Il Cynthia al cardiopalma: il Palestrina va avanti
ma Alonzi lo riacciuffa allo scadere
PALESTRINA-CYNTHIA GENZANO 1-1
Palestrina (4-1-4-1): Di Stefano; Massimi Paz Paolacci Rossi; Tajani (16’st Della Penna); Bosi (31’st Neccia) Tuninetti Cerro Bendia; Delgado (29’st Musso). A disp. Arnoldo, Di Domenico, Di Cori, Franco, Kalambay, Gattamelata. All. Cangiano.
Cynthia (4-3-3): Serpietri; Cacciotti (32’st Panella) Bagaglini Leccese Tabascio (1’st Tabarini); Vignolo Errico Bellini; Di Bartolomeo Martena (13’st Alonzi) Peressini. A disp. Scarsella, Le Rose, Bispuri, Marchetti. All. Rughetti.
Arbitro: Miele di Torino.
Reti: 37’ pt Bendia, 92’ Alonzi.
Note: al 37’st Serpietri para un rigore a Bendia. Ammoniti Delgado, Bagaglini, Leccese, Di Bartolomeo, Vignolo. Angoli: 6-7 per il Cynthia. Recupero pt 1’; st 4’. La partita si è giocata a porte chiuse.
Seconda trasferta stagionale per la Cynthia di mister Rughetti che, per la terza giornata di campionato, si reca allo stadio “Antonio Sbardella” di Palestrina, per ripartire subito dopo la sconfitta interna contro la Lupa Castelli Romani. I castellani, senza Carta squalificato e Bianchi e Rosella indisponibili, si dispongono in campo ancora col tridente ma stavolta il riferimento centrale tra Di Bartolomeo e Peressini è Martena. Cangiano si affida invece all’estro di Bosi e Bendia, che supportano Delgado impiegato nella veste di punta centrale.
Nella prima frazione gli ospiti provano a fare la gara ma, a provarci con più pericolosità, sono i padroni di casa. Al 10’ Bendia, di prima intenzione, trova lo specchio difeso da Serpietri ma l’estremo difensore avversario è attento e respinge bene. I biancazzurri ci provano con un tiro a giro di Peressini che non trova la mira sperata. Però, al 21’, è Delgado a sprecare una buona opportunità dall’interno dell’area di rigore. Al 37′ il Palestrina passa: Serpietri smanaccia la palla sulla traversa ma nel suo lato interno l’insidiosa punizione battuta dal lato corto da Delgado, e Bendia ne approfitta per portare avanti i suoi siglando anche il primo gol arancioverde, in questa stagione. A fine primo tempo, in contropiede, il numero 11 di Cangiano ha anche l’opportunità del raddoppio sul pallone servitogli da Bosi (tra i più positivi nei primi quarantacinque minuti) ma l’estremo difensore genzanese si oppone nuovamente.
Nella ripresa Rughetti mischia subito le carte inserendo dall’inizio Tabarini per Tabascio e i suoi giocatori sfiorano il pari su calcio d’angolo con Leccese che tuttavia, sull’errore in uscita commesso da Di Stefano, manca l’appuntamento con il gol. Al 15′ entra anche Alonzi al posto di Martena, per una sostituzione che si rivelerà decisiva per le sorti della sfida. Al 13’ ed al 28’ Tabarini crea due apprensioni alla retroguardia avversaria servendo prima Peressini in ottima posizione, e mettendo poi un tiro-cross che attraversa tutta l’area di rigore. Al 32’ la Cynthia prova il tutto per tutto: fuori un altro difensore, Cacciotti, e dentro Francesco Panella, all’esordio con la maglia castellana. Poco dopo Bagaglini commette il fallo che consente al Palestrina di calciare il rigore del possibile 2-0 ma Serpietri tiene a galla i suoi parando la conclusione di Bendia, protagonista, stavolta, in negativo. La compagine del presidente Bertucci allora ci crede e ristabilisce la parità in pieno recupero grazie al sigillo del classe ’96 Alonzi, che risolve un “batti e ribatti” in area di rigore regalando ai castellani un pareggio meritato, e che sembrava ormai svanito.
La seconda rete in tre partite dell’ex Berretti della Ternana porta, dunque, la Cynthia a 4 punti in classifica dando un’ulteriore dimostrazione del carattere di questa squadra. La quale, in attesa di esprimersi al massimo delle proprie possibilità sotto il profilo tecnico-tattico, interpreta ogni partita con la massima aggressività possibile.
Gabriele Candelori
Addetto Stampa S.S.D. Cynthia 1920 S.r.l.
