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Eccellenza: Cerveteri-Rieti 1-2

CERVETERI-RIETI

CERVETERI-RIETI 1-2

Cerveteri: Notari, Formicone (82′ Chierico), Bresciani (75′ Coda), Tinazzi, Attardo, Cicalone, Lo Schiavo, Di Chiara, Abis, Bentivoglio, Paraschiv (72′ Sansone). A disp. Del Gaudio, Giorgi, Lelli, Cosenza. All. Daniele Antolovic.

F.C. Rieti: Cozzi, Menichetti, Gigliucci, Gay, Ingiosi, D’Andrea, Ruggiero (70′ Mariani), Sabatino, Cardillo (83′ Castellano), Pezzotti, Carrer (59′ De Dominicis). A disp. D’Urso, Brizzi, Salvi, Beccarini. All. Roberto Gasparri.

Arbitro: Sig. Pennino di Palermo. Assistenti Arbitrali: Sigg. Holweger di Aprilia De Angelis di Roma 2

Reti: 52′ Cardillo, 57′ Di Chiara, 69′ (rig.) Gay.

Note: ammoniti Paraskiv, Cecaloni, Sabatino, Di Chiara, Cozzi. 100 spettatori circa.

 

Il Rieti passa a Cerveteri e si sistema virtualmente al primo posto, in attesa del recupero dell’Aristide Paglialunga, di mercoledì, tra il Fregene e la Viterbese Castrense. Una vittoria ottenuta con personalità, con determinazione, e con senso di un gioco collettivo pratico, essenziale, privo di fronzoli: tra le cose da migliorare, per il caparbio tecnico Roberto Gasparri, di certo la bassa percentuale realizzativa, rispetto alle occasioni prodotte. Oltre al fatto che il reparto mediano non abbia offerto la migliore delle prestazioni, lontano da casa.

Tre punti d’oro, e meritati, dopo una prima frazione terminata a reti inviolate; ed è una dote conquistata di fronte a una orgogliosa formazione cerveterana, che per un’ora è stata in partita, decentemente, pur mancando, e di tanto, dalla tre-quarti in avanti, con il sacrificio dei primi 45′ di disporre di Diego Di Chiara in fase di contenimento, più che in quella di costruzione del gioco.

Da rilevare i due moduli speculari, con Bentivoglio terminale offensivo per i biancoverdi del Cerveteri e Cardillo dall’altra parte, con gli ospiti che, oltre all’assenza di Garat, devono fare a meno di Artistico: il prode Mario, strepitoso match-winner sette giorni prima contro la Sorianese, si è sentito male nottetempo.

La cronaca – Abis prova in apertura un tiro-cross parato da Cozzi; al 6′ un tiro in mezza girata di Cecloni impegna ancora il portiere reatino. La replica è in una iniziativa di Ruggero, che prova la percussione centrale ma sbaglia il passaggio di rifinitura innescando una carambola da cui si salva, il reparto arretrato di casa. Al 15′ Pezzotti serve un gran pallone a Cardillo che va in aria di testa, e la conclusione acrobatica manda la palla a sbattere sulla parte interna della traversa. Il rimbalzo avviene poco prima della linea bianca poi sulla errata smanacciata di Notari lo stesso numero 1 cerite subisce un fallo e l’azione viene interrotta dal bravo arbitro siciliano Pennino.

Al 21′ bella iniziativa di Abis, che si produce in un apprezzabile gioco di gambe, salta due avversari arrivando al limite dell’area, e qui cozza contro il tempestivo intervento di Ingiosi. Al 35′ un bel tiro di Ruggero da buona posizione finisce di mezzo metro fuori rispetto al palo destro della porta locale. Di qui alla fine del primo tempo Cardillo, compreso il fatto che il Rieti non sfonda più sui lati e in verticale, ci prova, di persona, con due conclusioni che impegnano severamente Notari. Sulla prima si distende a deviare in calcio d’angolo sulla sua sinistra; nell’altra si accartoccia sulla palla all’altezza del palo destro. Bravo. All’intervallo è 0-0.

La ripresa vede il Rieti entrare in campo con altro piglio anche se, nei primi minuti, il Cerveteri prova a giocare con personalità e maggiore intraprendenza, rispetto al primo tempo, basata palesemente sul contenimento. Al 5′ grande respinta di Notari, uscito alla disperata su un cross di Ruggero dalla destra, sui piedi di Pezzotti: il portiere salva la propria porta nonostante sia partito in ritardo, e la palla va in calcio d’angolo. I due restano contusi un paio di minuti.

Al 7′ Pezzotti lavora un gran pallone sulla sinistra, lo spedisce con il goniometro al posto dei piedi all’altezza dei palo sinistro; sopraggiunge come un falco, Cardillo, vanificando, vista la strettissima distanza, l’ipotetico tempo di reazione di Notari, e spedendo il pallone in fondo alla rete, all’altezza dell’angolino più lontano dal rifinitore. 1-0 per il Rieti e grande esultanza in campo e tra i quindici sostenitori accorsi all’Enrico Galli. Il Rieti avrebbe l’occasione del raddoppio che Ruggero, incredibilmente, spedisce sul fondo a pochissimi passi dalla porta avversaria. E, a soli 5′ dallo svantaggio, è la sponda opposta a emozionarsi per un paio di triangoli prodotti dalla tre-quarti all’area di rigore degli amaranto: Bentivoglio è messo giù e il direttore di gara fischia un giusto penalty. Tira Di Chiara, Notari respinge, con grande determinazione l’8 cerite si getta sulla palla anticipando tutti e mandando la palla in fondo alla rete, con Cozzi superato dalla sfera. E’ il punto dell’1-1che riequilibra l’incontro.

Al 18′ un’ulteriore, clamorosa opportunità di segnare il secondo gol di giornata per il Rieti: grande calcio d’angolo battuto dalla destra dal mancino Pezzotti, pallone che arriva sull’altro palo, torsione in corsa di Ingiosi con il pallone esce di un niente rispetto all’incrocio dei pali. Il 2-1 esterno arriva al 24′ quando una mano “galeotta” viene pizzicata dall’attento arbitro Pennino, che concede, equamente, un rigore al Rieti. Lo trasforma Gay, che, insieme al reparto mediano, è risultato troppo intermittente, oggi: il suo piatto destro a incrociare entra nell’angolino, per la gioia dei giocatori di Roberto Gasparri. Sotto per la seconda volta, il Cerveteri prova a riversarsi con costanza nella metà campo reatina: ma la squadra di Gasparri risponde a colpo su colpo con Cardillo che finisce la benzina ma in questo ha l’intelligenza di arretrare per rifinire il contropiede in favore dei compagni di scorribanda, a seconda della situazione. Al 28′ un cross dello sgusciante Sansone manda in avanti Bentivoglio che, all’attimo di tirare, viene arginato da Ingiosi, che permette al pallone di non arrivare velocemente dalle parti di Cozzi. Al 33′ azione elaborata da Formicone, che porta dalla destra la palla in area a sinistra con l’aiuto geometrico di Di Chiara; Chierico riceve in dote una buona occasione ma il piatto destro provato dal limite è telefonato e il portiere della capolista virtuale è agevolato nella discesa a terra, sulla sua destra, per parare senza patemi d’animo. Dopo sei minuti di recupero e tanta generosità del Cerveteri, il Rieti porta a casa tre punti che rappresentano un gran bel segnale, di fronte a una compagine testarda e tenace, limitata, dalla tre-quarti in avanti, e battuta di misura. Così la compagine del presidente Fedeli mette pressione alla Viterbese Castrense, sopravanzata di un punto. Efficace, lineare, essenziale, ottimo, l’arbitraggio del signor Pennino. Pronto negli episodi-chiave, si è perso un paio di situazioni veniali. Ma magari a trovarne, così, da fuori regione. Bene anche i suoi assistenti.

Massimiliano Cannalire

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