calciolaziale.com

Bruno Conti al Memorial Varani

Bruno Conti al Memorial Varani Ufficio Stampa 1° Memorial Cristina Varani

Uno strano incrocio del destino. Nel giorno in cui Kevin Strootman si è sottoposto all’intervento di riposizionamento del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, le due squadre del cuore dello sfortunato centrocampista olandese si sono affrontate nella prima giornata del Memorial Cristina Varani. Bruno Conti, Responsabile del Settore Giovanile giallorosso e ormai da anni presenza fissa sugli spalti della Pineta dei Liberti, ha approfittato del match tra i 2002 di Roma e Psv Eindhoven per augurare al numero 6 di Garcia una rapida guarigione: “A Kevin posso solo fare un grande in bocca al lupo. Conosciamo bene il professor Mariani e la sua bravura, speriamo al più presto di rivederlo in campo perché è un fenomeno”. Una rapida battuta anche sul recente successo contro la Juventus: “Dissi che con Garcia ero tornato a divertirmi? È vero, così come hanno fatto tutti i tifosi e come abbiamo visto anche grazie alla prestazione di domenica scorsa con i bianconeri. Bisogna pensare partita dopo partita, c’è chi di dovere che durante la sosta continuerà ad occuparsi della vicende della prima squadra”.

Per il miglior giocatore dei Mondiali di Spagna 1982, invece, il mirino è esclusivamente puntato sui più piccoli. E in tal senso la kermesse di Tor San Lorenzo rappresenta da anni il primo banco di prova attendibile della stagione dei Giovanissimi: “L’importanza di questi tornei risiede anche nel misurarsi con altre realtà. Vediamo queste squadre esprimere un calcio molto bello ed interessante, come del resto fa la Roma. Antonello Mattei ha preso in mano questo gruppo da appena 20 giorni e si vedono già i risultati, è sempre il lavoro settimanale che ti porta a far bene e a far crescere i ragazzi. Non smetterò mai di fare i complimenti al presidente Antonio Pezone, è molto importante vedere competizioni di questo livello organizzate alla grande e con società di primo piano. Pochi giorni fa ho avuto il piacere di conoscere la famiglia Varani e mi fa molto piacere essere qui anche quest’anno”.

Tra la rassegna ardeatina e il vivaio giallorosso, inoltre, c’è un comprovato file rouge testimoniato negli anni dalla presenza da protagonisti di tanti calciatori (su tutti Alessio Romagnoli) successivamente approdati al professionismo e, più di recente, dalla partecipazione di Federico Barba – difensore cresciuto a Trigoria e oggi punto di forza dell’Empoli – alla cerimonia inaugurale del Memorial. Senza dimenticare che proprio la Pineta dei Liberti fu “galeotta” nel porre le basi per il corteggiamento di quel Maoudo Diallo Ba, miglior giocatore del torneo nel 2012 con il Barcellona e prossimo al trasferimento nella capitale: “E’ la dimostrazione di quello che riesce a tirar fuori, anche nei rapporti, la società del Racing Club. Tra il club di Antonio Pezone e la Roma esiste un relazione che va avanti da anni senza soluzione di continuità. La presenza di Barcellona, Juventus, Psv Eindhoven e tante altre realtà blasonate fa vivere esperienze indimenticabili a tanti ragazzi”. Per la cronaca, i baby lupacchiotti sono stati sconfitti di misura dai coetanei di Eindhoven, portati in trionfo dalla marcatura di Maatsen dal dischetto. Secondo appuntamento stasera, con calcio d’inizio alle 19, contro l’Atletico 2000.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>