Nonostante il periodo (sulla carta) “tranquillo”, Rocca Priora è una fucina di notizie. Innanzitutto la Juniores della società della famiglia Amelia ha appena concluso un torneo denominato “Costa Blanca Cup” a Benidorm, nella zona di Valencia, dove ha giocato ben cinque partite nel giro di una settimana rimediando due vittorie, un pareggio e due sconfitte. «E’ stato un bel modo di chiudere la stagione – sottolinea l’ormai ex tecnico della Juniores, Marcello Belli, che dalla prossima stagione allenerà solo la prima squadra -. La società ci ha voluto ricompensare con questo viaggio-premio per la splendida annata vissuta (vittoria del girone, vittoria del titolo della categoria Primavera e salto nella Juniores regionale, ndr) e noi tutti ci teniamo a ringraziare anche pubblicamente la famiglia Amelia per questo ennesimo gesto di grande affetto».
Intanto il club ha ufficializzato il nome dell’erede di Belli sulla panchina della prossima Juniores regionale: si tratta di Stefano Genovese che avrà un compito molto impegnativo e che avrà in gestione anche un gruppo della Scuola calcio. Giovanili, ma non solo: il Rocca Priora pensa molto anche alla sua prima squadra che attende solamente la ratifica del ripescaggio in Promozione. Oltre alla conferma del bomber Alessandro Turchetta, c’è l’ufficialità dell’arrivo del centrocampista classe 1982 Alfonso Ferramini che ha giocato in passato con le maglie di Cavese, Segni e Roma VIII e che nell’ultima stagione ha militato al Crecas Palombara. Un innesto di qualità ed esperienza che sarà presente nel resto del gruppo a partire dal 4 agosto, giorno dell’inizio della preparazione. Non ci sarà, invece, il capitano Mauro Catarinelli che dopo 153 presenze ufficiali ha deciso di lasciare Rocca Priora scrivendo una bellissima lettera di commiato pubblicata sul sito ufficiale www.asdroccaprioracalcio.it.
«Ormai ho la consapevolezza di aver dato tutto per questo club, a 37 anni se non sei carico soprattutto di testa risulta difficile confrontarsi in un campionato come la Promozione – è uno dei passaggi più significativi del commiato di Catarinelli -. La società, il mister ed in particolar modo Marco Amelia hanno cercato in ogni modo di trovare una soluzione per condividere ancora insieme un altro periodo a Rocca Priora, ma la scelta fatta ritengo sia la più giusta».
«Ringrazio di cuore Mauro per aver onorato in questi anni la maglia e la società, portando al braccio la fascia da capitano, simbolo dei valori che
contraddistinguono il calcio – gli ha voluto rendere omaggio il presidente onorario Marco Amelia -. Lo ringrazio in prima persona per l’impegno anche fuori dal campo e nello spogliatoio, per aver contribuito alla crescita strutturale della società: 153 partite che lasciano un segno indelebile nell’Asd Rocca Priora».
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