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Fiumicino-Guidonia sospesa per invasione di campo!

Di Bagno con il 7 dopo il colpo subito dal tifoso+
FIUMICINO-GUIDONIA SOSPESA AL 32′ S.T. (1-1)
Fiumicino: Vadalà, Maurilli, D’Auria, Maferri, Castelletti, Commentucci, Fiorini, De Nicolo (1′ st Cacciavillani), Pischedda, Del Giudice, Di Meglio. A disp. Cefariello, Di Giulio, Lodi, Bianco, Gaetani, Marcangeli. All. Vigna.
Guidonia: Brugnettini, Marcelli, Narcisi, Caruso, Sbraglia, Peri, Di Bagno, Frezza, Trombetta, Boncompagni, Tucci. A disp. Lanciano, Santamaria, Galluzzi, Ongaretto, Bernardini. All. Della Libera.
Arbitro: Catallo di Frosinone.
Marcatori: 18′ pt Boncompagni (Gui), 31′ st Cacciavillani (Fiu).
Note: gara sospesa al 32′ st per decisione del direttore di gara, dopo che un tifoso locale ha scavalcato e colpito il giocatore ospite Di Bagno. Espulsi al 32′ st Frezza (G.) e Di Giulio (F.) per reciproche scorrettezze. Ammoniti Maferri (Fiu), De Nicolo (Fiu), Narcisi, Peri, Frezza (G.). Calcio d’angolo: 2-1 per il Fiumicino. Recuperi: 2 minuti nel primo tempo. Spettatori 1500 circa.
FIUMICINO – Raccontiamo un epilogo che non volevamo raccontare: il verdetto della gara Fiumicino-Guidonia arriverà con il Comunicato Ufficiale del Comitato Regionale Lazio e solo allora si decideranno le sorti della stagione delle due squadre. Il calciatore del Guidonia Di Bagno ha subìto un colpo da un tifoso entrato in campo al 32′ del secondo tempo, si è recato all’ospedale con l’ambulanza e a seguire la squadra guidoniana è stata scortata dalla Polizia all’uscita dell’impianto sportivo perché minacciata da altri sostenitori. Farà fede quanto scritto dal direttore di gara Catallo di Frosinone, che ha sospeso la gara al 32′ della ripresa perché non esistevano più le condizioni per andare avanti in maniera regolamentare.
Di Bagno sale sull’ambulanza ancora dolorante per il colpo in testa
Il Guidonia ancora una volta ha dimostrato di avere le qualità morali per far parte del mondo del calcio, ma resta sempre più difficile subire situazioni del genere e si resta sorpresi quando altri non si prendono le proprie responsabilità dopo fatti così chiari e sinceramente molto gravi.
Quanto espresso dal campo era stato positivo, il Guidonia aveva disputato un ottimo primo tempo chiudendolo in vantaggio per effetto della splendida incornata di Boncompagni sul cross di Di Bagno al 18′. La squadra di Della Libera aveva costruito altre occasioni da rete con Trombetta (tiro a lato di poco) e sempre con due punizioni di Boncompagni. Il Fiumicino si era fatto vivo al 45′ con il colpo di testa fuori di Pischedda.
L’esultanza del Guidonia dopo il gol di Boncompagni
La ripresa si era dimostrata molto difficile in un ambiente infuocato, con il Fiumicino trascinato da quasi 2000 tifosi. Un assedio verso la porta di Brugnettini nei primi 20 minuti con il portiere tiburtino capace di superarsi due volte su Fiorini con una parata di piede e con un volo controtempo. Poi altre due occasioni per Pischedda (tiro alto e una traversa) e una conclusione clamorosamente fuori di Del Giudice. Il Guidonia non è rimasto a guardare e che si è reso pericoloso con i piazzati di Boncompagni e Frezza. Al 31′ l’episodio che ha scosso gli animi delle squadre in campo: Di Bagno ha mandato un pallone fuori per favorire i soccorsi a Caruso, rimasto infortunato in mezzo al campo: il Fiumicino ha deciso di non restituire il pallone e Fiorini si è involato da solo verso la porta servendo la palla a Cacciavillani che ha segnato a porta vuota tra lo stupore generale con gli stessi tifosi di casa delusi dal gesto della loro squadra. Si è scatenata una mischia con spintoni e due rossi, uno per parte, a Frezza e Di Giulio. Durante il parapiglia è entrato un tifoso in mezzo al campo e ha colpito in pieno Di Bagno che è rimasto a terra per molti minuti, durante i quali il direttore di gara Catallo di Frosinone ha deciso di sospendere il match. Come è potuto entrare un tifoso, ne potevano entrare altri mille: la sicurezza dei partecipanti all’evento era in pericolo e visto che la responsabilità era del Fiumicino ora si attende il verdetto consapevoli del fatto che il Guidonia nulla ha fatto per arrivare a questo punto.
Quando il Fiumicino ha realizzato il gol del pari nella maniera che abbiamo raccontato, regolare ma sinceramente poco sportivo, mancavano 13 minuti al 90° e a quel punto le squadre avrebbero dovuto disputare i tempi supplementari.

E’ finita con i ragazzi scortati dalla Polizia. Questo è tutto meno che calcio e sinceramente dispiace vedere le persone che scappano dalle proprie responsabilità.

Danilo D’Amico

Il Guidonia abbandona il campo sportivo scortato dalla Polizia

Nella foto che introduce l’articolo Di Bagno si rialza e viene accompagnato

negli spogliatoi dai compagni di squadra e da un suo dirigente.

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