La Roma batte il Genoa 2-0 e conquista tre punti fondamentali per rimanere in scia dei battistrada. La vittoria è arrivata ma non la prestazione e sono in molti a scommettere che la storia di Garcia possa essere arrivata al capolinea. La squadra è con il tecnico francese, la tifoseria no e lo ha dimostrato costantemente durante la partita. Ora sta alla dirigenza battere un colpo.
In un Olimpico semivuoto e in versione contestazione Garcia non rischia nulla e mette in campo la miglior formazione possibile con il recuperato Gervinho nel tridente.
La prima mezz’ora passa senza sussulti con una Roma lenta, impacciata e soprattutto timorosa. Giallorossi senza uno straccio di gioco e un Genoa che senza troppa fatica riesce a chiudere tutti gli spazi per poi ripartire. Al 42° però, a sorpresa, la partita si sblocca. Digne servito sull’out di sinistra effettua un cross malamente respinto dalla difesa rossoblu, il pallone si alza e cade dalla parte opposta sui piedi dell’accorrente Florenzi che da due passi fulmina Perin. Il terzino giallorosso corre ad abbracciare Garcia e con lui tutta la squadra. Forte segnale di unione di intenti, la squadra è con il mister. Non lo stadio però che fischia sonoramente il capannello giallorosso
La seconda frazione si apre subito con una fuga di Salah ben lanciato da Florenzi. L’egiziano però apre troppo il diagonale davanti a Perin. Risponde subito Gakpe che dal limite scalda i guanti a Szczesny.
Gasperini prova ad alzare il baricentro togliendo Ansaldi e inserendo Pandev.
La Roma, nonostante il vantaggio, non riesce a gestire con tranquillità la partita e si offre alla pressione degli ospiti pur non rischiando nulla.
Tra il 70° ed il 75° si certifica invece il momento nero di Dzeko. Il bosniaco prima non riesce a riabadire in mischia nell’area del portiere e poi si fa espellere per proteste in seguito ad un contatto in area di rigore
I giallorossi in inferiorità numerica abbassano il baricentro per difendere il prezioso gol del primo tempo e dagli sviluppi di un corner il neoentrato Sadiq trova la zuccata che certifica la vittoria della Roma, la prima dopo oltre un mese.
Ora lo sosta servirà per ricaricare le pile in attesa del primo impegno del nuovo anno, a Verona, contro il Chievo senza gli squalificati Nainggolan, Pjanic e Dzeko.
Mario Di Stasio
