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VIGOR PERCONTI-VASTO MARINA 4-1

Vigor Perconti: Pedulla, Falessi, Di Paolo, Luciani, Moro, Borgia ( dall’87’ Mbengue) , Amici, Di Bari, Bonaventura (dal 12′ Patacchiola), Cestrone, Gabrieli (dal 56′ Cremolini) . A disp.Chettyar, Morgavi,  Iemma, Tabarini. All Francesco Bellinati

Vasto Marina: Macchia, Iammarino (dal 78′ Piras) , D’Alessandro, Stivaletta, Menna, Di Biase, Labrozzi, Marinelli, Cesario ( dal 72′ Forte), Carulli (dal 71′ Marchesani), Tramontana . A Disp.D’Ottavio, Lanzetta,    Monachetti, La Guardia.All. Antonio Maccione

Note ammoniti Cesario, Stivaletta, Marinelli

La Vigor Perconti Juniores conquista la semifinale Scudetto

Non che il risultato dell’andata (1-2 a Vasto) preoccupasse Mister Bellinati.
Non che gli avversari fossero superiori agli uomini di Colli Aniene.
Non che il quarto di ritorno fosse particolarmente proibitivo ma, di sicuro, la Vigor Perconti se la suda fino in fondo la qualificazione alle semifinali nazionali.
4-1 finale (6-2 score totale) e pratica liquidata con apparente facilità.
Eppure gli abruzzesi avevano trovato subito la rete del vantaggio, già al decimo minuto della prima frazione, con un gran tiro da fuori area di Tramontana, letteralmente un gran “colpo di vento” che sorprende Pedulla, colpevole di aver lasciato di poco aperta la porta, leggermente fuori posizione.
La Vigor è scesa in campo con il piglio giusto, gli uomini di Bellinati cercano di controllare agilmente la manovra avversaria, raccogliendo le prime sfuriate di una squadra chiamata obbligatoriamente a vincere, per passare il turno.
La rete dello svantaggio non rende giustizia al gioco espresso nelle prime fasi di gioco.
Probabilmente Maccione questo lo sa e anche i suoi giocatori, il Vasto ha assolutamente bisogno di portare a casa la rete del raddoppio e ci prova, almeno sino al ventesimo minuto.
Poi la Vigor riesce a rientrare in gara e lo fa grazie alla prestazione eccezionale di Cestrone, o almeno, anche grazie a lui.
23′ triangolazione stretta al limite dell’area tra il numero dieci di casa e Gabrieli, tiro sul primo palo del numero undici e goal del pareggio consegnato al tabellino.
Nella ripresa ci troviamo a commentare un’azione speculare, secondo minuto, stessi interpreti, ma è Cestrone ad andare al tiro.
Cambia solo il risultato, la palla colpisce la traversa.
L’ 1-1 permetterebbe ancora alla Vigor di passare il turno, tutti in tribuna lo sanno, ma la rete del raddoppio consentirebbe di vivere la partita in maniera un po’ più serena; l’eventuale 1-2 sarebbe decisamente pericoloso per i ragazzi della Perconti.
Passano appena tre minuti e Bellinati torna a festeggiare.
Gabrieli ruba palla sulla fascia sinistra, si accentra in area e serve ancora Cestrone che, solo davanti a Macchia, non può sbagliare la conclusione.
2-1 e il Vasto ancora assente dal campo, precisamente dal minuto in cui era arrivata la rete del pareggio.
Il monologo finale dell’undici di casa non trova praticamente nessuna opposizione, considerando la traversa del dieci e la gran conclusione del capitano, Borgia, terminata fuori di molto poco, mancano almeno due reti all’appello.
Arrivano nei minuti finali della partita, la terza al 36′, la quarta al 41′.
La prima azione la conclude Di Bari, insacca di testa un cross dalla destra di Amici, la seconda, invece, Cremolini, sempre con un colpo di testa, stavolta dopo l’iniziativa di Falessi.
Ora arrivano i pugliesi del Casarano, ultimo ostacolo verso la finale, con la certezza che, comunque vada, anche quest’anno il calcio laziale dilettantistico sarà presentato e difeso da una delle migliori interpreti della nazione.
Su tutti gli aspetti.

Volpiano (Piemonte) – Piovese (Veneto), l’altra semifinale.

                                                                                                        Simone Ciancotti Petrucci