SANTA MARIA delle MOLE-SPORTING CITTA’ di FIUMICINO 2-3
Santa Maria delle Mole: Ruggini 6, Paduano 5,5, Forte 5,5, Chianelli 6, Terribili 5, Spalletta 5 (46’ Valentini 6), Barbaria 6 (92’ Santangelo s.v.), Galli 6 (92’ Trotta s.v.), Dezi 6,5, Bottoni 6,5, Fatati 6,5. A disp. Travaglini, Cecili, Fanasca, Saccavino. All. Leone 7.
Città di Fiumicino: Chessa 6, Zamagni 7, Pompei 6,5, Ingiosi 7, Palermo 6,5, Paoliello 6 (34’ pt De Franco 6), Russo 6, Marzi 7 (92’ De Fabiis s.v.), Di Fiandra 6, Parini 7, Rosi 6 (52’ Della Vecchia 6,5). A disp. Paolocci, Gentili, Cuomo, Macaluso. All. Scudieri 7,5.
Arbitro: Campobasso di Formia (7,5).
Reti:12’ pt Bottoni rig (SM), 39’ pt Di Fiandra rig (CDF), 24’ st Zamagni (CDF), 27’ st Dezi (SM), 42’ st Marzi (CDF).
Note: allontanato al 92’ il tecnico locale, Diego Leone, per proteste. Ammoniti: Paduano, Forte, Chianelli, Terribili, Barbaria, Galli, Zamagni, Marzi. Recupero 1′ nel I tempo, 6’ nel II. 100 spettatori circa.
Santa Maria delle Mole – Il Città di Fiumicino coglie il secondo posto vincendo nel finale 3-2 all’Attilio Ferraris, contro un ammirevole avversario, il Santa Maria delle Mole di Diego Leone. I ragazzi del novizio Raffaele Scudieri si sistemano appena dietro alla neo-capolista Trastevere, che è a 50, rispetto ai 49 punti fiumicinesi e ai 48 del Villanova, battuto nel derby di Montecelio. Tutto questo in un campionato che ha messo in evidenza delle buone individualità ma anche il concetto di gioco collettivo espresso sia da chi sogna, il “City”, sia da chi lotta per rimanere tra le elette. Va detto, per inciso, che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio.
Leone mette in campo un disciplinato 4-4-2 con l’ex nemesino Dezi e Fatati davanti mentre lo scacchiere portuense e portuale non può contare sull’ordinato Bufalini in mezzo e sul giovanissimo Di Menico: il Città di Fiumicino mette Di Fiandra punta di diamante, sui lati del reparto estremo Parini da una parte e Russo dall’altra.
Al 2’ Marzi prova la via della rete con un grande tiro da lontano che prende il palo pieno; la palla torna disponibile per Di Fiandra chiuso dal senso della puntualità dell’esperto Chianelli. Al 12’ Santa Maria delle Mole passa: Marzi commette la vistosa ingenuità di mandare giù in area Fatati con il conseguente rigore trasformato dal mediano mancino Bottoni: 1-0.
Il resto del primo tempo vive su un apprezzabile ritmo con tanti capovolgimenti di fronte. Al 37’ la più ghiotta occasione ospite: Palermo mette una signora palla in mezzo, Marzi sale di testa mettendo in seria difficoltà Ruggini, che vola per deviare in calcio d’angolo. Al 39’ Terribili combina un guaio fermando con le “brutte” Di Fiandra: rigore! Lo stesso vice-capocannoniere del girone A lo trasforma nel punto del pareggio: 1-1.
Nella ripresa le contendenti si fanno apprezzare per grinta e impegno. Città di Fiumicino vicino al gol all’11’: Di Fiandra serve Parini che ha un impatto infelice con il prezioso cuoio. Al 12’ è Dezi a sfiorare il bersaglio grosso. Al 17’ Ruggini devia sul fondo un gran tiro di Parini dalla media distanza; dal conseguente calcio d’angolo salta più di tutti Zamagni, che di testa spedisce il pallone in rete: 1-2. Ma è un vantaggio che dura poco: al 14’ Dezi produce una mezza girata di sinistro che passa in una selva di gambe, persino deviata da un difensore: Chessa è al tappeto. 2-2.
Coi risultati che pervengono dagli altri campi la squadra di Scudieri è costretta, se vuole continuare a sognare, a sfruttare le concomitanti sconfitte di Villanova, Fonte Nuova e Ladispoli. E riesce nell’intento al 42’ quando Parini mette un buon pallone in mezzo per Marzi che è il più rapido di tutti, e batte i riflessi di difesa e portiere: 2-3. E’ una botta tremenda, per la squadra di casa. E’ forse il miglior momento in assoluto, della giovane società di Fiumicino. Volere volare.
M.B.