Sergio Pirozzi: “Amatrice fa le cose per bene”
L’allenatore che ha fatto le fortune di Centro Italia Rieti, Ostiamare
Sorianese, Rieti tiene a puntualizzare un concetto che riguarda la sua città
La partita è appena finita, il campionato anche. Con la vittoria di uno degli allenatore più popolari e vincenti della regione Lazio, Sergio Pirozzi da Amatrice. Che, dopo le tante, impopolari e ingiustificate battute che si sentono in giro, con troppa facilità, sulla sua città, Amatrice, si toglie qualche soddisfazione. Ma sempre con il sorriso. Ecco cosa ha detto sul prato dello stadio Aristide Paglialunga subito dopo la vittoria sul Fregene, ottenuta con un gol al 90° appena trascorso.
Sergio Pirozzi, una delle tante vittorie ottenute in carriera. Una vittoria un po’ sofferta. La squadra è uscita fuori nel girone di ritorno.
“Sì, abbiamo vinto. Mi ripaga di qualche cosa, tipo la Viterbese l’anno scorso. Questa è la testimonianza di una società che, anche se sta a Trastevere, nasce ad Amatrice. Dicono che fare le cose all’amatriciana significa farle male: e invece Amatrice fa le cose per bene. Noi abbiamo dimostrato, grazie ai ragazzi, alla società, di saper fare le cose per bene”.
Quando avete vinto il campionato? Dopo l’Almas, che è stata la peggiore prestazione interna? E’ d’accordo, mister?
“L’Almas? Mi sono fatto una casella postale, che non dico tutta intera, dove c’è il 4-1 perché quella sconfitta andava ricordata. Poi noi abbiamo avuto una partita con il Cre.Cas. in cui perdevamo 3-0 dopo 8 minuti e ci abbiamo voluto credere, non andando oltre il 3-2, tuttavia. Però non ci scordiamo che nel girone di ritorno questa squadra ha avuto un ruolino di marcia eccezionale, con 13 vittorie 2 pareggi e 2 sconfitte. Oggi se avessimo segnato un rigore, il punto del 2-0 avremmo chiuso quasi subito la partita. Saremmo stati bravissimi, dopo il calcio è imprevedibile. Da lì poi siamo rimasti in 10. Onore al Fregene, che se l’è giocata fino in fondo, che ha onorato il campionato. Siamo stati bravi, ad averci creduto. Penso che la vittoria di questo campionato, in virtù dello score del girone di ritorno, sia molto più che meritato”.
Chiara Montalbano
