ATLETICO FIDENE-OSTIA MARE 1 – 3
Atl. Fidene: Buttari, Lovaglio (2’ st Festucci), Rocchi, Ortenzi, Di Spirito, Bizzocchi, Licata (25’ st Pilorusso), Cucciari (33’ st Pacifici), Rapiti (13’ st Alaimo), Pizzuti, Origlia (8’ st Guido). A disp. Nizi. All. Pirone.
Ostiamare: Santoni, Miconi (24’ st Mambrini), Dolor, Modanesi, Laudicino, Cabella (32’ st Alvino), Cerquetta (13’ st Belardelli), Carrera, Alessandrini (6’ st Pizi), Morra (29’ st Ausili), Mirante (32’ st Pedone). A disp. Varamo. All. Ranese.
Arbitro: Schiavetti di Roma 1.
Reti: 20’ pt Mirante (O), 22’ pt Morra (O), 28’ st Cabella (O), 30’ st Pizzuti (A).
Note: ammoniti Guido (A); Laudicino, Carrera (O). Calci d’angolo: 4-2.
ROMA – A via Nomentana l’Ostiamare di Ranese prosegue la sua corsa verso il terzo posto imponendosi per tre reti ad una su un Atletico Fidene demotivato e rinunciatario. Una partita a senso unico decisa già nel primo tempo grazie alle due reti in rapida successione con le quali gli ospiti concretizzano i primi affondi offensivi. Dopo una fase di studio lunga venti minuti, infatti, Mirante rompe gli indugi scaraventando in rete di sinistro il pallone servitogli da Morra dopo la bella combinazione tra quest’ultimo ed Alessandrini. Due minuti più tardi lo stesso Morra si occupa personalmente del raddoppio, dribblando secco il diretto marcatore al limite dell’area e insaccando con un bel destro nell’angolino basso alla sinistra di Buttari. Al 26’ Cerquetta sfiora il tre a zero colpendo in pieno la traversa con un destro violentissimo da distanza ravvicinata. Nell’occasione, la colossale dormita della difesa locale che permette al numero 7 avversario di avventarsi sulla sfera in piena area la dice lunga sull’atteggiamento mostrato in campo dall’Atletico Fidene soprattutto nel primo tempo. L’unico tentativo offensivo biancoverde è un colpo di testa allo scadere di Di Spirito sul corner di Cucciari, bloccato agevolmente da Santoni.
Nella ripresa i ritmi si abbassano e il gioco si fa più lento e spezzettato. Con l’Ostiamare che si limita ad amministrare il vantaggio e l’Atletico Fidene che appare poco intenzionato a pungere, a dominare per lunghi tratti della sfida è soltanto la noia. Dopo la clamorosa occasione per l’Ostiamare al 3’, con Morra che scheggia la traversa di testa sul pasticcio in uscita del portiere Buttari, occorre attendere 25’ per destarsi dal torpore. Al 28’ infatti, sugli sviluppi di contestata rimessa laterale assegnata all’Ostiamare, Cabella conquista il pallone, semina due avversari e in diagonale destro rasoterra realizza lo splendido gol che manda la partita agli archivi. All’Atletico Fidene non rimane che la magra consolazione del gol della bandiera messo a segno al 30’ da Pizzuti su assist di Di Spirito.
Andrea Listanti