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La Lupa Roma vince la sfida al vertice con il San Cesareo e conquista la vetta del gir.G

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Primato solitario per la Lupa Roma: decisiva la doppietta del grande ex Stefano Tajarol

LUPA ROMA – SAN CESAREO 3-1

LUPA ROMA: Di Loreti, Forti, Celli (25’st Santarelli), Capodaglio, Pasqualoni, Diamoutene, Leccese, Luciani, Tajarol (43’st Bova), Perrulli (c), Morini (18’st Faccini). All.: Cucciari. A disp.: Di Filippo, Martorelli, Zamagni, Metta, Scibilia, Chiesa.

SAN CESAREO: Matera, Campanella (7’st Bernardi), Tarantino, Gissi, D’Ambrosio, Galluzzo (c), Fischetti (7’st Del Vecchio), Stazi (27’pt Cerro), Foderaro, De Paolis, Siclari. All.: Ferazzoli. A disp.: Castagnaro, Olivieri, Fiore, Hrustic, Ramacci, Paris.

ARBITRO: sig. Giosue’ Mauro D’Apice di Arezzo.

ASSISTENTI: sig. Salvatori di Rimini e Rambelli di Faenza.

MARCATORI: 6’pt Morini (L), 34’pt, 42’st Tajarol (L), 23’st Del Vecchio (S, rig.).

NOTE – ESPULSO: 25’st l’allenatore del San Cesareo Ferazzoli per proteste; AMMONITI: Perrulli, Diamoutene, Forti, Pasqualoni, Tajarol (L), Campanella, D’Ambrosio, Galluzzo (S). RECUPERO: 2’pt, 5’st.

Il destino ha voluto così. Stefano Tajarol, proprio lui, decide il big match della 13^ giornata del campionato di Serie D girone G regalando la vetta solitaria alla Lupa Roma grazie alla doppietta rifilata proprio alla sua ex squadra, il San Cesareo. Una gara splendida che ha appassionato e divertito tutto il “Desideri” di Fiumicino che, per l’occasione, era al gran completo.

Formazione a trazione anteriore quella scelta da Alessandro Cucciari che deve rinunciare agli squalificati Montesi, Neri e Raffaello affidandosi ad un inedito 4-2-4 con Perrulli e Morini ai lati del tandem pesante composto da Tajarol e Leccese. Manca Longobardi nel San Cesareo e Ferazzoli si affida a Foderaro per cercare di scardinare la retroguardia della Lupa Roma con Siclari pronto ad innescare le manovre d’attacco della formazione ospite.

La Lupa Roma parte subito forte e dopo appena 6 minuti è in vantaggio: assist perfetto di Luciano Leccese sul secondo palo dove arriva Emanuele Morini, al rientro dal primo minuto, che con freddezza di destro batte Matera per la rete dell’1-0. Settimo centro in campionato per il capocannoniere della Lupa che porta in vantaggio i padroni di casa. Al 12’ l’occasione per il raddoppio capita sulla testa di Diamoutene che, su calcio piazzato di Perrulli, non riesce ad incornare da pochi passi con il pallone che si spegne sul fondo. Il San Cesareo cerca di reagire e si rende pericoloso con Siclari che, su assist di Foderaro, conclude a lato. I padroni di casa hanno però il pallino del gioco e al 26’ hanno una buona occasione con Paolo Capodaglio, autore di una prova sontuosa, che impegna Matera, bravo a respingere. Minuto 34 nel primo tempo con Capodaglio che serve perfettamente in profondità Stefano Tajarol, il quale entra in area, guarda Matera e lo fulmina di destro realizzando la più classica delle reti dell’ex. Esultanza con la mitraglia per l’ex attaccante del San Cesareo che vede il gol più come una liberazione personale che come un affronto ai suoi ex tifosi.

Il primo tempo si chiude sul 2-0 e nella ripresa la musica non cambia perché nel giro di 3 minuti la Lupa Roma sfiora due volte il tris: al 2’ splendido assist di esterno destro di Leccese per Tajarol che arriva con un secondo di ritardo non riuscendo a chiudere in rete in spaccata; al 5’ è pericolosissimo Morini che si accentra e con il sinistro sfiora il palo alla sinistra di Matera. I pericoli del San Cesareo nascono sempre da Siclari e così è anche all’8’ quando l’esterno d’attacco si rende pericoloso senza però riuscire a finalizzare. Ferazzoli esaurisce i cambi e tenta il tutto per tutto: dentro Del Vecchio e Bernardi, fuori Campanella e Fischetti. La partita cambia e Del Vecchio sembra essere in una condizione straripante trascinando di fatto tutto il San Cesareo all’attacco. Al 16’ il neo entrato è protagonista di una semirovesciata in area di rigore che termina a lato; al 17’ lo stesso Del Vecchio ha una grandissima opportunità ma la retroguardia della Lupa Roma, in affanno, riesce ad allontanare il pericolo. Al 23’ ancora uno scatenato Del Vecchio si guadagna un calcio di rigore fischiato dal sig. D’Apice di Arezzo per un intervento di Forti in area di rigore: sul dischetto va Del Vecchio con Di Loreti che intuisce l’angolo ma, nonostante riesca a toccare, il pallone si insacca alla sua sinistra.

Il tecnico del San Cesareo Ferazzoli viene espulso al 25’ per proteste e nel giro di un minuto succede di tutto: al 29’ l’occasione clamorosa è per la Lupa Roma sull’asse Santarelli-Leccese-Santarelli con quest’ultimo che a tu per tu con Matera conclude a rete trovando però la pronta risposta dell’estremo difensore del San Cesareo. Un minuto più tardi la grande occasione di pervenire al pareggio capita ancora una volta all’indemoniato Del Vecchio che salta due giocatori sulla sinistra, si accentra e lascia partire un destro che si stampa sulla traversa. Il “Desideri” trema ancora una volta al 39’ perché il San Cesareo ci crede e sfiora il pari con Siclari che, a tu per tu con Di Loreti, non riesce a concludere a rete con Pasqualoni, autore come Capodaglio di una prova maiuscola, che allontana in qualche modo il pericolo. Dopo la grande paura, arriva la gioia in casa Lupa Roma perché al 42’ giunge la rete della tranquillità con Perrulli che, servito in area di rigore ancora da uno straordinario assist di Capodaglio, calcia verso Matera che riesce a respingere in un primo momento il pallone su cui poi si avventa come un falco Stefano Tajarol che ribadisce in rete il gol del 3-1. Doppietta personale e quinta rete in campionato per il bomber che ritrova finalmente confidenza con il gol. Nel finale di gara la Lupa Roma va vicina anche al poker con una splendida percussione di Alain Faccini che, dopo essersi liberato di due giocatori in area, calcia verso Matera mettendo però a lato.

E’ festa grande sulle tribune del “Pietro Desideri” di Fiumicino perché dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro e la Lupa Roma vola solitaria in vetta alla classifica scavalcando proprio il San Cesareo, al primo ko stagionale in campionato. Si tratta del secondo successo stagionale ottenuto dalla Lupa Roma contro il San Cesareo visto che la formazione di Cucciari aveva già estromesso dalla Coppa Italia di Serie D la compagine di Ferazzoli vincendo 3-2 al “Pera”. Riscatto immediato dopo le due sconfitte consecutive per la Lupa Roma che conquista il nono successo in 13 giornate di campionato salendo a +1 dal San Cesareo e assaporando per la prima volta in stagione il gusto del primato solitario.

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