Metti insieme uno dei volti più noti del telegiornalismo italiano, un filosofo francese di successo e il simbolo del tennis internazionale. Il risultato? L’audiolibro “I silenzi di Federer” di Andrè Scala edito da Volume Audiobooks. Un saggio raffinato e illuminante su Roger Federer scritto da un filosofo e scrittore francese, acuto nell’analisi e nella sua capacità di valorizzare del campione svizzero persino la comunicazione non verbale e quella intra- personale.
“I colpi che Federer gioca sembrano allo stesso tempo sopraggiungere e sopraggiungergli. Gioca meglio a tennis perché gioca meglio il tennis. Sembra posseduto da una preoccupazione cosmica, l’avversario è portato a pensare che stia meditando su qualcosa di ben più importante di quello che sta avvenendo in campo. Federer dà costantemente l’impressione – tra due colpi, due scambi, il cambio di campo – di guardare oltre le tribune, di avere lo sguardo perso nel vuoto, di non vedere niente, di pensare senza curarsi del match, di pensare o tutt’altro che al diritto appena sbagliato o riuscito. I suoi movimenti fluidi, eleganti, che producono un’impressione di facilità, lasciano altresì credere di tendere ad altro che alla disputa del punto.”
(da I Silenzi di Federer di A. Scala)
Una scrittura penetrante quella di Scala valorizzata dall’interpretazione di Francesco Giorgino, un giornalista fra i più apprezzati, ma anche uno studioso di comunicazione e di scienze sociali, oltre che esperto di tennis. Un’interpretazione capace di schiudere nella prospettiva semantica il ricorso da parte di Scala a significanti verbali evocativi, a tratti allegorici, finalizzati a concettualizzare con costanza il gioco di Federer, il suo stare in campo, il senso di appartenenza ad un sistema in cui si fondono e confondono performance e comportamento.
“Ho sempre considerato il tennis una grande metafora dell’esistenza umana. Il tennis è uno sport di situazione, individuale, che incarna le grandi contraddizioni della postmodernità: individualismo libertario e soggettività del desiderio, sfida continua nella costruzione dell’assetto relazionale con gli altri, governabilità piena delle categorie “arbitrio”, “necessità” e “caso”, binomio etica ed estetica. Questo libro, da me interpretato nella lettura per la sua versione audio, ne è la conferma. Celebra la grandezza di un mito del tennis, Roger Federer, esalta il suo stile unico e irripetibile, combatte la dittatura degli stereotipi e dei frames mediatici. Ma soprattutto edifica il rapporto fra lo sport e la verità dell’essere, scacciando nelle retrovie la verosimiglianza dell’apparire, che è frutto maturo della società dello spettacolo.”
(Francesco Giorgino)
L’AUTORE
André Scala, filosofo francese, è considerato uno dei maggiori studiosi di Spinoza e Berkeley. È stato anche cosceneggiatore del film Les Derniers Jours d’Emmanuel Kant (Gli ultimi giorni di Emmanuel Kant) di Philippe Colin (1992).
LA VOCE NARRANTE
Francesco Giorgino è un giornalista del Tg1. Conduce l’edizione di massimo ascolto delle ore 20. Insegna comunicazione e giornalismo alla Sapienza, alla Luiss e alla Scuola dello Sport del Coni. È docente di Comunicazione e Sociologia alla Scuola Maestri della Federazione Italiana Tennis e istruttore di tennis della Fit. Ha scritto numerosi libri e saggi sui temi della comunicazione e delle scienze sociali.