontanato al 16’ pt Rodolfi (allenatore La Sabina). Espulso al 33’ pt Brandi (C) per doppia ammonizione. Ammoniti Ferrante, Veneruso, Urbani, Sanogo, Danso, Pompei. Ang. 9 – 4. Rec. 1’ pt, 3’ st.
Tra CreCas Città di Palombara e La Sabina termina in pareggio, in una partita gestita in maniera pessima dall’arbitro, le cui decisioni hanno condizionato l’intero andamento dei due tempi e il finale, troppo acceso tra le due squadre, che hanno fatto vedere ciò che nei campi di calcio andrebbe severamente condannato.
Nonostante il brutto spettacolo di fine gara, il dovere di cronaca è sacrosanto ed è necessario raccontare ciò che è accaduto nel corso dei novanta minuti.
La situazione in classifica dei padroni di casa non è delle migliori e sono proprio loro a proporsi nell’avvio di gara. Al 7’ è Sciarra a sbarrare la porta respingendo l’incornata di Santi. Al 15’ azione insistita di Collacchi, la cui conclusione è respinta dall’estremo difensore ospite, ancora prodigioso sul tap-in di Valente; la palla finisce sui piedi di Collacchi, che viene, a parere del direttore di gara, atterrato fallosamente: calcio di rigore. Ad incaricarsene è Brandi, che piazza la sfera all’angolino basso per il vantaggio. Al 24’, dalla parte opposta del campo, sulla punizione di Giannini l’arbitro vede una presunta scorrettezza di Brandi in area e assegna il penalty in favore degli ospiti: Bertoldi parte dagli 11 m e pareggia i conti. Trascorre solo 1’ ed è immediato il raddoppio dei gialloneri, quando Santi si fa soffiare il pallone sulla trequarti da Sanogo, che a tu per tu con Alesiani non ci pensa due volte e insacca in rete. I locali accusano il colpo, restano in dieci per l’espulsione di Brandi e subiscono il doppio svantaggio al 43’, quando Abatelli tira fuori dal cilindro una magia dagli oltre 35 m infilando all’incrocio dei pali. Nonostante l’inferiorità numerica, il CreCas non si lascia intimorire e al 4’ ci prova Placidini dai 25 m, trovando l’opposizione di Sciarra. 3’ dopo cross pennellato di Collacchi verso l’area, dove colpisce di testa Placidini sfiorando la traversa. I rossoblù insistono e al 9’ l’arbitro vede di nuovo un fallo in area e concede ai locali l’estrema punizione. Dal dischetto non sbaglia Luttazzi, che accorcia le distanze. Il CreCas va vicinissimo al pareggio al 16’, ma il palo dice di no a Collacchi. 8’ più tardi la testata di Valente viene respinta da Sciarra ed è inconcludente il tap-in di Marino. Al 26’, però, sono gli ospiti ad avere l’occasione del poker: Sanogo lancia verso la porta Danso, che viene disorientato dall’uscita di Vicolini e perde il tempo per la conclusione, sprecando clamorosamente. In extremis, a parti invertite, Collacchi calcia una punizione dalla distanza e Congiu approfitta di una ribattuta corta per siglare il definitivo 3 a 3.
