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Futbolclub – Crecas Città di Palombara 3 – 1

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FUTBOLCLUB Rossi, Fruscella, Salvi, Luciani, Mastrantonio, Zoppis, Panico, Bernardi (31′ st Volponi), Midulla (28′ st Aliberti), Lenzerini (19′ st Giovannini), Lorenzini PANCHINA Sinibaldi, Roscioli, Boi, Petitta ALLENATORE Centioni/Sancricca

CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Lauri, Palmieri, Passiatore, Petrongari, Calabresi, Corsi, Cupelli (28′ st Ricci), Simone, Pangrazi, Persichetti (8′ st Saliou), Pangallozzi (1′ st Bacchi) PANCHINA Alessandri, Hrustic, Riccioni, Serini ALLENATORE Berti

ARBITRO Pontone di Cassino

ASSISTENTI Morena di Latina e Conte di Albano Laziale

NOTE Ammoniti Fruscella, Midulla, Giovannini, Calabresi, Pangrazi. Ang. 1 – 2. Rec. 2′ pt, 5′ st.

MARCATORI Lenzerini 7′ pt (F), Corsi 17′ st (C), Panico 27′ st, Giovannini 38′ st (F)

 

 

Che il girone A fosse un girone interessante lo sapevamo, come sappiamo che il calcio è uno sport imprevedibile, motivo per cui diverte, appassiona, emoziona. Ma un occhio alla classifica lo si butta sempre e, alla vigilia di questo decimo turno di campionato, la classifica diceva che il Futbolclub aveva solo 8 punti, guardato dai piani alti dal CreCas Città di Palombara, distante 8 lunghezze. Quindi, forse, numeri e classifiche vanno messi da parte e va preso atto del fatto che bisogna abituarsi a questa imprevedibilità e che sul campo vince chi ha più motivazione. In questa domenica la motivazione si è tinta di arancione, con un Futbolclub che ha fatto la voce grossa su una squadra che finora aveva incassato risultati migliori.

L’avvio del match ricorda quello di Trastevere, con gli undici di Berti che subiscono la vitalità degli avversari e, al 7′ Lenzerini si incarica di una punizione dalla lunga distanza, fischiata generosamente dal direttore di gara, la cui traiettoria inganna Lauri, con la palla che si infila alla sua sinistra per il vantaggio dei padroni di casa. Il CreCas accenna a una reazione solo al 35′: incursione nell’area avversaria con Pangrazi che riceve da Cupelli e il suo destro è vanificato da Rossi. Un primo tempo da dimenticare non solo per gli ospiti, ma anche per gli occhi dei pochi spettatori presenti in tribuna. Al 5′ della ripresa scambio sulla destra tra Mastrantonio e Panico, con il numero sette di casa che serve Lorenzini, la cui conclusione di prima intenzione termina fuori: sfumata una grande occasione per il raddoppio. Risposta dei rossoblu 4′ dopo: Pangrazi, spostato sulla destra, crossa al centro dell’area, dove sbuca Cupelli, che manda poco oltre la traversa. Il Futbolclub sembra aver smarrito la verve dei primi 45′ e i sabini sono costantemente alla ricerca del gol del pareggio.

Al 13′ Saliou raccoglie da Pangrazi e allarga per Palmieri sulla destra, che ha tutto il tempo per prendere la mira, ma, frettoloso, spedisce alle stelle. 4′ più tardi, però, sugli sviluppi di una punizione, Cupelli serve Corsi che, da distanza ravvicinata, non sbaglia e insacca in rete. Il CreCas, dopo il temporaneo pareggio, continua a spingere sull’acceleratore e al 23′ Passiatore, dalla sinistra, pennella un cross verso l’area, dove schiaccia Pangrazi di testa colpendo incredibilmente la traversa. 2′ dopo ancora pericolosi gli ospiti: calcio piazzato battuto da Saliou  per Calabresi, che svetta e incorna trovando lo straordinario intervento di Rossi, che in tuffo alza il pallone oltre la traversa. Sul calcio d’angolo successivo, è ancora Calabresi a provare di testa non centrando la porta.

Al 27′ avviene ciò che accade spesso nel calcio, perché i romani vengono fuori da quasi mezz’ora di sofferenza realizzando la rete del sorpasso: pasticcio difensivo degli ospiti, con uno scontro tra Cupelli e Passiatore che non permette al primo di uscire dal pressing orange, ma a Panico di approfittare e di spingere la palla in rete. Un grandissimo Rossi contribuisce al successo del Futbolclub, salvando di nuovo il risultato al 33′, quando compie il miracolo sulla botta di Saliou. Trascorrono 5′ e, dalla parte opposta del campo, Midulla apre a sinistra per Giovannini, che, a tu per tu con Lauri, piazza la sfera alle sue spalle per il definitivo 3 a 1. Berti & Co devono riordinare le idee, perché domenica prossima, al “Giovanni Torlonia”, arriva il Fonte Nuova.

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