- Serie D/G: Anzio-Sassari Latte Dolce 2-1
- SERIE D/E: Sporting Club Trestina – Ostiamare 1-1
- Serie D/G: Trastevere-Cynthialbalonga 3-2
- Juniores Nazionale gir. H: Roma City – Trastevere 0-0
- Serie D: il punto su Cassino e Sora dopo l’undicesima giornata
- Monza – Lazio 0-1: i biancocelesti sanno solo vincere
- Lazio che fatica ma la classifica è bellissima
- Serie D: il punto su Cassino e Sora
- Pronto riscatto Lazio: tre punti e alta classifica
- Cassino – Savoia 3-1: gli azzurri riconquistano la vetta
Eccellenza Girone A: il punto
Il campionato visto…dalla radio
La campanella è suonata: si comincia a fare sul serio
di Max Cannalire*
Il punto sull’Eccellenza (girone A). Le due grandi società, Castrense Viterbese e Rieti, sono partite bene, sul piano dei risultati. Una, la gara di Canino, è stata senza storia. L’altra ha lasciato qualche strascico di risentimento non per la vittoria di misura, o almeno non solo per quel motivo, quanto per essere rimasto il Montefiascone in dieci contro undici. Al riposo la squadra di Vincenzo Camilli e Claudio Solimina era sul 2-0, per il rapido gol di Federici (13′) e il raddoppio (34′) di Ceroni. Poi si è scatenato Pacenza, che è stato in grado di segnare ben tre reti dal 54′ al 69′. Dopo la quarta rete ospite c’è stata quella di Troili, e nel finale il 6-1 è stato firmato da Toscano. Tutto secondo i piani, sia per la consistenza della corazzata giallo-blu sia per la messa a punto, ancora lontana, della squadra di Canino, alla seconda avventura, nel più importante torneo del Lazio.
Al “Manlio Scopigno” finisce 1-0 per il Rieti, siglato da Artistico, su calcio di rigore al 13′ con Ceccarini espulso poco primo della metà del secondo tempo. Doveva partire coi tre punti, la formazione amaranto-celeste, che ha sostenuto una dura preparazione e i cui giovani non hanno brillato, all’esordio. Ma c’è tempo, per aggiustare alcune piccole e grandi cose, e questo Francesco Punzi lo sa. C’era tanto pubblico, allo stadio un tempo denominato Centro d’Italia, per la prima alla Scala, e questo è un fattore positivo, per la creatura del presidente Fedeli.
Il Montefiascone ha recriminato per la direzione del giovane Sessa di Civitavecchia relativamente alla sanzione sommaria. Sulla prestazione la squadra di Lorenzo Minciotti e Del Canuto non ha demeritato.
“Non inganni la vittoria rotonda”, dicono in coro, con grande sportività e chiarezza, Marco Guidi e Sandro Amici, in riferimento al blitz dell’Empolitana Giovenzano (già Pisoniano) sul campo dell’antico Scalo, sul Città di Monterotondo, superato per 3-0: le reti sono state segnate da Maimone (due) e Cesaro. Nel primo tempo due volte la squadra eretina ha colpito la traversa e altre due occasioni le hanno avute gli ospiti.
Il Ladispoli non è dispiaciuto, una volta andato sotto a Villanova, per merito di Meloni, che deve riscattare qualche errorino di troppo della passata edizione d’Eccellenza: Ianni raddoppia nel finale rendendo amaro l’esordio dei rosso-blu tirrenici, battuti per 2-0.
La favola del Civitavecchia merita un capitolo a parte, dopo le gestioni di Clemeno e Folgori, che sono costate care, in termini di punti: un gruppo di professionisti, sul piano dirigenziale, sta mettendo in condizione Ugo Fronti, Bernardo Iannicelli, Massimo Castagnari e la squadra nero-azzurra, di affrontare l’anno in maniera serena. Il campo ha dato ragione loro, ben prima della rete decisiva, perché un paio di occasioni avevano fatto gridare alla rete, nei confronti del Fregene, durante la prima ora di gioco. I cugini quest’anno offrono una versione più giovane, è vero, ma hanno sempre quei due, tre elementi da tenere d’occhio. Ha deciso l’ultimo arrivato, Christian Giuffrida, in gol al 28′ del secondo tempo. E ogni tentativo della formazione bianco-rossa verrà poi arginato. La penalizzazione passa da -6 a -3 con la speranza che da quella iniziale vengano presto ridiscussi almeno dai 2 ai 4 punti, negli intendimenti dei dirigenti vicini al sindaco Tidei.
Un successo di rilievo è stato quello del Grifone Monteverde, firmato da Morelli e Temperini, sul campo di Tor Lupara, dove il Fontenuova andrà in porta solo con Giordano, al 3′ della ripresa. Finirà 2-1 per la squadra romana, che inizia benone questa nuova avventura, partita a fari spenti, senza proclami. Non ce n’è bisogno, in un torneo così lungo e complesso. Si vive alla giornata.
Un gran gol con palla incollata da Barile e spedita in rete da Barile non basta al Futbol Club, al “Vittorio Testa” di Roma, campo vicino quello degli orange di Luca Bergamini, e manto erboso amico per questa particolare stagione. La squadra di Centioni e Sancricca resta in dieci per “eccesso di generosità” di Sfanò?, e l’orgoglioso Monterotondo Calcio pareggia con l’ispirato Barbetti al 35′ del secondo tempo. Tutto ciò per la contentezza di questa nuova realtà firmata da uno che il calcio lo ha onorato, tecnicamente, un certo Paolo Malizia. A quelli coi capelli bianchi o fulvi dovrebbe suggerire parecchio: tredici anni fa era parte di quella stupenda versione del Monterotondo di Robertone Di Paolo, Peppe Cionci, Piero Tulli e prima Glauco Cozzi poi Athos Alessandri, che vinse lo spareggio (1-0 al “Flaminio”) con l’Ostiamare con il gol decisivo (!) di tale Pedro Enrique De Vianna,di cui si sono perse le tracce, calcisticamente, di lì a poco. Si torna all’antica rivalità? Non lo sappiamo, anche se a Monterotondo il campanile è di casa. Di sicuro sull’altra panca c’è un altro grande ex atleta, Stefano Sgherri, che dalla C all’Eccellenza ha segnato tali e tanti gol da essere un esempio per l’impegno, oltre al fattore del rendimento.
L’unico 0-0 di giornata è stato quello del “Comunale”, nello splendido scenario paesaggistico dei Monti Cimini: Sorianese e Monterosi cercano il gol ma trovano i legni e i pressi della linea di porta, con la squadra di Scorsini che è già da corsa, a vedere il rendimento atletico dei suoi, e quella cimina che, privata a poco dall’inizio del campionato di uno del talento di Cardillo, finito a Rieti, dovrà prendere meglio la mira negli ultimi venti metri.
All’Enrico Galli finisce 1-1, Cerveteri-Montecelio, con la fortuna che assiste nel primo tempo la squadra ospite, in gol al primo e unico tentativo, con Rocchi da Montespaccato: il pareggio è firmato da Bentivoglio, due opportunità da rete nella prima frazione al prezzo di una, quella buona, al 40′. Poi i ragazzi di Claudio Carelli mostrano un buon gioco per tutta la ripresa con Del Gaudio che salva il risultato e Bertino che ripenserà a lungo alla chance avuta al 42′.
La campanella è suonata. Da oggi si lavora pensando ai propri margini di miglioramento, ma anche agli avversari del prossimo turno. Con l’occhiolino strizzato alla Coppa Italia.
* = Conduttore di “Tutto il calcio regionale laziale minuto per minuto”
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