Prati tradisce il Cassino e firma con il Colleferro

Nei giorni scorsi si era allenato con la sua nuova squadra, rilasciato interviste e aveva risposto alle domande della stampa. Francesco Prati era a tutti gli effetti un giocatore del Cassino. Anzi no, perchè mancava la cosa più importante, la firma sul contratto. Un’ingenuità da parte della società azzurra, che convinta della parola data dall’ex centrocampista centrale dell’Artena, si era sbilanciata annunciandone l’arrivo con tanto di foto, dichiarazioni e allenamenti.

Ma il giocatore ha poco dopo avuto un ripensamento e ha deciso di accettare la corte del Colleferro, che ironia della sorte, sfiderà proprio il Cassino nella finale regionale di Coppa Italia in programma il 6 gennaio al Francioni di Latina. I tifosi azzurri non l’hanno certo presa bene e sui social hanno riversato la loro rabbia, accusando anche il club di aver peccato di dilettantismo. Fatto sta che da un lato il Cassino avrebbe subito dovuto far firmare il contratto a Prati e poi presentarlo alla stampa (nella foto in basso il classe 90 con il presidente azzurro Nicandro Rossi).

Dall’altra parte il giocatore, sarà stato spinto da mille altri motivi a “tradire” per Colleferro, ma di certo non ha avuto un atteggiamento professionale. Inevitabili per lui i fischi quando e se scenderà in campo in terra pontina nell’attesa finale che può portare una delle due squadre a giocarsi un posto in serie D nella fase nazionale. Tra l’altro lo stesso Prati, proprio un anno fa, di questi tempi, saltava la finale di Coppa tra Artena e Albalonga per scontare un turno di squalifica. Vedremo come andrà quest’anno, intanto il Cassino è nuovamente sul mercato per provare a piazzare un altro colpo, questa volta, però, facendolo firmare prima…