La Sabina, resta soltanto la matematica, tra te e l’Eccellenza
Va avanti con una perla di Buscia, raddoppia con Prioteasa, incassa il rigore di Scafati
Poi resta in 10, rischia il pareggio, rimane in 9, nel finale, accarezza la terza rete
Il La Sabina sente l’odore del successo. A Poggio Mirteto e Montopoli, nella stupenda zona della Sabina reatina, non lontano da quella romana, altrettanto bella e piena di risorse, stanno per tornare in Eccellenza. Sembrano lontanissimi i tempi in cui facevano l’ascensore, da quelle parte: un anno di sopra, un anno di sotto. E’ successo, diversi anni fa, per ben tre volte di fila fino al ritorno nel più importante torneo laziale. In mezzo una finale di coppa di categoria persa, tra le polemiche, a Guidonia, contro il Colleferro ma vennero promosse entrambe, prima di una ulteriore ridiscesa nel Purgatorio a metà tra la Prima Categoria e la Serie A regionale.
La vittoria per 2-1 con la pericolante ma mai doma Casltenuovese, che porta le firme di Buscia e Prioteasa, prima che Scafati riapra la gara del “Valle Tonda” su calcio di rigore. Ma non è stata una partita facile, vista la tenacia della compagine flaminia. Al 25’ il gol di Buscia è stato tecnicamente meravigliosa, con un gran sinistro a giro, che ha bruciato i tempi di reazione di Tuli. Poi Prioteasa poco dopo, di potenza, dal limite dell’area, segna il punto del raddoppio. Al 45’ un fallo di mano di Ceccarelli manda sul dischetto Scafati, che non sbaglia il calcio di rigore utile ad accorciare le distanze. La squadra di Fabio Gentili resta in 10 al 55’, rosso a Virlan; al 60’ Della Valle va vicino al gol del pareggio, palla di poco fuori. La capolista resta addirittura in 9 per la somma di ammonizioni di Ceccarelli, espulso, poi Danso non chiude per poco la partita allo scadere, così basta il 2-1 ottenuto fin lì.
L’anno particolare della Valle del Tevere stava per complicarsi ulteriormente, a Riano, dove la squadra di Scaricamazza si è portata in vantaggio con De Francesco (30’) ma ha subìto anche il punto del pareggio, gol di Eusepi (55’), prima di segnarne altri tre, alla malcapitata formazione teverina, già retrocessa al piano di sotto. Al 70’ Giannetti, al 76’ Milazzo, all’86’ ancora Giannetti, ma quanta fatica, ad aver ragione di una squadra decisamente inferiore, sul piano tecnico, ma, evidentemente, non sul piano della forza di volontà.
Il Sant’Angelo Romano perde il terzo posto dopo la sconfitta, nel pomeriggio, incassata a Cantalice, Beccarini al 53’, dopo la vittoria del La Rustica, 1-0 rete di Pacetti, nei confronti della Spes Poggio Fidoni. Il che significa che i bianco-rossi hanno ora 52 punti contro i 50 della squadra di Lucani, ora avvicinata (49) dal Comunale Capena, che si prende il quarto posto, dopo il 3-0 ottenuto a Colonna, sulla Giov.Hel. Roma: questo importante successo, che rende preziosa la stagione della compagine tiberina, andata in rete con Masciarelli al 50’, Bizzarri al 57’ e Tocchi, al 77’.
Resta a 46 il Casal Barriera che, dopo la retrocessione negli Juniores B del sabato precedente, vive un week-end negativo anche con la prima squadra, perdendo 3-0 in casa della 13° in classifica, la Vis Subiaco, che ora guadagna anche una posizione per merito del Villalba che passa per 2-0 sul campo del Città di Monterotondo, coi gol di Petrucci e Fusaroli.
La Vigor Perconti riesce ad avere ragione di rigore (1-0) del Fiano Romano, Caverni al 66’, mentre finisce 2-2 un combattuto incontro tra il Guidonia e il Fiumicino, con un rigore per parte che inaugura la giornata, uno per tempo; prima in rete dagli 11 metri Del Giudice, nel primo tempo, poi Marinelli, sempre su rigore, rimette le cose a posto. Poi i giallo-rossi tiburtini vanno avanti, con Di Mambro. Ma il finale è tutto una sorpresa, con il pareggio segnato al 93’ da Castelletti, che consegna un punto d’oro al club portuense.
Massimiliano Cannalire
(ha collaborato Fulvio Ventura)