Questa settimana purtroppo apriamo il consueto punto sulla serie D con la notizia del rinvio per lutto della partita del “Tomei” tra Sora e San Cesareo per la prematura e improvvisa scomparsa del magazziniere dell società volsca Roberto Longo colto da infarto, poco prima della partita mentre stava preparando le maglie per i calciatori locali; alla società e ai familiari le nostre più sentite condoglianze
Tornando al calcio giocato rimangono sei le lunghezze di vantaggio della Lupa Castelli Romani sulla Viterbese, più immediata inseguitrice.
La formazione di Galluzzo espugna il “Generale Porcu” con un netto 4-0 nei confronti del Selargius di Karel Zeman andando in rete con: Siclari (Autore di una doppietta), Chiesa e La Cava al cospetto di una formazione che sta attraversando un momento non facile anche dal punto di vista societario oltre che tecnico con una classifica che comunque lascia aperte tutte le possibilità di salvezza per la formazione isolana.
Risponde la Viterbese che si sbarazza di una formazione di tutto rispetto come l’Arzachena con un 3-0 che non lascia spazio a recriminazione, un risultato scaturito dalle reti siglate, tutte nella ripresa, da: Pippi, Oggiano e Pero Nullo
Sul terzo gradino del podio ( almeno momentaneamente ) l’Ostia Mare; la compagine lidense ottiene la terza vittoria consecutiva sconfiggendo l’Isola Liri con il più classico dei risultati in virtù delle reti di Tommaso Maestrelli, nipote e omonimo dell’allenatore del primo scudetto della Lazio, e di Matarazzo alla prima rete in maglia bianco-viola.
Terzo successo di fila per l’Aprilia; le rondinelle di Mauro Fattori sembrano aver ritrovato lo spirito d’inizio stagione, dopo un periodo di appannamento, e dopo aver sconfitto Astrea ( a domicilio) e Terracina (al “Quinto Ricci”) ha espugnato il “Bruschini” di Anzio sconfiggendo, solo nel finale, il fanalino di coda Anziolavinio con una rete di Roversi.
Ottimo momento per l’Unicusano Fondi; la formazione di Sandro Pochesci è senza dubbio tra le più in forma del campionato e ha ottenuto la terza vittoria di seguito andando ad espugnare un “Mario Colavolpe” riaperto al pubblico; dopo l’iniziale vantaggio dei tigrotti con Rondinelli, la compagine ospite trova il pari con un rigore trasformato da D’Agostino, subito dopo lo scoccare dell’ora di gioco e ribaltano, con Cardillo a pochi minuti dalla fine ottenendo tre punti molto importanti per allontanarsi dalla zona calda della classifica e per cominciare a fare l’occhiolino alla zona play off distante 6 lunghezze che non sono poche ma nemmeno tante per realizzare i sogni.
In chiave salvezza importante successo della Cynthia di Genzano; la formazione di Simone Rughetti supera di rigore il Palestrina, un rigore realizzato da Delgado che consente all’undici castellano di portarsi a una lunghezza dalla zona salvezza diretta.
Il pari interno con la Nuorese sta stretto all’Astrea; i capitolini di Roberto Rambaudi hanno impattato tra le mura amiche al cospetto degli isolani di Roberto Bacci che erano passati per primi in vantaggio con Cappai nella seconda parte del primo tempo per poi subire la rimonta dell’Astrea che perveniva al pareggio nella ripresa con Di Benedetto.
Termina in parità ( 2-2) il derby isolano tra Budoni e Olbia.
Nel girone E fine settimana da dimenticare per le nostre formazioni: il Rieti, nell’anticipo di sabato, viene sconfitto tra mura amiche del “Manlio Scopigno” per mano di un Alto Tevere Sansepolcro che s’impone di misura in virtù di una rete di Sorbini nonostante la doppia inferiorità numerica.
La Virtus Flaminia esce sconfitta dall’”Artemio Franchi” di Siena per mano della capolista che torna ad essere capolista solitaria dopo la sconfitta della Poggibonsi a Piancastagnaio.
Alessandro Natali
