Il Città di Palombara dopo il passo falso nel derby contro il Monterotondo, viene battuto di misura dal La Sabina vedendo allontanarsi il sogno play off
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA – LA SABINA 1 – 2
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Zazzaro, Cupelli, Passiatore (30’ st Hrustic), Mancini, Calabresi, Palmieri, Collacchi (11’ st Gatta), Abbondanza, Gallaccio, Pascu, Dominici (41’ st Petrangeli) PANCHINA Lucarelli, Santi, Italiani, Petroccia ALLENATORE Baiocco
LA SABINA Mennini, Gasperini, Pangallozzi, Rodolfi, Delle Monache, Amoroso, Fazi, Negri, Bergese (38’ pt Dabo), Prioteasa (18’ st Tramontana), Luciani (29’ st Ech Chouby) PANCHINA Murante, Davì, Fiori, Splendori ALLENATORE Rodolfi
ARBITRO Martinelli di Ostia
ASSISTENTI Robustelli di Albano Laziale e Bianchini di Frosinone
MARCATORI Bergese 30’ pt, Luciani 37’ pt (LS), Gallaccio rig. 15’ st (C)
NOTE Ammoniti Cupelli, Palmieri, Pascu, Fazi, Prioteasa. Ang. 1 – 3. Rec. 2’ pt, 5’ st.
Un campionato che non ha mai smesso di stupire, una cavalcata strepitosa quella del CreCas Città di Palombara, che dopo il passo falso nel derby contro il Monterotondo, viene battuto di misura dal La Sabina vedendo allontanarsi il sogno play off. A due giornate dalla fine della stagione, la squadra di Baiocco si trova a – 4 dallo Sporting Città di Fiumicino, compagine che ha condiviso negli ultimi mesi insieme ai sabini la corsa al secondo posto.
Come nel turno precedente, i rossoblù risultano poco brillanti nei primi 45’. Da segnalare al 6’ una punizione dai 27 m: Mancini appoggia per Calabresi, che lascia partire il destro potente, ma Mennini blocca in due tempi. Sul capovolgimento di fronte sono pericolosi gli ospiti, quando Prioteasa verticalizza per Luciani, il cui assist è raccolto da Fazi, che con un diagonale non inquadra lo specchio della porta sprecando. Al 15’ è l’ex Pangallozzi a impegnare da calcio piazzato Zazzaro, pronto nella respinta. Il vantaggio giallonero giunge alla mezz’ora: Prioteasa batte un calcio di punizione dai 25 m di destra verso il secondo palo, dove si infila Bergese, che tra la mischia riesce a piazzare la sfera in rete. Bastano 7’ per il raddoppio: corner di Pangallozzi, sponda di Amoroso e spizzata di Luciani, che deve solo accompagnare la palla in porta.
I padroni di casa entrano nella ripresa con un altro piglio e al 12’ prova il siluro in diagonale Pascu, senza successo. 2’ dopo Gallaccio, su cross di Abbondanza, apre per Dominici in area, che viene atterrato da Pangallozzi: calcio di rigore. Ad incaricarsene è Gallaccio, che non sbaglia e accorcia le distanze. Al 21’ traversone di Calabresi per Pascu spalle alla porta, la punta aggancia la sfera, si gira e tenta la conclusione, semplice per Mennini. 10’ più tardi Dominici crossa dalla sinistra verso Gallaccio, che chiama in causa Pascu, il cui tiro a incrociare termina clamorosamente fuori. Ospiti in avanti solo al 38’, quando Zazzaro vanifica il tentativo dalla distanza di Ech Chouby.
Nonostante la classifica sfavorevole, c’è una convinzione in casa CreCas: “è finita” si dice alla fine.