Il Tabellino
Roma: Szcezny, Torosidis, Manolas, Rudiger, Digne, Nainggolan, Vainquer, Gervinho, Salah, I. Falque, Dzeko
A disp. De Sanctis, Gyomber, Florenzi, Castan, Nura, Emerson, Maicon, Ucan, Keita, Iturbe, Ponce, Sadiq
Lazio: Marchetti, Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu, Biglia, Parolo, Candreva, Anderson, Lulic, Djordjevic
a disp. Berisha, Hoedt, Konko, Onazi, Cataldi, Milinkovic-Savic, Mauri, Morrison, Keita, Kishna, Matri, Klose
Marcatori: 10’ Dzeko, 62’ Gervinho
Ammoniti: 9’ Gentiletti, 27’ Biglia, 67’ Vainquer, 69’ Digne, 94’ F. Anderson
La Roma vince un derby particolare, giocato senza curve e quindi con uno stato d’animo differente. In campo si è vista la superiorità della squadra giallorossa che ha condotto la gara per tutti i novanta minuti, rischiando in poche occasioni, una nel primo tempo con la traversa di F.Anderson al 25’ su splendido tiro dal limite dell’area e nel finale con Klose che, nei minuti di recupero, da pochi passi manda alto a portiere battuto. Nella disamina della partita, in ogni caso, non si può non tenere conto che il rigore poi trasformato da Dzeko è scaturito da un fallo di Gentiletti effettuato da fuori area.
La Roma in ogni caso ha dimostrato più qualità, nonostante le assenze importanti di Pjanic, De Rossi, Florenzi e Maicon, ma soprattutto voglia di vincere, mentre la Lazio è sembrata una squadra impaurita e senza idee. Grande prova di Dzeko, capace di far salire la squadra e di supplire alla mancanza di un regista. Ottima la coppia centrale, con Manolas vero leader e Rudiger sempre puntuale sulle palle alte.
Brutto espisodio al 55’ quando Lulic, come al solito molto nervoso durante i derby, ha effettuato un’entrata pericolosissima su Salah che è dovuto uscire in barella. Speriamo nulla di importante anche se la dinamica dell’intervento desta molta preoccupazione. In realtà si tratta di una distorsione la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni.
Tre punti importanti per la squadra giallorossa per mantenere la scia di un’Inter ancora vittoriosa per 1-0.
In chiusura voglio sottolineare la prova di Gervinho abile sia nella fase difensiva, sia offensiva ed autore di un gran gol con una fuga di 40 metri su lancio di Nainggolan al 62’.
In conferenza stampa un Pioli visibilmente nervoso ha parlato di una partita decisa da due episodi, il rigore e la rete di Gervinho, ma secondo me alcuni errori li ha commessi anche lui, continuando a puntare sugli uomini di esperienza, invece di quelli più freschi e brillanti. L’entrata di Keita ha velocizzato la manovra ed impensierito la Roma, poteva essere fatta prima.
Dal canto suo un Garcia visibilmente su di giri, ha voluto ricordare che la Roma ha affrontato la partita con sette giocatori che non sono abitualmente in formazione. Ha però evidenziato come i nuovi abbiano cominciato a capire i meccanismi di gioco e tutto il gruppo ha imparato ad aiutarsi ed a sacrificarsi per la squadra. Sollecitato sulla questione leader, non si è fatto pregare nel raccontare come in questi giorni abbia parlato molto con Dzeko, Manolas e Nainggolan per responsabilizzarli. Missione compiuta, in quanto sono stati i migliori in campo.
Ed ora la sosta, utile per recuperare energie in vista dei prossimi importanti appuntamenti.