- Serie D/G: Anzio-Sassari Latte Dolce 2-1
- SERIE D/E: Sporting Club Trestina – Ostiamare 1-1
- Serie D/G: Trastevere-Cynthialbalonga 3-2
- Juniores Nazionale gir. H: Roma City – Trastevere 0-0
- Serie D: il punto su Cassino e Sora dopo l’undicesima giornata
- Monza – Lazio 0-1: i biancocelesti sanno solo vincere
- Lazio che fatica ma la classifica è bellissima
- Serie D: il punto su Cassino e Sora
- Pronto riscatto Lazio: tre punti e alta classifica
- Cassino – Savoia 3-1: gli azzurri riconquistano la vetta
Eccellenza: Albano, la Serie D arriva via radio
L’Albalonga vince 2-0 sulla Semprevisa
Poi la Serie D arriva via radio, al Pio XII di Albano Laziale
Quando una volata si decide all’ultima giornata, all’ultimo metro, con tre contendenti, sono parecchi, i fattori capaci di determinare il successo di una formazione al posto dell’altra. Il risultato è che l’Albalonga viene promossa in Serie D nell’anno più difficile, visto che non ricordo una squadra bianco-azzurra capace di rimontare, negli anni passati: e questo è capitato, dopo il capitombolo in Coppa Italia, nella sua fase nazionale, dopo aver vinto ai tiri di rigore quella laziale contro la Vis Artena. 12 vittorie di fila contro le 9 che ha saputo mettere insieme la Serpentara Bellegra Olevano, e sono numeri, e quelli difficilmente sbagliano. Il 2-0 alla Nuova Itri ha permesso alla compagine di Gagliarducci mentre il successo di Nettuno ha mostrato la capacità di soffrire una squadra coriacea e gagliarda come quella di Flavio Catanzani. Il 2-0 sulla Semprevisa è stato un risultato figlio della buona condizione dei ragazzi di Camerini che, ad Albano Laziale, è rimasto in campo come il pubblico inchiodato sulle tribune, ad ascoltare quegli ultimi 6′ provienienti dalle radioline, più dirette, più immediate, di qualsiasi streaming, di qualsiasi chiacchiera da bar. Potenza del mezzo marconiano, che parlava di una Serpentara a trazione anteriore, sia prima che dopo aver incassato la rete dell’1-0 da Cipriani, con un pallonetto, al 16′ della ripresa. Pernice pensava di essere furbo, a portarsi nel posto più lontano dalla linea laterale delle panchine, prima di essere sostituito. Una parte del pubblico ospite lo becca e lancia qualcosa in campo, lui risponde come non si dovrebbe, l’assistente richiama l’attenzione dell’arbitro e il poco astuto giocatore minturnese viene cacciato, appena prima del cambio, lasciando i suoi in 10 contro 11. Un fenomeno. Non passano che pochi minuti (siamo al 66′) che la Serpentara, che nel primo tempo ha sciupato due clamorose occasioni nei pressi del portiere locale, ottiene il pareggio, con Rocchi. La squadra è a questo punto votata all’attacco, sul piano della trazione, delle intenzioni ma non dell’effettiva costruzione di ulteriori situazioni. E anzi, in contropiede, in un paio di circostanze, sono i giovani atleti del Città di Minturno ad accarezzare il punto del vantaggio, cosa che poi toccherà, nel convulso finale, anche alla Serpentara, a questo punto a corto di precisione e lucidità nella rifinitura. Alla formazione di Bellegra e Olevano va evidenziato il difetto non di averci messo lo stesso cuore, il medesimo impegno gettati sulla terra battuta del “Rolando Conte” già “Caracciolo Carafa” di Minturno da un gruppo giovane e anche limitato da un paio di assenze, quanto di non aver avuto la necessaria personalità e i dovuti attributi idonei a strappare il biglietto per la XXXV giornata in direzione diretta del casello che porta in Serie D. Sarà la giornata numero 35, ma per ottenere i play-off. L’occasione era di quelle ghiotte.
Dopo 6 minuti di recupero finisce 1-1 e ad Albano, fino a Pavona, in tarda nottata, può cominciare la festa di una promozione insperata, alla vigilia di questa ultima giornata della stagione regolare. Che non sarà tale per la Serpentara e il Colleferro, costretti allo spareggio per decidere chi è il secondo piazzato e accede ai play-off, e chi il terzo della classe. Già, perché come era da pronostico, al “Montorli” i gol di Corrado al 7′, Marini al 27′, Morelli al 31′ e Neri al 47′, significano piena dote settimanale per i ragazzi di Paris, che agganciano i giocatori di Lucidi a quota 76! Dalla zona bollente sono state brave a cavarsi via la Vis Artena, 4-2 al Nettuno al “Comunale”, e la conferma in categoria, e lo stesso merito va ascritto all’Audace San Vito Empolitana, che supera 5-1 il Borgo Podgora, condannandolo alla retrocessione diretta. Sorte capitata con gli stessi punti, 27, al Monte San Giovanni Campano, battuto 4-1 a Roccasecca in un difficile confronto diretto, indirizzato subito dalla doppietta di Zonfrilli. Anche il Morolo è stato subito capace di palesare la voglia di restare in Eccellenza e di non rischiare nemmeno i play-out: arriva nella prima parte la rete di Calcagni, che vale l’1-0 al Cassino e tanti saluti alle due XVI in classifica, che dunque scendono in Promozione. Tra le partite lontane da tensioni di ogni sorta la Nuova Itri conferma il quarto posto vincendo 4-1 a Pomezia, il Gaeta regola 4-3 il Lariano.
I VERDETTI = ALBALONGA PROMOSSA IN SERIE D.
SPAREGGIO PER IL 2° POSTO TRA SERPENTARA BELLEGRA OLEVANO e COLLEFERRO
PLAY-OUT: ROCCASECCA TERRA DI SAN TOMMASO-SEMPREVISA
RETROCEDONO: BORGO PODGORA, MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO e ATLETICO BOVILLE ERNICA.
Massimiliano Cannalire
(ha collaborato Chiara Montalbano)
IL RIEPILOGO NEI NOMI e NEI NUMERI
ALBALONGA-SEMPREVISA 2-0
Albalonga: Buccheri, Micaloni, Cannoni, Amico, Panella, D’Orazi, Gamboni (78’ Di Ludovico), Trinca, Forcina (49’ Scacchetti), De Gennaro (90’ Cannillo), Monteforte. A disp. Leacche, Piantadosi, Casu, Ramacci. All. Gagliarducci.
ATLETICO BOVILLE – S.S.D. COLLEFERRO CALCIO 0-4
Atletico Boville: Bianchi (75′ De Luca), Villani (61′ Igliozzi), Lemma, Drogheo, D’Avino, Cancelli, Catilli, Crescenzi, Partigianoni (66′ Recine), Masi, Di Girolamo. A disp.: Verrelli. All.: Genovesi.
CITTA’ di MINTURNO-SERPENTRA BELLEGRA OLEVANO 1-1
Città di Minturno: D. Cenerelli, Papa, Uva, Merola (73′ Martino), Sica, De Paola, Signore (58′ Conte), Cicala, I. Pernice, Pirolozzi, Cipriani. A disp. Franco, Fusciello, Petrillo, Iannitti. All. G. Pernice.
AUDACE SAN VITO EMPOLITANA-BORGO PODGORA 5-1
Audace: Tomarelli, Catkin, Alongi, F. Ferretti, Quaresima, Petricca, Cascio, Deodati, Meacci, Dall’Armi (71’ Ammassari), La Terra (67’ Gentili). A disp: Schiavella, Halulli, Aquino, Chimeri, Pieri. All. S. Ferretti.
POMEZIA – N. ITRI 1-4
Pomezia: Giordani, Lauri, Peri (60’ Caratelli), Nardi, Morini (60’ Flore), Lo Pinto (69’ Mari), Ferrara, Bacchiocchi, Ciccarelli, Romondini, Cardella. A disp. Mastella, Papili, Fedeli, Cipolletta. All. Punzi.
POL. GAETA-LARIANO 4-3
Pol. Gaeta: Venditti, Conte (71’ Colozzi), Di Tullio (57’ Amitrano),, Pellino, Lisi, Di Emma, Del Brocco, Leccese, Mazza (63’ Carpisassi), Fanelli, Infimo. A disp. Fiorini, Spila, Sinico, Noce. All. Melchionna.
MOROLO-CASSINO 1-0
Morolo: Pocino, Santarelli, Paris, Capuano (48’ Sanna), Casalese S, M. Casalese, Anella, Rinaldi, Calcagni, Colafranceschi, Cicciarelli. A disp. Mouton, Arrabito, Mata, Burgueno, Iacob, Movila. All. Adinolfi.
ROCCASECCA–MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO 4-2
Roccasecca: Teoli, Ricci, Rotondo, Fulco, Terra, Risi, Di Nardi (90′ Viola), Santopadre (80′ Marullo), Lombardi (55′ Cirelli) Giustini, Zonfrilli. A disp. Ferrelli, Gelfusa, Cozzolino, Chiarlitti. All. Mancone.
Vis Artena: Fortunati, Proia, Mancini, Pomponi, Romaggioli, Simone, Longo (55′ Scorsoni), Fazi, Mazzoni, Monaco Di Monaco (60′ Proietti), Botti (70′ Ghigi). A disp. De Santis, Coculo, Innocenzi, Cianni. All. Granieri.
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