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Eccellenza Girone A: il punto

La Castrense Viterbese passa all’incasso pieno e

ora è a due punti dal vertice. La Cenerentola

Civitavecchia ferma il Rieti convincendo e in 10

La nona giornata riporta la Castrense Viterbese a due lunghezze, dalle precedenti cinque, perché la bella partita giocata e vinta dal Civitavecchia in dieci contro undici con il Rieti permette ai giocatori di Sergio Pirozzi di passare all’incasso pieno, visto il 6-2 pomeridiano ottenuto sul Montecelio. La sfida a distanza, tra due grandi, pardon, tra le due grandi, la decide, dunque, la piccola Cenerentola Civitavecchia, che in estate in troppi hanno rapidamente definito morta e sepolta. Ma la creatura moribonda ha detto di no, all’ultimo chiodo sulla bara già pronta, dopo che alcuni leggeri gestori sono transitati all’altezza del 64° kilometro dell’Aurelia. E se uno guarda quanto ha ottenuto, quattro vittorie, tre pareggi e due insuccessi, senza quelle quattro lunghezze di penalità, sarebbe posizionata a 15 punti, a giocarsi almeno il torneo delle secondi.

Ha vinto e bene, ha giocato e combattuto, la squadra di Massimo Castagnari, costruita, con mestiere, con pazienza, da Bernardo Iannicelli e incoraggiata dalla credibilità generale di Ugo Fronti, tra una carta bollata e un ricorso. E difficilmente farà come altre comprimarie, già tese con un occhio e la mano sul portafogli al mese di dicembre, quando diversi atleti chiederanno, in altre latitudini, di andarsene altrove. La partita la decide un gol di Panunzi dopo una bella discesa di Giuffrida (13′), bravissimo a saltare due avversari e a servire un pallone goloso e preciso in mezzo all’area di rigore. Ma al 38′ il modesto Rossetti di Ancona espelle frettolosamente Di Marco per somma di ammonizioni e pare che a fine primo tempo sia stato “preso per un orecchio” e richiamato a maggiore concentrazione dall’osservatore della categoria. Sarà vero? Comunque dirige più efficacemente, nel secondo periodo, quando il Civitavecchia costruisce e sciupa due ghiotte occasioni da rete: nel primo caso Iezzi concede un signor pallone a Giuffrida che, da ottima posizione, tira a lato. Nel secondo Travallone, con un bel calcio di punizione, esalta i riflessi di Cozzi, che si produce in una gran parata. E il Rieti? La squadra di Punzi gioca a quattro punte ma, tolte le due opportunità sbagliate da Pezzotti in zona-gol, non riesce a riprendere un gran bel Civitavecchia, umile, compatto, ordinato. Finisce 1-0. E questa notizia sospinge la Castrense Viterbese alla prima vittoria della gestione di Sergio Pirozzi, visto il 6-2 imposto al Montecelio. Il merito della formazione di Giancarlo Oddi è stato quello, per due volte, di tentare di riaprire la partita, di fronte a una grande compagine, che nel secondo tempo ha dilagato. Tornano vicine, le due grandi attrici di una stagione intera: i punti sono soltanto due, ora.

Le terze della classe vengono entrambe battute, grazie alla voglia di prendersi punti pesanti mostrata sul campo dal Città di Cerveteri, 2-0 in casa del Villanova, e del Montefiascone, 1-0 nella tana del Ladispoli. Partiamo dalla gara del “Ferraris”: nei primi minuti Di Giacinto (12′) manda in gol Abis, e al 16′ Bentivoglio raddoppia. Vero che i tiburtini fossero rimaneggiati, vero che la squadra di Christian Di Loreto e Stefano Volpe non ha girato come in altre occasioni. Una dote importante, per il Cerveteri, che sale a 11 a braccetto con il Civitavecchia. Applausi anche per il Montefiascone di Stefano Del Canuto, che si complica le partite semplici ma riesce a tirare fuori tutto, di fronte alle cose non facili: il gol di Proietti porta in vantaggio i giallo-verdi e i ragazzi di Antonio Graniero, per una volta, si affidano eccessivamente alle individualità, e il gioco non ha mostrato il miglior Ladispoli di stagione.
Approfittano dei passi falsi altrui la Sorianese, che passa a Canino per 2-1, con i padroni di casa arrabbiati per un rigore vistoso non concesso, anche se i meriti cimini sono stati riconosciuti dai tifosi di casa; e il Futbol Club, che supera di misura il Città di Monterotondo, sempre più penultimo. Andiamo con ordine: al “Piermattei” gol di Paoloni, pareggio di Kanku, gol decisivo di Monteforte e una buona Sorianese, che sale a 15. Gli orange di Sancricca e Centioni riescono ad avere la meglio sull’antico “Scalo” di Monterotondo con la rete firmata da Barile al quarto d’ora della ripresa.

Bisognerà attendere per Monterotondo-Monterosi, perché gli ospiti passano in vantaggio con una bella punizione di Mandro appena viene espulso Carlo Alessandri. Ma l’altro Alessandri subentrato tra i pali, Paolo, si scontra con il compagno di squadra Benda, che finisce all’ospedale del Santissimo Gonfalone, nosocomio locale, dopo aver perso i sensi. La squadra di casa è sotto shock nei sei minuti di interruzione, e non ritiene che ci siano le condizioni per andare avanti, tanto che Malizia non riesce a spiccicare parola, e viene consolato dal collega Scorsini, e diversi sono i giocatori eretini in una situazione di vistosa difficoltà. Cosa deciderà il giudice sportivo, ora? Ripetizione della gara o assegnazione d’ufficio al Monterosi? Intanto Benda è stato trasportato in serata al Policlinico Umberto I, dove passerà la notte. Vittoria in trasferta del Grifone Monteverde, 2-0 a Fregene, ultimo a 3 punti, mentre i giocatori di Cuomo salgono a 12. Hanno deciso la gara del “Paglialunga” Franceschini, in rete al 9′ del secondo tempo, e Iovino, una manciata di minuti dopo. Non ha avuto un peso negativo per la squadra di Roma l’espulsione di Iannotti (23′).

Finisce 0-0 Fontenuova-Empolitana Giovenzano con i ragazzi di Amici che soffrivano diverse assenze, e che intanto si sistemano a 9 punti, contro i 6 dei bianco-blu di Tor Lupara.

Massimiliano Cannalire

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