Cassino-Colleferro: la finale alle 11, ma perché?

Come è ormai noto da due giorni, la finale di Coppa Italia di Eccellenza Lazio tra Cassino e Colleferro si giocherà nel giorno dell’Epifania al Francioni di Latina.

Una soluzione giusta visto che, non poteva essere scelta una sede in provincia di Roma e nemmeno in quelle di Rieti e Viterbo vista la maggiore vicinanza alla città di Colleferro. E allora ecco ricadere la scelta su Latina e su uno stadio che da tra anni ospita le partite di serie B della squadra pontina.

Un bel palcoscenico dove si assegnerà il più importante torneo a livello regionale che può dare il là, accedendo alla fase nazionale, al salto in serie D.

Quello che non può passare inosservato è l’aver scelto come orario quello delle 11. Perché in un giorno di festa come il 6 gennaio i tifosi di Cassino e Colleferro non possono assistere a un match così atteso nel più classico orario delle 14.30? Forse non si vogliono tanti tifosi dalle due città?

Eppure in uno stadio con una capienza di oltre ottomila posti sarebbe bello poter aver una cornice di pubblico da ricordare.

Da Cassino sono attesi poco meno di mille tifosi e anche da Colleferro un buon numero di sostenitori si sta preparando per non mancare all’evento. Non capiamo perchè il Cr Lazio possa aver fatto questa scelta che va a penalizzare le società ma soprattutto i tifosi, che ancora una volta dovranno sottostare a delle scelte assurde.

Siamo sicuri che lo spettacolo non mancherà e che le due squadre giocheranno con grande intensità per prevalere ma sarebbe stato più bello e affascinante poter assistere a questa partita di pomeriggio…