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Trastevere-Olbia: tutto in tre minuti

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TRASTEVERE ( 4-4-2): Apruzzese 6; Menichetti 5,5, Sbardella 6 , D’Ambrosio 6, Cinti 5,5; Panico 6, Gissi 6 ( 33’st Mastromattei 6), Luciani 6, Lorusso 6 ( 15’st De Vincenzi sv); Cicino 6, Proietti 6,5. A disp.: Dosmi, Battaiotto, Savatteri, Paroncini, Taviani, Rinaldi. All. Pirozzi

OLBIA ( 4-3-1-2): Carboni 6; Pinna 5,5, Dametto 6,5, Miceli 5,5, Cotali 6; Steri 6, Coloritti 5,5, Gallo 6 ( 6’st Cossu 6); Formuso 5,5 ( 16’ st Molino sv); Piredda 5,5 ( 39’st Aloia sv ), Mastinu 5,5 . A disp.: Ciotti, Cacciotti, Negrean, Geroni, Capuano. All. Mignani

Arbitro: Zuffada di Sulmona 6

Reti: 6’st Proietti, 9’st Dametto
Note: Ammoniti: Sbardella, Cinti, Formuso. Spettatori circa 100. Angoli 3-4. Recupero pt 1’; st 4’

di Mirko Cervelli

Continua la mini striscia positiva dell’Olbia che sul difficile campo del Trastevere impatta sul pari in una gara che rispecchia in pieno il risultato finale. I dubbi della vigilia ed il rispetto mostrati da Mignani nei confronti dei romani, hanno trovato terreno fertile in un punto che accontenta in parte i sardi.

L’avvio di gara è abbastanza sonnolento, le due squadre sono contratte in un reciproco studio che non provoca effetti sotto l’aspetto delle azioni da rete. Al quarto d’ora, però, a rompere gli equilibrio è una punizione di Mastinu che non trova la zampata di Steri nell’area piccola di porta. Due minuti dopo, al 18’, i padroni di casa rispondono con una sortita di Cicino di poco sul fondo. L’Obia si rende nuovanmente pericolosa con Mastinu ma il tiro non trova il bersaglio vincente. In chiusura di tempo, Piredda impegna Apruzzese che è bravo a rifugiarsi in calcio d’angolo su un tiro insidioso. Nel recupero, infine, Piredda ci prova dal limite senza grandi idee.

La ripresa si apre subito con il vantaggio del Trastevere: Proietti va in percussione, lascia partire un tiro dal limite, con la sfera che prima impatta sulla traversa e successivamente, in maniera beffarda e fortuita, colpisce la schiena di Carboni terminando la propria corsa in fondo alla rete.

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Mignani inserisce Cossu, in forse sino alla vigilia insieme al compagno di squadra Molino, per dar linfa ad un reparto in difficolta, una mossa che risultata vincente perché neanche l’Olbia pareggia: cross del giocatore ex Cagliari, la difesa romana si dimentica del difensore Dametto che nell’area piccola batte un Apruzzese incolpevole. Il Trastevere dopo il pari inizia a prendere campo, Lorusso al 12’, ci prova senza però andare a segno. La manovra del Trastevere si fa più fluida ma i sardi fanno buona guardia ripartendo sempre in contropiede. Entra anche Molino e al 24’ il giocatore ospite esalta nuovamente i riflessi di Apruzzese che chiude bene lo specchio della porta salvando una rete fatta. Dopo un gioco prevalentemente a centrocampo, con fasi di stallo, al 33’ il neo entrato Mastromettei va vicino al raddoppio con un tiro che sfiora la traversa dal limite.

Allo stesso Mastromettei, al 39’, viene negata la gioia della rete grazie al salvataggio sulla linea di Molino. In chiusura di tempo Cicino sfiora la rete con una percussione sulla fascia conclusa con un tiro di collo di poco fuori. Proteste nei minuti di recupero per un tocco in area su Molino, il tocco sul piede sembrerebbe esserci stato. Finisce con un pari giusto viste le occasioni da una parte che dall’altra. Domenica prossima sfida da capogiro contro la capolista Rieti.

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