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Serie D: Lupa Roma – Palestrina 2-0

LUPA ROMA: Di Filippo, Pasqualoni, Celli, Capodaglio, Cerrai (28’st Luciani), Martorelli, Scibilia, Raffaello, Leccese, Perrulli (10’st Diamoutene), Morini (19’st Forti). All.: Cucciari. A disp.: Bolletta, Neri, Santarelli F., Masciantonio, Faccini, Tajarol.
PALESTRINA: Buccheri, Rossi, Fagioli, Lanni (6’st Pieroni), Covetti, Di Gioacchino, Anyadyke (38’st Ruggiero), Greco (16’st Bongiovanni), Gallaccio, Dul, Pralini. All.: Cangiano. A disp.: Di Stefano, Di Cori, Guglielmi, Basciani, Mattogno, Di Bagno.
ARBITRO: sig. Pasciuta di Agrigento.
ASSISTENTI: Dell’Università di Aprilia e Delle Fontane di Ciampino.
MARCATORI: 15’pt, 39’pt (rig.) Morini (L).

NOTE – ESPULSO: 18’st Martorelli (L) per doppia ammonizione. AMMONITI: Luciani (L), Lanni, Dul (P). ANGOLI: 4-3 per la Lupa Roma. RECUPERO: 1’pt – 3’st.

Quando viene fischiato un calcio di punizione può segnare veramente da qualsiasi posizione e oggi ne ha dato ampia dimostrazione Emanuele Morini, determinante anche nella sesta giornata di campionato, con una doppietta che permette alla Lupa Roma di conquistare la terza vittoria consecutiva in campionato salendo a 5 reti (consecutive, tra l’altro).

La formazione di Alessandro Cucciari si presenta all’anticipo della sesta giornata di campionato con Lorenzo Di Loreti ancora fuori per squalifica e Simone Santarelli out per febbre. Non al meglio anche Neri e Tajarol che partono dalla panchina con la Lupa Roma che si affida al 3-3-3-1 che già contro il Sora aveva dato ottimi frutti. Come già dimostrato, la formazione di casa è camaleontica e non dipende da alcun modulo visto che a Maccarese si era invece visto un 4-2-3-1 vista anche l’assenza del metronomo Paolo Capodaglio.

Torna Giampietro Perrulli dal primo minuto, Morini e Scibilia sono confermati alle spalle dell’unica punta Luciano Leccese. Tre gli ex del match con Capodaglio, Luciani e proprio Perrulli che nella passata stagione vestivano la maglia del San Basilio Palestrina così come hanno fatto lo stesso percorso Stefano Mattiuzzo e Franco Cioci, rispettivamente direttore sportivo e allenatore in seconda della Lupa Roma.
Il Palestrina si affida ancora al suo bomber Michele Gallaccio ma la differenza tra le due formazioni in campo si vede e si sente. Al 5’ del primo tempo subito un’occasione per la Lupa Roma con Capodaglio che si rende pericoloso grazie ad un tiro-cross che viene salvato da Buccheri con una mano. Al 9’ Palestrina che si affaccia dalle parti di Di Filippo con un colpo di testa di Gallaccio su assist di Dul che finisce però sopra la traversa.
Al minuto 15 della prima frazione di gioco arriva la magia: la Lupa Roma guadagna un calcio di punizione vicino all’altezza del calcio d’angolo sulla fascia destra d’attacco. Sul pallone si presenta lo specialista Emanuele Morini che, considerando la posizione molto defilata, si pensa possa andare al cross ma così non è perché Morini con il sinistro disegna una traiettoria perfetta che tocca il palo alla destra di Buccheri insaccandosi in rete per quello che rappresenta un vero e proprio eurogol. Al 24’ la Lupa Roma è ancora pericolosa in contropiede con Scibilia che serve Perrulli, il quale viene però fermato in posizione di fuorigioco.
Al 31’ ancora una buona opportunità per i padroni di casa con uno scatenato Danilo Scibilia che si libera di due giocatori sull’out sinistro e calcia verso Buccheri con il pallone che attraversa tutta l’area di rigore finendo però a lato. Al 39’ è ancora Scibilia a liberarsi sulla sinistra, cross verso l’area di rigore che viene intercettato in modo irregolare da Rossi con un braccio con il direttore di gara Pasciuta di Agrigento (apparso decisamente troppo permissivo quest’oggi specialmente nella gestione dei cartellini) che non ha dubbi e fischia il calcio di rigore: sul dischetto si presenta ancora lo specialista Emanuele Morini che batte Buccheri realizzando la propria doppietta personale e salendo così a 5 reti in campionato.
La formazione di casa continua a legittimare il doppio vantaggio sfiorando anche la terza rete con Cerrai al 41’ ma la conclusione del centrocampista della Lupa Roma finisce di poco a lato.
Nella ripresa il Palestrina cerca di reagire ma lo fa senza creare grandi opportunità dalle parti di Di Filippo. Cucciari passa alla difesa a 4 con l’ingresso di Souleymane Diamoutene al posto di Giampietro Perrulli: è il debutto in campionato dell’ex difensore di Roma e Lecce con la nuova maglia che si dimostra subito molto reattivo nei minuti a disposizione nel secondo tempo.
I padroni di casa cercano il tris ma non lo trovano in due occasioni: nella prima Morini è fermato in posizione di dubbio fuorigioco, nella seconda Cerrai serve Leccese ma l’attaccante argentino non riesce a finalizzare. Al 18’ ingenuità commessa da Riccardo Martorelli che, già ammonito, commette fallo al limite dell’area su Gallaccio e finisce anzitempo negli spogliatoi espulso dall’arbitro per doppio giallo. Cucciari corre ai ripari: fuori Morini, dentro il difensore classe ’94 Forti con Pasqualoni (autore quest’oggi di una prova superlativa) che passa al centro della difesa al fianco di Diamoutene.
Il Palestrina cerca di spingere sfiorando il gol al 33’ con Fagioli che si libera in area di Forti, il pallone arriva a Gallaccio che conclude a botta sicura ma trova sulla traiettoria lo stesso Forti che salva così l’imbattibilità difensiva della Lupa Roma. Al 39’ nonostante l’inferiorità numerica la Lupa Roma sfiora il tris con Scibilia che non riesce a sugellare una grande prestazione con la rete personale fallendo da ottima posizione il tap-in su splendido assist di Raffaello. Nel finale c’è spazio solamente per un tentativo da parte del Palestrina che con un tiro ravvicinato sfiora la rete dell’1-2 con il pallone che colpisce la parte alta della traversa finendo poi in angolo.
Dopo 3 minuti di recupero si chiude il match con la Lupa Roma che fa 4 su 4 conquistando la quarta vittoria in 4 gare disputate al “Desideri” di Fiumicino e raggiungendo temporaneamente l’Olbia in vetta alla classifica con 12 punti. Una grande iniezione di fiducia per la compagine del presidente Alberto Cerrai che sta dando continuità di risultati al proprio campionato e lo fa grazie al terzo 2-0 consecutivo che permette di far salire l’imbattibilità di reti subite in campionato a 280 minuti. Tanti, davvero tanti per una squadra che veniva già data per morta dopo appena 3 giornate di campionato con una crisi che, a detta di qualcuno, sembrava quasi essere irreversibile e una difesa impresentabile. Evidentemente serviva maggiore tempo, maggiore convinzione e maggiore concentrazione: missione compiuta, per ora. La strada è ancora lunghissima, gli ostacoli da superare molteplici ma il percorso intrapreso dalla Lupa Roma sembra essere davvero quello giusto.

Valerio D’Epifanio – Responsabile Comunicazione ASD Lupa Roma

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