La Lupa Castelli Romani è sempre più vicina alla Lega Pro; il secondo campionato vinto consecutivamente è sempre più realtà; 11 punti di vantaggio sulla Viterbese ( inseguitrice più vicina) a 7 giornate dalla conclusione sono una distanza che lascia tranquilli Nohman e compagni nonostante gli inviti a mantenere alta la concentrazione da parte del tecnico Galluzzzo. Il successo in rimonta, su una formazione valida come l’Ostia Mare, conferma il grande carattere della capolista che, sotto di una rete, quella siglata da Massella al 21′ della ripresa, è riuscita nell’intento di ribaltare il risultato con La Cava ( al 31′ st) e Barone nel finale della contesa. Resta a -11 la Viterbese: la compagine di Maurizio Ianni ha sconfitto, come da pronostico, un Terracina ormai condannato ( non ancora dall’aritmetica) alla retrocessione in Eccellenza e al quale non è bastato l’arrivo in panchina di un tecnico capace ed esperto come Giuliano Farinelli; il 3-0 finale non lascia spazio a recriminazioni e porta le firme di: Pero Nullo, Assenzio e Pippi. Si conferma sul terzo gradino del podio il San Cesareo; la compagine di Perrrotti ha confermato i pronostici della vigilia sconfiggendo per 3-1 il fanalino di coda Anziolavinio con ormai un piede e trequarti nella categoria inferiore: Pascu, Del Vecchio e Pascarella gli autori delle reti della compagine locale con Fischetti che a pochi minuti dalla fine rende meno largo il passivo agli albi-celeste portodanzesi. La sconfitta dell’Ostia Mare con la capolista consente all’Unicusano Fondi di raggiungerla al quarto posto; il successo della compagine di Sandro Pochesci sull’Aprilia permette a D’Agostino e compagni di vendicare la sconfitta dell’andata e il 5-3 finale la dice lunga sulle potenzialità offensive dell’undici roso-blu che ora potrà avvalersi delle prestazioni di “Magic Box” Maurizio Alfonsi rientrato negli ultimi minuti dell’incontro con le “rondinelle” dopo circa 4 mesi di stop. Si avvicina alle posizioni che contano l’Olbia; la formazione di “patron”Scanu si porta a una lunghezza dalla coppia Unicusano Fondi-Ostia Mare dopo il 2-1 sul Palestrina che ha rappresentato per i galluresi la quinta vittoria consecutiva nonché ottavo risultato utile. A quota 39 troviamo l’Arzachena; gli smeraldini di Mauro Giorico impattano 1-1 al “Biagio Pirina” al cospetto di un’Astrea che sta tentando di uscire dalla scomoda posizione che la costringerebbe alla disputa dei play out per mantenere la categoria; le reti sono state siglate da: Spina per gli isolani poco prima della mezz’ora e da Giuntoli per i capitolini di Roberto Rambaudi allo scoccare dell’ora di gioco. Si allontana sempre più dalle posizioni importanti della graduatoria la Nuorese; i verde-azzurri di Guglielmo Bacci, al quale è subentrato nelle ultime ore Marco Mariotti, si fanno imporre il pari (2-2) casalingo da un’Isola Liri che trova in Barbagia un punto prezioso che serve,se non per una salvezza diretta che avrebbe del miracoloso, quanto meno per una posizione privilegiata in chiave play out. Incredibile rimonta della Cynthia di Genzano al “Tomei” di Sora; i castellani di Simone Rughetti, sotto di 3 reti riescono a recuperare il triplo svantaggio e portare via dalla terra volsca un punto prezioso; al termine della partita il tecnico locale Luigi Castiello ha rassegnato le proprie dimissioni, che ci sarebbero state anche in caso di vittoria. Infine il derby tra Selargius e Budoni disputato al “Generale Porcu” ha visto il successo del Budoni per 4-1. Nel girone non E non è stata una domenica favorevole alle nostre formazioni: il Rieti esce sconfitto di misura dall’”Artemio Franchi”al cospetto della Robur Siena che ora si ritrova capolista solitaria grazie a un Villabiagio capace di portare via un punto prezioso dallo “Stefano Lotti” di Poggibonsi, la Virtus Flaminia, dal canto suo, avanti di 2 reti (Polidori e Sciamanna) si fa recuperare, tra le mura amiche, dalla Voluntas Spoleto con Desantis e Di Giuseppe che fissano il risultato finale sul 2-2 a dieci minuti dall’intervallo.
Alessandro Natali
