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PLAY-OFF per l’ECCELLENZA ATLETICO VESCOVIO-ARCE 3-2

ATLETICO VESCOVIO GOL SOTTO LA TRIBUNA

ATLETICO VESCOVIO-ARCE 3-2

Atletico Vescovio: Mercurio 7, Delli Muti 6.5, Madonna 6, Masi 7, Morgavi 6.5, Melli 6.5 (41’ st Poggi sv), Frasca 6 (24’ st Di Marco 6), Borniggia 6.5, Sandulli 8, Barra 6 (17’ st Privitera 6), Amici 7. A disp. C. Bruno, Ciampini, M. Bruno, Garzoni Provenzani. Allenatore Argento.

Arce 1932: Maffeo 5.5, Zazza 5.5, Teodorof 6.5, Cestra 6 (14’ st Di Pastena 6), Di Folco 6, De Angelis 6, Pescosolido 6 (1’ st Massaro 7), Di Sarra 6, Carmassi 6.5, Corsetti 6.5, Reali 5.5 (41’ st Tomassi sv). A disp. Del Duca, De Santis, Amici, Del Giudice. Allenatore Nanni.

Arbitro: Sig. Andrea Pasqualetto, Aprilia (6,5). Assistenti Arbitrali: Sigg. Daniele Holweger di Aprilia e Gerardo De Meo di Formia.

Reti: 23’ Amici (A.V.), 64’ rig. Corsetti (Ar.), 80’ e 83’ Sandulli (A.V.), 85’ Di Pastena (Ar.).

Note: espulsi Zazza (Ar.) al 75’; Mercurio (A.V.) all’85’ per doppia ammonizione; Corsetti (Ar.). Ammoniti: Mercurio (AV), Di Sarra (Ar). Prima della gara c’è stato un minuto di silenzio ed un piccolo omaggio per l’Arce. Venerdì sono stati coinvolti in un tragico incidente stradale il giocatore Alessio Lembo e la sua fidanzata, poi morta in ospedale.

Dall’inviato di Radio Cusano Campus 89.1 FM allo Stadio “Le Rose”

GENAZZANO – Alla fine ride l’Atletico Vescovio, che vince allo stadio “Le Rose” per 3 a 2 la semifinale dei play-off di promozione contro l’Arce 1932. Una gara aperta, vibrante, soprattutto nel secondo tempo e che, pur se priva di particolare cattiveria, finisce con tre espulsi, uno tra i romani e due tra i ciociari. Ai punti la vittoria è meritata dai bianco-rossi di mister Argento anche se durante la gara, in special modo nei primi 45’, è stato l’Arce a dare l’impressione di potersi portare a casa la preziosa dote. La squadra di Nanni, molto precisa sugli schemi da calcio da fermo, ha giocato una partita sempre a viso aperto, cercando con costanza la via del gol per tutta la gara: nel primo tempo ha macinato molto più gioco e nella ripresa, anche raggiunto il pareggio e con un uomo in meno, con caparbietà ha occupato la metà campo dell’Atletico Vescovio. Forse proprio questa è la chiave dell’incontro: una maggiore copertura del campo forse avrebbe portato ad un risultato diverso.
Onore ai bianco-rossi romani perché hanno giocato con la mentalità di non sedersi mai sugli allori. L’Arce, sotto di due reti, ha provato a rendere appassionate il finale di gara costringendo, con la seconda marcatura, i ragazzi di mister Argento a tenere alta l’attenzione fino al fischio finale, come dimostra il secondo gol subito sul finire della ripresa e che poteva essere il preludio di una clamorosa beffa. Alla fine dei 90’, comunque, ha vinto sicuramente lo spettacolo e questo grazie soltanto a quello che hanno fatto vedere in campo le due formazioni. Chapeau a tutte e due.

La gara – I primi 10’ passano con le due contendenti che si studiano anche se lo spartito dell’incontro si inizia già a vedere: l’Arce occupa la metà-campo romana cercando di fare filtro sulla mediana e l’Atletico Vescovio chiude gli spazi in prossimità dell’aria di rigore e poi riparte in contropiede. Al 12’ brividi per i bianco-rossi ma Mercurio, nonostante l’espulsione sarà uno dei migliori tra i suoi, si supera: cross dalla sinistra per il colpo di testa in tuffo di Carmassi ma il portiere è bravo a deviare in corner. Al 19’ risponde la squadra capitolina con Delli Muti, di testa, da distanza ravvicinata su calcio d’angolo, ma un difensore ciociaro salva quasi sulla linea a portiere, sembrerebbe, battuto.
La partita procede senza grossi sussulti quanto, beffardo e fortunoso, arriva il vantaggio dell’Atletico Vescovio. Al 23’ i ragazzi del presidente Stefano Vaccari recuperano una bella palla a centrocampo cogliendo alla sprovvista la retroguardia dell’Arce, che stava proiettandosi in avanti. Barra dalla tre-quarti lancia Amici, che supera Maffeo uscito, scomposto, fuori dall’area per cercare di spazzare di testa; il centrocampista tenta la conclusione ribattuta da Teodorof che poi spazza ma centra proprio Amici e la palla finisce in rete. Maffeo forse accusa al colpo e al 33’ crea qualche apprensione ai suoi compagni con una parata in due tempi su calcio di punizione.
L’Arce torna a farsi pericoloso al 35’ e sfiora il pareggio con Reali: calcio di punizione dalla destra, vicino il vertice dell’area di rigore: la batte Corsetti che indirizza la sfera verso il secondo palo per l’accorrente Reali ma l’attaccante, per un soffio, non trova la palla per una deviazione che sarebbe stata vincente. Il primo tempo, nonostante i continui tentativi d’attacco ciociari, si chiude senza altre particolari emozioni.
La ripresa comincia con gli allenatori che giocano a scacchi. Tre cambi in 14’ minuti, due per l’Arce ed uno per l’Atletico Vescovio. Al 12’ i romani potrebbero raddoppiare ma Sandulli controlla male e spreca un pericoloso contropiede in cui si era trovato, dopo un coast to coast inseguendo un lancio delle retrovie, solo davanti al portiere. I bianco-rossi si ripetono al 18’ ma questa volta è Zazza a bloccare la ripartenza.
In uno dei momenti migliori dei romani arriva il pareggio. Madonna atterra Carmassi in area e l’arbitro indica subito il dischetto; infallibile, Corsetti, realizza. Al 30’ durante un’azione offensiva il terzino ciociaro, Zazza, entra in ritardo nel tentativo di recuperare la palla e viene espulso. Approfittando dell’uomo in più e del momento di confusione arcese, i giocatori di Argento al 35’ vanno di nuovo in vantaggio con Sandulli che finalizza un contropiede in maniera efficace. L’Arce è k.o. e l’Atletico Vescovio al 38’ prova a chiudere la gara con il terzo gol; sempre Sandulli riceve palla in area da Melli, che si era liberato dell’avversario un colpo di tacco, con il centravanti che, dall’area piccola, segna. 3-1. I ciociari non sono domi e lo dimostrano al 40’ trovando la marcatura che potrebbe riaprire i giochi con Di Pastena che ruba, al limite dell’area, una palla ai difensori romani e beffa Mercurio con un tiro che si insacca nell’angolino basso. L’azione è dubbia: dall’Atletico Vescovio lamentano un fallo dell’attaccante ciociaro ma l’arbitro convalida la rete e sventola davanti al portiere romano il secondo giallo (il primo era arrivato per perdita di tempo). Prima di far riprendere il gioco, il direttore di gara tira fuori il rosso per Corsetti, anche lui per qualche protesta. I minuti finali, convulsi e con continui capovolgimenti di fronte, regalano un ultimo brivido. Al 43’ nell’area dei romani c’è un’altra azione dubbia ma questa volta Paqualetto, pur portandosi inizialmente il fischietto alla bocca, lascia proseguire. Vince l’Atletico Vescovio che arriva al punto più alto della sua storia, nel campionato d’Eccellenza, dopo aver concluso una crescente stagione regolare a un punto dal Tolfa! E domenica prossima la partita di chiusura con il Cedial Lido dei Pini sarà una festa per entrambe. Per il 3° posto in questi play-off l’Arce se la vedrà con la Boreale.

La direzione arbitrale – L’arbitro, Pasqualetto di Aprilia, si può dire inoperoso per tutto il primo tempo, nella ripresa ha un bel da fare anche perché negli ultimi giri di lancetta gli animi hanno cominciato a scaldarsi, ma è stato bravo ad evitare che la situazione diventasse troppo incandescente. Alla fine vede un rigore, apparso netto, per l’Arce 1932 ma non ha giudicato tale un altro contatto nell’area dei biancorossi.

Fulvio Ventura

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