IL CAMPIONATO VISTO…DALLA RADIO
BOREALE, VITTORIA DI MISURA COL TOLFA
GDF SECONDA DELLA CLASSE
Blitz dell’Atletico Vescovio a Cerveteri (3-2)
La Boreale vince il confronto diretta con il Tolfa oltre il risicato punteggio finale, e oltre il fatto che sia arrivato attraverso un’autorete. La nota positiva, per la squadra di Franceschini, è il successo contro un avversario che ancora non ha fatto a tempo a prendere del tutto le misure delle gare giocate lontane dal “Felice Scoponi”, ma potrebbe accadere a breve giro di tempo. La nota negativa è l’assenza di precisione negli ultimi venti, anche venticinque metri, che ha lasciato, compreso un rigore sciupato, la partita col risultato in discussione fino al triplice fischio.
La Guardia di Finanza si riprende il secondo posto grazie ai suoi meriti di aver battuto 3-0 il Caere al campo Roma, e a quelli dell’Atletico Vescovio, che va a compiere una delle imprese di giornate, vincendo al “Galli” di Cerveteri per 3-2 una partita tutt’altro che semplice, corredata anche da 10 minuti di recupero e ben tre cartellini rossi, due per i giocatori di casa, uno per gli ospiti.
Tra quelle che sognano un posto al sole ha dovuto faticare parecchio la Compagnia Portuale Civitavecchia, che è andata per tre volte in vantaggio, prima di avere ragione della banda di giovani del Tor di Quinto. La Corneto Tarquinia va subito sotto, in casa, grazie alla rete (5′) di Menichini ripresa dal primo gol di Campari, segnato di testa su una dormita di portiere e difensori centrali. Poi Pastorelli firma il raddoppio con una rete da 45 metri (!), avendo visto l’estremo difensore lontano dai pali: Pacenza si fa cacciare ingenuamente per aver scatenato il finimondo, andando a colpire uno se non due avversari, e ora siamo curiosi di leggere le risultanze dell’arbitro, sul tavolo del giudice sportivo: passata la baraonda che si è venuta a creare in campo, arriva il terzo gol tarquiniese, che rende ancora più amara la domenica del Ronciglione United, ancora a firma di Campari. Finisce 3-1. Alla fine Pacenza si scuserà coi giocatori avversari ma la frittata è fatta. Che serva di lezione per stare calmi alla prossima occasione.
Nell’ottica del vertice la Boreale dimostra una apprezzabile costanza di rendimento e il mini-break è passato dai precedenti 3 punti sulla più immediata inseguitrice agli attuali 5, essendo cambiata la squadra titolare della seconda piazza, con la GdF a 21 e la CPC capace di riprendere a quota 20 Tolfa e Città di Cerveteri. Ma è un torneo livellato verso l’alto. Bene, dopo la 10° giornata, sia l’Atletico Vescovio, 19 punti, che pare abbia imparato a ottenere punti fuori casa, e questo può diventare un fattore, e il Santa Severa, che viaggia di pari passo con la Corneto a quoto 18. La corsa al 2° e al 3° posto finale sembra molto, molto, molto interessante, rispetto agli anni passati, con più partecipanti.
Situazione complicata per il Santa Marinella, superato all’inglese dalla Vi.Va. Calcio (0-2), e per il La Storta, battuto 4-0 al Sant’Eugenio dal Pianoscarano che, detto sinceramente, lontano da casa, saranno trent’anni che non raccoglieva un bottino del genere. Nel pomeriggio la Virtus Bolsena vince di misura (1-0) con la Fortitudo Calcio Roma mentre il Vasanello schianta, davanti al suo pubblico, e dinnanzi a un Santa Severa voglioso di crescere (0-5).
Massimiliano Cannalire
