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Serie D: Il punto sulla XII Giornata

Sembra non conoscere ostacoli la capolista Lupa Castelli Romani; la formazione castellana espugna l’”Antonio Sbardella” di Palestrina sconfiggendo la compagine di via Pedemontana con un netto 4-0; le reti che, consentono agli ospiti di ottenere la decima vittoria su dodici gare disputate, portano le firme di: Nohman, Boldrini e Siclari autore di una personale doppietta.
Da questa settimana al secondo posto, staccato di 6 punti, troviamo la Viterbese; l’undici di Fabrizio Ferazzoli ha portato via dall’”Anco Marzio” di Ostia l’intera posta in palio sconfiggendo l’Ostia Mare per 2-1 e sorpassandola in classifica in virtù delle reti di Morini e Pero Nullo che hanno fatto si che la rete del bomber bianco-viola Massella fosse buona solo per le statistiche.
Aprilia e San Cesareo ancora a braccetto a quota 22, al quarto posto; le due formazioni si sono annullate nello scontro diretto del “Quinto Ricci”, con l’undici di casa che è riuscito solo parzialmente a riscattare la pesante sconfitta di sabato scorso con la capolista e la formazione di Perrotti che interrompe la serie di 4 successi consecutivi.
Importante successo del Sora che e spugna il “Mario Colavolpe” sconfiggendo il Terracina con una rete nella ripresa siglata da Maccaroni; per i volsci di Luigi Castiello tre punti davvero d’oro per portarsi in una posizione di classifica sicuramente importante e insperato fino a qualche settimana fa, per i tigrotti invece è sempre più notte fonda con la quinta sconfitta consecutiva che pesa come un macigno, macigno reso un po’ più leggero dalla qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia ottenuta a spese dei campani dell’Agropoli.
Si dividono la posta in palio Nuorese e Unicusano Fondi; un tempo per parte, meglio la compagine di Sandro Pochesci nel primo tempo chiuso avanti di una rete, quella siglata da Vaccaro, meglio i barbaricini di Guglielmo Bacci nella ripresa che trova il pareggio con Boi e che se avesse ottenuto l’intera posta in palio non si sarebbe gridato allo scandalo.
Bella e larga vittoria dell’Astrea che supera per 5-1 il Selargius di Karel Zeman riscattando così il mezzo passo falso di domenica scorsa a Sora; protagonisti della vittoria della compagine di Roberto Rambaudi sono stati Simonetta e Giuntoli autori di 2 reti a testa mentre la rete del momentaneo 2-1 porta la firma di Gaeta; di Migoni la rete dell’1-1 che aveva illuso gli isolani.
Nella zona bassa della classifica pari senza reti per la Cynthia; la formazione di Simone Rughetti non va oltre alo 0-0 interno con il Budoni portando a 11 le partite senza successi; la formazione ospite ha anche sbagliato un rigore nella prima frazione di gioco.
Terza sconfitta consecutiva per l’Isola Liri che cede, tra le mura amiche del “Nazareth” ai galluresi dell’Olbia che guadagnano 3 punti importanti andando in rete con La Cava e un rigore di Oggiano che ha consentito alla formazione di Oberdan Biagioni di ritornare in vantaggio dopo il pari dei locali siglato da Gentili.
Ancora una pesante sconfitta per il fanalino di coda Anziolavinio; la formazione anziate esce sconfitta dal proprio terreno di gioco per mano dell’Arzachena impostasi al “Bruschini” con un secco 3-0 scaturito dalle reti di: Bonacquisti, Dedola e Moro.
Bella domenica per le nostre formazioni inserite nel girone: la Virtus Flaminia torna alla vittoria, dopo 2 sconfitte consecutive, andando ad espugnare il “Degli Uliveti” terreno di gioco della Massese andando in rete con Bricchetto e Sciamanna su rigore dopo che Del Nero aveva portato momentaneamente in vantaggio gli apuani di Andrea Danesi.
Soffre ma alla fine vince per 3-0 il Rieti con il fanalino di coda Bastia Umbria; la formazione di “patron “ Fedeli prende probabilmente sotto gamba l’impegno e deve sudare più del lecito al cospetto della compagine umbra per poi regolarla con le reti di Pezzotti, Crescenzo e Gori con gli ultimi 2 che solo nei minuti finali hanno messo al sicuro il risultato per gli amaranto-celeste di Carlo Pascucci.

                                                                                                                                Alessandro Natali

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