Valerio Frasca, ex portiere del Sora con il quale si è imposto nella stagione 2014-15 come uno dei più efficaci numeri 1 se non il miglior portiere del girone G della serie D, ha firmato per la Lupa Roma di “patron” Alberto Cerrai per il prossimo campionato di Lega Pro. Si tratta di un giusto premio per un portiere che con le sue parate ha portato la compagine volsca a una salvezza diretta, dopo diverse settimane nelle quali il club volsco ha militato anche nell’interessante zona play-off.
Prima del Sora l’ottimo Valerio ha vissuto quasi una stagione senza giocare al calcio e, con grande umiltà, lavorando in qualità di cameriere per tirare avanti. Ma il suo valore anche del recente trascorso parla del settore giovanile della Roma. E con tutti gli “scienziati”, i procuratori e i direttori sportivi – in entrambi i casi presunti o reali – del Lazio, in tanti se l’erano scordato con invidiabile disinvoltura. E non sarebbe il primo, eclatante caso di un ragazzo dalla comprovata correttezza, dall’esemplare applicazione e dalla evidente bravura tra i pali e nelle uscite.
Un arrivo di grande valore e soprattutto serietà sul piano comportamentale, per il sodalizio del centro sportivo Eschilo. Testa e bravura tecnica, tra i pali della terza squadra romana, che dunque abbandona l’idea di un portiere eccessivamente giovane.
M.C.
LA REPLICA DEL PRESIDENTE CERRAI E’ ARRIVATA
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Dopo aver letto in primo piano sul portale d’informazione sportiva laziale “www.calciolaziale.com” la notizia dal titolo “La Lupa Roma ha un nuovo portiere: Valerio Frasca” con all’interno la precisazione “ha firmato per la Lupa Roma di patron Alberto Cerrai per il prossimo campionato di Lega Pro”, abbiamo contattato telefonicamente il Presidente Cerrai che, interpellato sulla questione, ha voluto precisare con fermezza: “Considerando che sono l’unica persona autorizzata a fare il mercato di prima squadra all’interno della mia società Lupa Roma, vorrei spiegare al sig. Massimiliano Cannalire che il suo collaboratore Alessandro Natali ha scritto una notizia priva di ogni fondamento. L’articolo, prodotto appunto dal giornalista sopra citato, parla di una firma già avvenuta con il portiere Frasca che mi risulta essere sotto contratto con il Sora fino al 30 giugno 2015. Oltre ad essere ciò quindi del tutto falso visto che la Lupa Roma non ha nessun accordo nè verbale nè scritto con il suddetto calciatore, vorrei chiarire a chi scrive questo anche che fino all’inizio di luglio nessun calciatore potrà firmare prima di essersi svincolato dalla precedente società. Invito dunque il caro Max a documentarsi meglio prima di lanciare questi scoop che lasciano il tempo che trovano. Sarà nostra cura, attraverso i comunicati stampa che settimanalmente abbiamo già prodotto, avvisare “calciolaziale.com” e tutta la stampa regionale e nazionale sui nostri movimenti di mercato in entrata e in uscita. Concludo dicendo che leggere di una presunta firma mai avvenuta tra un calciatore e la Lupa Roma non è stata cosa di mio gradimento”.
Smentita dunque categoricamente la notizia apparsa nel pomeriggio sulla testata “calciolaziale.com” che parlava di una firma già avvenuta tra il portiere Valerio Frasca e la Lupa Roma FC.
LE CONCLUSIONI DEL NOSTRO DIRETTORE
ESTENSORE DELL’ARTICOLO SIGLATO M.C.
Come è mio e nostro dovere abbiamo pubblicato il parere di Alberto Cerrai, che ha prodotto una replica per carità legittima ma in un paio di passaggi diversa dalla nostra opinione e nello specifico di una cosa tecnica anche “miope”. Partiamo da questa. E’ singolare come un articolo a firma M.C. (che nella fattispecie è l’abbreviazione siglata di Massimiliano Cannalire) venga attribuito al valido collega Alessandro Natali, che in mezzo a questa storia è entrato marginalmente. Infatti la “colpa” di Natali è stata quella di aver dattiloscritto una cosa dettata telefonicamente e quindi riferita, tramite la sigla, a me. Potrei dedurre che qualcuno è tanto che non va a misurarsi la vista, vista la determinazione con cui viene attribuito l’articolo dedicato a Frasca e alla Lupa Roma a Tizio anziché a Caio. Invece mi soffermo sul fare i complimenti a chi ha partorito un’idea del genere, in ogni caso, perché delle due l’una: o qualcuno le ha suggerito questa eccelsa uscita, presidente, oppure la fantasia l’ha premiata e vi ha premiati per l’immaginazione prodotta.
Veniamo alla sostanza delle campagne dei trasferimenti dei calciatori. Quante volte, anche in Serie A, sentiamo di accordi presi lontani dalle date che separano una stagione sportiva dall’altra? Cose poi confermate dai fatti, dalle partenze e dai repentini arrivi. Prendo atto della tempistica che il buon Cerrai mi ricorda ma per fortuna ho un’ottima memoria. Cosa facciamo, ora che il “cattivone” ha anticipato questa cosa, diciamo che non c’è mai stato un incontro? Non portiamo più alla Lupa Roma uno dei più bravi portieri (almeno) degli ultimi 10 anni? Ho, abbiamo soltanto fatto il nostro lavoro, che qualche volta, non sempre, ci porta ad anticipare, rispetto ai riferimenti canonici, l’arrivo di una notizia; tutto questo pur con la dovuta gratitudine nei confronti di quelle società, come appunto la Lupa Roma, che sono state capaci di organizzarsi con un bravo quanto efficace addetto alla comunicazione. Capita, come in questo caso, che io debba mettere da parte una forma di stima professionale dovendo tirare diritto alla notizia. Che, per quanto ne so io, è e resta fondata. Cosa dovrei aggiungere? Che Valerio Frasca verrà all’Eschilo e firmerà il 1° luglio perché ancora non ha firmato, di fatto? Ci può stare, direbbe uno più famoso di me. Specificato lo spartiacque, siamo su due sponde opposte, su due linee di pensiero differenti, presidente. Può capitare. Ma sarei contento, per la qualità del giocatore trattato, di vederlo rappresentare una squadra della mia regione, della mia città natia. E sono sicuro che ciò possa fare del bene, al movimento calcistico e alla sua Lupa Roma.
Cordiali saluti.
M.C., pardon, Massimiliano Cannalire
