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Lupa Castelli Romani-Viterbese 1-1

LUPA C.R.-VITERBESE

LUPA CASTELLI ROMANI-VITERBESE CASTRENSE 1-1

Lupa Castelli Romani:Tassi, Mazzei, Colantoni, Icardi, Petta (79′ Gordini), Baylon (52′ La Cava), Kosovan (52′ Fantini) , Barone,Nohman, Boldrini, Siclari. A disp. Serpietri,  Di Nezza, Traditi, Copponi, Chiesa, De Gol. All Giorgio Galluzzo

Viterbese: Fadda, Perocchi, Tuniz, Scardala, Dalmazzi, Nuvoli, Oggiano, Giannone (82′ Morini), Saraniti, Pippi (70′ Assenzio ), Pero Nullo (62′ Neglia). A disp. Zonfrilli, Pingitore, Gimmelli, Varricchio, Pacciardi, Fanasca, Morini All Fabrizio Ferazzoli

Arbitro: Sozza di Seregno (5,5). Assistenti Arbitrali: Sigg. Notarangelo di Cassino (7) e  Dell’Università di Aprilia (7).

Reti:27′ Pippi (V), 78′ La Cava.

Note: ammoniti Colantoni, Dalmazzi, Perocchi, Oggiano, Neglia, Assenzio. Calci d’angolo: 7-6. Recupero: 2′ nel I tempo, 4′ nel II. La partita era stata organizzata a porte chiuse… Presente, a metà della collina del “Montefiore”, un gruppo di sostenitori partiti da Viterbo.

Dal nostro inviato al “Montefiore” di Rocca Priora (Roma)

Lupa Castelli Romani e Viterbese Castrense fanno 1-1, come all’andata, e il distacco rimane quello maturato tra sabato, con il pareggio della capolista a Budoni (1-1), e domenica, con il rotondo 9-1 esterno dei giallo-blù sul campo del povero Selargius. Restano 4, i punti, con 12 giornate da giocare e qualche ostacolo che può diventare insidioso e con diverse partite che dureranno, al massimo, 60 minuti, visto l’evidente divario di livello esistente nel girone G. Alla squadra prima della classe è andata bene così, per diversi motivi: intanto perché ha dovuto inseguire il gol segnato nella prima frazione dalla compagine di Ferazzoli. Poi perché la squadra di Giorgio Galluzzo ci ha messo solo della sana buona volontà ma per un’ora è stata imbrigliata molto bene, in mezzo come sui lati, da un’attenta avversaria. E infine perché il gol della rete del pareggio è stato viziato da un’evidente spinta prodotta da La Cava ai danni di un Dalmazzi ingenuo, un attimo prima, a non chiudere in maniera robusta sul giocatore di casa.

La cronaca – Al 5’ occasione per la Viterbese: cross dalla sinistra di Pero Nullo per Pippi che stacca di testa anticipando Baylon, e obbliga Tassi a un gran balzo che vale un’ottima deviazione in angolo Le squadre sono racchiuse in trenta metri, al massimo. L’iniziativa è in prevalenza della Lupa Castelli Romani anche se i gialloblù danno l’idea di essere insidiosi quando si distendono in contropiede. L’arbitraggio è all’inglese ma anche troppo permissivo: infatti al 18′ Pero Nullo viene trattenuto per la maglia da Icardi, il direttore di gara fa continuare per la regola del vantaggio ma avrebbe dovuto ammonire il difensore della Lupa, al termine dell’azione. Nel frattempo la palla arriva a  Pippi, che viene anticipato da Baylon.

Al 26’ la formazione di Galluzzo si rendeva pericolosa con un cross di Colantoni per Nohman che mancava di diversi centimetri l’appuntamento con l’impatto da distanza ravvicinata. Sul rovesciamento di fronte (27′) Viterbese in vantaggio: cross dalla destra di Oggiano per Renan Pippi che ha il grande merito di portare, di ventre, la palla avanti, saltando un incerto Baylon; il giocatore sudamericano, di destro, batte Tassi sul primo palo.

Al 34′ cross di Kosovan per Siclari che manda la sfera a un metro dal palo alla sinistra di Fadda. Al 35′ tiro di controbalzo di Kosovan su rimessa di Mazzei, con il giocatore ucarino che costringe alla respinta in tuffo, a mani aperte, il portiere ospite: palla in angol.

Al 40′ primo cartellino giallo dell’incontro: a farne le spese è Dalmazzi per un intervento irregolare su Siclari ma il direttore di gara sbaglia a non concedere il vantaggio. Al 41′ iniziativa di Kosovan per Boldrini che, arrivato al limite dell’area, prova il tiro, che viene alzato in angolo da Scardala. Sul successivo contrattacco viterbese viene ammonito Colantoni, che perde il controllo della palla sulla tre-quarti difensiva e usa le maniere forti con Pero Nullo . Al 44′ il portiere Tassi si dimostra incerto su un cross di Oggiano poi, 30” dopo, Pippi prova di potenza la via della rete ma Tassi para centralmente. La frazione si chiude con un tiro di Oggiano dall’interno dell’area di rigore finito alto.

Al 5′ della ripresa punizione di Oggiano per Saraniti che di testa serve Pippi il cui campanile termina alto. Al 15′ conclusione di Boldrini alta. Al 23′  Saraniti, partito dalla destra, lavora sulla linea di fondo un gran pallone, evita Petta e Colantoni e va alla conclusione, a pochi metri dall’area piccola, trovando la respinta, con il piede sinistro, del portiere avversario.

Al 29′ la più evidente azione da rete per la Lupa Castelli Romani: fuga sulla sinistra di Colantoni, palla bassa al limite dell’area per Siclari che, con la punta del piede, anticipa Nuvoli e, una volta in area, tira a botta sicura ma trova la deviazione in calcio d’angolo di Scardala, che salva portiere e porta. Al 33′ pareggio per la Lupa: Boldrini di prima illumina un pallone in verticale, in area, per La Cava, che sfrutta il “sonno” di Dalmazzi tuttavia spinto in maniera evidente. Il calciatore di Galluzzi deposita la sfera in rete, imparabilmente.

Al 36′ grande intervento di Fadda su conclusione ravvicinata di Siclari, da terra, con la mano protesa verso l’alto.

Finisce 1-1 e, tutto sommato, alla capolista può andar bene così.

L’incontro del “Montefiore” lascia diverse sensazioni: la prima è che la Viterbese Castrense abbia gettato alle ortiche la partita e una rimonta a breve, if possible: la seconda è che quando sono saliti in cattedra Colantoni, sdoganato dalle scorrbande di Oggiano, e Boldrini, che si è ricordato di essere un REGISTA degno di tutta la stima nazionale, la Lupa Castelli Romani abbia mostrato, finalmente, il suo livello di gioco, geometrico e profondo. E in terzo luogo che la squadra di Ferazzoli, a un certo punto, abbia esaurito, e in diversi (se non parecchi) giocatori, la benzina. Il che ha fatto seguito un plateale arretramento del baricentro. Tutti presupposti di chi i casini se li va a cercare, di fronte a una realtà come quella di Virzi e Galluzzo. Da domenica la sfida ricomincia a distanza, magari sulle onde marconiane (di Radio Cusano Campus 89.1 FM e www.radiocusanocampus.it, n.d.r.).

Pesa, sul giudizio del direttore di gara, l’errata posizione e la conseguente, erronea valutazione nell’azione che ha fruttato il pareggio ai padroni di casa. Non gestisce bene il primo tempo permettendo troppe ruvidezze anche se lascia l’idea di uno che ha tenuto in pugno la partita con personalità e, alla bisogna, dialogo e prevenzione (vedi nelle situazioni di infortuni con medicazione). Positiva la gestione disciplinare che lo porta ad ammonire giustamente i giocatori sanzionati, risparmiando un cartellino giallo da una parte e uno dall’altra. Da rivedere perché può diventare un arbitro dei piani di sopra.

Massimiliano Cannalire

SI RINGRAZIA PER LA FOTOGRAFIA IL COLLEGA LEONARDO CUTIGNI

 

2 Comments

  1. gialloblù

    20 febbraio 2015 at 18:33

    Certo sapere che il presidente Virzi a fine campionato porterà il titolo della Lupa a Sora per fare la lega prò,falsa e non poco ,il campionato considerando che domenica sarà proprio il Sora a giocare a Rocca Priora.

    • calciolaziale

      24 febbraio 2015 at 01:01

      LEGGI L’INTERVISTA FATTA SU RADIO CUSANO CAMPUS PROPRIO A VIRZI, SABATO POMERIGGIO, DOPO LA PARTITA. HA SMENTITO QUESTA COSA DI UNA PARTENZA, ARMI E BAGAGLI, A SORA. SE VI FIRMATE NOME E COGNOME E’ SEMPRE MEGLIO, E MAGARI PIU’ ELEGANTE. GRAZIE! MAX CANNALIRE

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