ECCELLENZA/A
TRASTEVERE-MONTEROTONDO 0-1
Trastevere: Dosmi 6Vendetti 6, Cardarelli 6, Politi 6 (dal 71’ Navarra sv), Ferri 5,5, Moauro5,5, Laurato 6,5, Mastromattei 6, Roberti 6, Proietti 6, Agostini 5,5. A disp: Apruzzese, Tessadri, Sirocchi, Di Vittorio, Borsci, Donacarta All Sergio Pirozzi 5,5.
Monterotondo: Alessandri 7, Palmerini 7, Gigliucci 6,5, Politanò 6,5, Andrea De Dominicis 6,5, Del Prete 6,5, Maresca 7, Brancati 6,5, Mbengur 6 (dal 77’ Gianluca De Dominicis sv), Barbetti 6 (dal 70’ Colombini 7), Pensabene 6 (dal 68’ Tiscione sv). A disp. Gregori, Magurlo, Bornivelli, Provenzano. All Alessandro Fiocchetta 7.
Arbitro: Pasqualetto di Aprilia (5,5).
Rete: 81’ Colombini.
Note: ammoniti Moauro, Roberti, Andrea De Dominicis. Calci d’angolo: 4-4. La gara è stata disputata a porte chiuse.
Roma – La sorpresa della seconda giornata in Eccellenza arriva da Monteverde, dove il Monterotondo sbanca il “Vittorio Bachelet” sconfiggendo per 1-0 il quotato Trastevere. La formazione di Sergio Pirozzi ha le sue occasioni nella prima frazione di gara: al 6’ Roberti impegna in angolo Alessandri con un preciso rasoterra. Dal conseguente corner, conclusione in corsa di Mastomattei, che termina di poco a lato rispetto al palo sistemato alla destra dell’estremo difensore eretino. Trascorrono un paio di minuti ed è il turno di Proietti d’impensierire Alessandri ma la conclusione dalla distanza del numero 8 granata, seppur forte, è centrale e il portiere ospite è attento e blocca.
Al 9’ si vede il Monterotondo in fase offensiva con una punizione di Del Prete che Dosmi para senza grattacapi. Il Trastevere prova a fare la partita ma gli ospiti non stanno a guardare e al 22’ ci provano con Gigliucci, che dalla sinistra mette in mezzo un pallone sul quale è bravo ad intervenire Dosmi. Al 25’ è altrettanto pronto Alessandri ad uscire prontamente su una punizione di Proietti. La compagine romana insiste: al 31’ Proietti mette in mezzo un pallone che Palmerini devia in angolo; sulla conseguiente azione è Del Prete di testa ad anticipare in angolo Ferri. Al 38’ la più bella azione del Trastevere: punizione calciata dalla sinistra da Laurato, rovesciata di Proietti e palla per Roberti che impegna l’attento portiere ospite. Al 41’ ci prova Laurato con un’azione personale sulla sinistra: il numero 7 di casa mette in mezzo un pallone che Alessandri sventa con una pronta uscita.
Nella ripresa per assistere ad un’azione degna di nota bisogna attendere lo scadere del primo quarto d’ora quando Proietti cerca d’impensierire Alessandri con un tiro-cross che manca, però, di precisione. Al 20’ ci prova Roberti ma il numero 1 Alessandri blocca in due tempi. Al 36’ arriva la doccia gelata, per i padroni di casa: Maresca dalla destra mette in mezzo un pallone sul quale s’avventa Colombini, che insacca la rete della vittoria eretina.
Alessandro Natali
FONTE NUOVA-MONTECELIO BORUSSIA 2-2
Fonte Nuova: Casu, Marocchini, Lumicisi, Minelli, Aguglia, Razzini, Berardi, Severini (dal 13′ s.t. Cristofari), Silvestrini, Mereu, Da Michele. A disp.: Panella, Comito, Mulattieri, Loreti, Tomelli, Bertini. All. Sig: Oddi.
Montecelio Borussia: De Angelis, Renzi (dal 26′ p.t. Sorrentino), Ruggieri (dal 18′ s.t. Arcano), D’Epifanio (dal 1′ s.t. Piantadosi), Basciano, Roselli, Cesaro, Sgancia, Scerrati, Di G^Brango, Cesaretti. A disp.: Sposato, Cassetti, Valentini, Atturo. All. Sig.: Amici.
Arbitro: Sig. Celani (Viterbo).
Marcatori: 16′ p.t. rig. Silvestrini, 20′ p.t. Berardi, 37′ s.t. Roselli, 47′ s.t. aut. Razzini.
Note: ammoniti Scerrati.
Tor Lupara di Fonte Nuova (Roma) – Termina con un clamoroso e rocambolesco 2 a 2 la sfida tra Fonte Nuova e Montecelio Borussia. Una partita agonisticamente valida e divertente, il cui risultato consente ad entrambe le squadre di attestarsi al secondo gradino della classifica con 4 punti, ma che lascia spazio ad ampie chiavi di lettura: se per gli ospiti il punto guadagnato al “Comunale” ha del miracoloso (ad otto minuti dal termine, infatti, la squadra tiburtina era sotto di ben due reti ed appariva totalmente in balia dell’avversario), per il Fonte Nuova il pareggio casalingo pesa come una sconfitta. Al triplice fischio finale evidente è stata la delusione dei numerosi sostenitori rosso-blu presenti sugli spalti per quella vittoria sfumata proprio nei minuti di recupero, soprattutto perché la beffa è arrivata al termine di una gara a lungo condotta e gestita dalla squadra di Oddi.
L’incontro è stato vivace fin dalle prime battute di gioco, con i ventidue giocatori in campo che mettono in campo grinta ed ardore agonistico nel tentativo di sbloccare subito il risultato. Le prime emozioni le regala il Montecelio Borussia che, al 6′ minuto, mette in ansia la difesa rosso-blu con un insidioso tiro dal limite dell’area di Sganga che termina di un soffio a lato. Al 9′ è, invece, Cesaro a chiamare in causa Casu con una conclusione dalla distanza che, però, non crea eccessive difficoltà all’estremo difensore locale. Al primo vero affondo il Fonte Nuova trova il vantaggio: Silvestrini (16′) è bravo a sgattaiolare in area ospite costringendo la difesa giallo-blu al fallo da rigore, che lo stesso numero 9 di casa trasforma con freddezza e precisione. Il vantaggio esalta la squadra di casa che, dopo soli 4 minuti, raddoppia con Berardi, lesto ad approfittare di una mischia in area e ad insaccare la sfera alle spalle dell’incolpevole De Angelis. Ventesimo minuto: Fonte Nuova 2 Montecelio 0 ed entusiasmo che esplode sugli spalti del “Comunale”.
La squadra ospite prova a reagire al 27′ con un tiro da posizione defilata di Di Franco, ed al 30′, con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Basciano, ma in entrambe le circostanze è attento, il portiere rosso-blu Casu. Il primo tempo si chiude con la violenta conclusione dal limite dell’area di Mereu che, per sfortuna dell’attaccante locale, termina di poco alta sopra la traversa.
Nella ripresa il Montecelio non ha più in campo D’Epifanio e Ruggieri: al loro posto Piantadosi ed Arcaro, ma è il Fonte Nuova a sfiorare in più occasioni la terza segnatura; al 18′ è Mereu a far correre i brividi lungo la schiena dei difensori ospiti con un “siluro” da posizione defilata che sfiora il palo alla sinistra di De Angelis; al 30′ è, invece, il palo a negare e De Michele la gioia del gol. Quando la gara sembra ormai essere indirizzata in favore del Fonte Nuova arriva il finale che non ti aspetti. Al 37′, infatti, la squadra di Amici è brava e tenace nel pungere in velocità la retroguardia rosso-blu ed a trovare con Roselli il gol della speranza; quindi, in pieno, recupero, il clamoroso autogol di Razzini (fino a quel momento impeccabile) che, nel tentativo di anticipare Piantadosi, insacca la sfera alle spalle dell’attonito Casu e regala al Montecelio Borussia un insperato pareggio. Per la squadra ospite un punto dal grande valore morale; per il Fonte Nuova, invece, il rammarico di aver gettato alle ortiche una vittoria che ormai sembrava in cassaforte.
Federico Giannandrea
CIVITAVECCHIA-REAL MONTEROSI 2-2
Civitavecchia (4-1-4-1): Paracucchi, D’Amore, Brunetti, Barluzzi, Ianzi, Roccisano, Giambi, Sacripanti, Hasa, Ruggiero, Bangrazi. A disp. :Tossio, Di Marco, Mariani, Cherubini, Loi, Castauro, Yamani. Allenatore: Ottavio Insogna
Real Monterosi (4-1-2-3): Rosciani, Galletti, Marconi, Manzo (dal 28′ s.t. Borriello), Panariello, Tinazzi, Greco, Ceccarelli, Polani (dal 17′ s.t. Moronti), Artistico, Morici (dal 28′ p.t. Papa N’Dao). A disp.: Malatesta, De Cagna, Ferretti, Rizzo. Allenatore: Alberto Savino
Arbitro: Gianluca Di Vilio di Roma 1. Assistenti Arbitrali: Sigg. Stefano De Carolis di Ciampino e Lorenzo D’Ilario di Roma 1
Note: ammoniti Brunetti e Barluzzi per il Civitavecchia, Panarilello, Tinazzi, Artistico, Morici, per il Real Monterosi. Spettatori circa 500.
Fuoco e fiamme al Fattori tra Civitavecchia e Real Monterosi: le emozioni fioccano come la neve in pieno inverno, e alla fine lo spettacolo risulterà puro. Insogna propone un solido 4-1-4-1 dove Ruggiero sulla destra alto è incaricato di creare senza limiti. Savino mette Manzo in cabina di regia, Polani fa l’ariete, Artistico come il numero 10 nero-azzurro, crea ed illumina la scena.
Sette occasioni da gol per i padroni di casa nei primi 27 minuti: il portiere biancorosso Rosciani sembra Superman con i guantoni, sopratutto quando fronteggia a tu per tu in sequenza inibendoli: Giambi, Hasa due volte, ed infine Ruggiero. Al 28′, però, Giambi fa centro sulla solita imbeccata perfetta di Barluzzi: palla in rete con un delizioso lob ed 1-0 per la “Vecchia”.
Nella ripresa la gara si assesta, gli uomini di Savino non trafitti a dovere letalmente, tornano a respirare. Prima Roccisano salva sulla linea su conclusione di Papa N’Dao, poi ecco il pari, che firma Polani con un colpo di testa tempestivo e quantomai opportuno, e siamo al 6′.
Cala il ritmo dopo un’ora di gioco terrificante, le squadre si allungano, e ne approfittano gli ospiti che al minuto 35 beneficiano di un penalty, scaturito da un calcio piazzato da Artistico e deviato col braccio largo a protezione da Barluzzi. Dal dischetto Artistico batte con precisione Paracucchi, portando così in parziale gloria il clan ospite. Ma dopo soli 60 secondi Ruggiero sfrutta una palla vagante, serve Hasa ed il macedone, da posizione favorevole, inchioda Roscioli ad un giusto e definitivo 2-2.
Gabriele Tossio
CRE.CAS. CITTÀ di PALOMBARA–A.L.M.A.S. ROMA 0-0
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA: Lauri, Tocci, Pangallozzi, Petrongari, Calabresi, Passiatore, Cupelli, Simone (21′ st Bacchi), De Lucia (21′ st Hrustic), Petroccia (34′ st Persichetti), Pangrazi. A disp. Alessandri, Pasquarelli, Ricci, Serini. Allenatore: Manrico Berti.
ALMAS ROMA: Strukely, Bertini (1′ st Valentini), Gejka, Frioni, Muscia, Verdini, Colasanti F., Crocetti, Romagnoli (21′ st Ippoliti), Braccani, Incoronato (35′ st Montenero). A disp. Sestito, Capasso, Colasanti M., Proia. Allenatore: Andrea Durante.
Arbitro: Sig. Catallo di Frosinone. Assistenti Arbitrali: Sigg. Capitani di Rieti e Conti di Frosinone.
Note: espulso al 68′ Muscia (A.R.) per condotta gravemente sleale (“fallo da ultimo”). Ammoniti Tocci, Pangrazi, Colasanti F.
Calci d’angolo: 4-4. Recupero: 1′ nel I tempo, 5′ nel II.
Monteceleio – Uno dei due posticipi pomeridiani, l’altro era Vigor Acquapendente-Villanova, termina a reti inviolate. Al “Piero Fiorentini”, stadio che ha ospitato la prima partita casalinga della squadra sabina, sono gli ospiti a mostrare più aggressività fin dalle prime battute, e al 5′ di gioco Braccani raccoglie l’angolo di Flavio Colasanti appoggiando per Frioni, che tira ma non impensierisce troppo Lauri. Contropiede subito dopo, con Pangrazi che serve Cupelli: tiro semplice per Strukely. Si fa vedere 3′ dopo ancora Flavio Colasanti, che ci prova: Lauri è costretto a bloccare il pallone in due tempi.
I padroni di casa provano a reagire alla mezz’ora: punizione da posizione interessante calciata da Petroccia sul secondo palo, dove, però, non arriva nessuno. La formazione di Manrico Berti comincia a premere il piede sull’acceleratore e al 42′ è il destro di Petrongari, su calcio piazzato, a uscire di un nulla. Ma l’occasione più ghiotta arriva al 47′ quando Cupelli sfrutta un corner sbagliato dagli avversari, parte in contropiede e allarga a sinistra per Pangrazi: questi cambia a destra per Petrongari che sarebbe potuto arrivare davanti al portiere, ma la palla per lui è troppo lunga.
Al ritorno dagli spogliatoi l’Almas Roma sembra cominciare con lo stesso piglio del primo tempo, e subito Valentini elude Passiatore servendo al centro dell’area Incoronato, che appoggia per Romagnoli: conclusione che risulta fuori misura. Il Cre.Cas. non ci sta e risponde al 9′ con lo scambio tra Pangallozzi e Pangrazi, con la punta rossoblù che tenta il tiro ma la conclusione è priva di mira. Al 16′ è invece Petroccia a battere il corner sul secondo palo, dove sbuca De Lucia, che incorna sfiorando il montante alla sinistra di Strukely. Berti comincia a fare i primi cambi ed è proprio il neoentrato Bacchi a infastidire la retroguardia ospite al 23′, quando si invola verso la porta; prima di entrare in area viene fermato da Muscia, che rimedia il cartellino rosso. Calabresi si incarica della punizione, che viene respinta dalla barriera. Nei minuti successivi i sabini provano a sfruttare la superiorità numerica e al 39′ Pangallozzi raccoglie palla su un’indecisione della difesa avversaria e tocca per Pangrazi, che tenta il destro a giro, finito ancora alto oltre la traversa. Ancora il numero undici rossoblù, al 47′, su ispirazione di Pangallozzi, scende sul fondo e mette un cross morbido sul secondo palo per Hrustic, che calcia al volo non centrando la porta e sprecando di fatto il gol che avrebbe assegnato al Cre.Cas. la seconda vittoria.
V.C.
