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Promo/B: Città di Monterotondo-Valle del Tevere 2-1

MIRKO LAURENTINI

CITTA’ di MONTEROTONDO–VALLE del TEVERE  2-1

Città di Monterotondo: Pagella, Dombrovoschi, Moro, Tif, Narcisi (86’ Manna), Belfiore, Ferri, Bartoli, Prosperi, Petrocchi, Sacripanti. A disp. Moscatelli, Mencio, Manna, Oliva, Stirpe (46’ st Stirpe), Sabatini, Savini. All. Laurentini.

Valle del Tevere: Cima, Nocelli, Di Giovanni, Fiorentini, Bianchi, Mascarucci, Rida, Salvati, Giannnetti, Scaricamazza (50’ Di Francesco), Toscano. A disp. Piccarozzi, Milazzo, Cremonini, Migliorati, Toma, Ferraioli. All. Scaricamazza.

Arbitro: Di Matteo di Roma 1. Assistenti: Garcea di Roma 1, Mazzarella di Ostia Lido.

Reti: 59’ Stirpe (C), 89’ Dombrovoschi (C), 93’ aut. Belfiore (V).

Note: ammoniti Petrocchi, Dombrovoschi, Stirpe (C); Salvati, Di Francesco, Di Giovanni (V). Calci d’angolo: 0-9.

CAPENA – La Valle del Tevere crolla sotto i colpi del Città di Monterotondo e dice addio ai sogni di primato. Lenta e sfilacciata, la squadra di Scaricamazza si limita ad un possesso palla sterile, spreca le poche occasioni da gol create e finisce castigata dal cinismo degli uomini di Laurentini.

Città di Monterotondo pericoloso in avvio con la penetrazione di Sacripanti che converge e conclude di destro: Cima blocca senza particolari problemi. La Valle del Tevere risponde al 12′: Rida riceve un lancio da centrocampo e conclude di destro da buona posizione, ma la mira è imprecisa e il pallone termina a lato. Al 25′ gran botta di Fiorentini su punizione, con il pallone che scheggia la traversa e finisce sul fondo. L’occasione migliore del primo tempo capita però al 37′: Toscano conclude di testa verso la porta quasi a botta sicura, ma Pagella gli risponde da campione deviando il pallone in angolo.

Nell’intervallo mister Laurentini opera il cambio che decide la sfida: fuori Prosperi dentro Stirpe. Dopo soli 14′ il neo-entrato va in gol: è il difensore Novelli a consegnarli il pallone in area di rigore, con un disimpegno errato; il numero 16 eretino ringrazia e batte Cima con un preciso piattone sinistro. In questo momento i punti tra Valle del Tevere e La Sabina, divenuti da 7 a 9, diventano anzi tornano 10: imprendibile, la capolista. Anche se la Valle del Tevere avrebbe la clamorosa occasione per pareggiare appena un minuti dopo, ma Toscano se la divora spedendo alto, di testa, da due passi.

Nel prosieguo della gara la squadra di Scaricamazza si mostra priva della brillantezza che le servirebbe a ribaltare il risultato: la manovra offensiva risulta eccessivamente macchinosa e priva di spunti in grado di scardinare l’ordinata difesa locale. Così a 1′ dalla fine arriva in contropiede il colpo del ko. Stirpe è ancora una volta bravo a servire sulla corsa Sacripanti, che appoggia rasoterra all’accorrente Dombrovoschi; il terzino destro, in questo caso con licenza di segnare, sfodera un destro maligno dalla distanza che si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Cima. Nel finale c’è il tempo per un altro gol: nel tentativo di liberare l’area dopo il cross basso di Di Francesco, Belfiore spedisce il pallone nella propria porta e concede alla Valle del Tevere il punto della bandiera. Ma la sostanza non cambia. Il Città di Monterotondo porta a casa tre punti di platino in chiave-salvezza. E la squadra di Forano, Collevecchio e Ponzano Romano dovrà guardarsi, ora, dal La Rustica, terza della compagnia. La capolista è tornata irraggiungibile.

Andrea Listanti

Nella foto Mirko Laurentini, ieri vittorioso

con il suo Città di Monterotondo, 2-1 sulla Valle del Tevere

 

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