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Monterotondo: il derby va ai gialloblu di Malizia

Mancava da venti anni il derby eretino tra il Monterotondo Calcio e la squadra rappresentativa dello scalo, oggi Città di Monterotondo. La vigilia della gara era stata preceduta da una conferenza stampa congiunta degli allenatori ed ex compagni di squadra di un Monterotondo che calcava i campi della serie D, Paolo Malizia e Stefano Sgherri. Una bella iniziativa che ha fatto da premessa ad una gara adrenalica e ricca di emozioni. Ad aggiudicarsi il derby con il risultato di 2-1 sono stati i padroni di casa del Fausto Cecconi, i gialloblu del Monterotondo Calcio. Una vittoria arrivata in extremis, e in inferiorità numerica, con il cuore. La formazione di Malizia era passata in vantaggio con un gran gol del capitano Federici servito in profondità da un eccellente giocata di Gianluca De Dominicis. Un diagonale di sinistro che ha spiazzato l’incolpevole portiere amaranto De Vellis. Un vantaggio meritato visto la prima mezz’ora in cui i gialloblu hanno sciorinato un dominio assoluto, salvo poi abbassarsi e subire la rimonta del Città di Monterotondo che ha trovato il pareggio con un tapin vincente di Petrangeli su assist al volo del capitano Bartoli. Un primo tempo di gran calcio terminato con un tiro da trenta metri di Colombini di poco alto sulla traversa. Nel secondo tempo la formazione di Stefano Sgherri ha preso coraggio attaccando la porta dell’estremo difensore dei gialloblu Carlo Alessandri, autore di due belle parate. La prima su un tiro centrale di De Gasperis. La seconda più impegnativa su un tiro da distanza ravvicinata di Petrangeli. Complice la stanchezza e un pò di paura, e vista la posta in palio, la seconda parte di gara non ha regalato la stessa intensità della prima frazione, salvo animarsi dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Magurno e l’allontanamento di Paolo Malizia per proteste nei confronti dell’arbitro. Monterotondo Calcio quindi in 10 uomini per un finale di gara che sembrava non regalare più troppe emozioni. Ma nei derby si sa, nulla è scontato. Nei minuti di recupero, calcio d’angolo per i gialloblu. Federici colpisce di testa il pallone con una torsione all’indietro servendo l’assist per l’accorrente baby Andrea De Dominicis che con un tocco al volo anticipa il marcatore e deposita la palla in rete facendo esplodere i 600 del Cecconi, regalando al Monterotondo una storica vittoria, il primato cittadino, e affondando i rivali al penultimo posto in classifica. A fine gara, festeggiamenti negli spogliatoi e brindisi in tribuna. Visibilmente entusiasti i protagonisti della gara. “Per quanto si è visto in campo forse il pareggio era il risultato più giusto ma i miei ragazzi meritano la vittoria per tutto quello che stanno facendo. Vincere così è la giusta ricompensa per loro” così ha commentato a fine gara Paolo Malizia aggiungendo “Dopo lo spareggio vinto al Flaminio contro l’Ostia Mare, è la gioia più grande della mia carriera in gialloblu, e sicuramente da allenatore”.  Dello stesso avviso il capitano Federici “Volevamo vincere il derby a tutti i costi. Siamo la squadra principale di Monterotondo e volevamo dimostrarlo. È una vittoria che ripaga tutti i sacrifici fatti dalla squadra e dalla società. Da capitano e da monterotondese, segnare al derby, dopo 15 anni passati fuori dalla mia città, è una gioia immensa, tra le più grandi della mia carriera”. Parole dolci quelle dell’uomo derby Andrea De Dominicis “Un emozione immensa segnare quel gol. Abbiamo retto la reazione del Città di Monterotondo. Ci abbiamo creduto fino all’ultimo ottenendo una vittoria bellissima”. Il classe ’96, convocato per la Rappresentativa, però non si monta la testa. “Il gol mi da uno stimolo in più in  vista della Rappresentativa, ma è giusto rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare”. Tre punti importanti, quindi, che permettono ai gialloblu di uscire dalla zona play out e interrompere la serie negativa di tre sconfitte consecutive, ripartendo con l’entusiasmo che solo la vittoria in un derby ti può dare.

Alessandro Monteverde

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