Lupa Castelli Romani a un passo dal traguardo Lega Pro; la formazione di Giorgio Galluzzo espugna, come da pronostico, il “Massimo Bruschini” di Anzio sconfiggendo il fanalino di coda Anziolavinio per 3-0 portando a 11 i punti di vantaggio sulla Viterbese, più immediata inseguitrice.
La Viterbese, di contro, non va oltre al pari per 1-1 a “Casal del Marmo” al cospetto dell’Astrea che, dopo aver subito la rete ospite con Giannone dagli 11 metri, riesce a recuperare il risultato ad inizio ripresa con Di Iorio guadagnando così un punto molto importante in chiave salvezza.
Il San Cesareo si conferma sul terzo gradino del podio andando ad impattare per 1-1 nel derby dell’”Antonio Sbardella” di Palestrina; la formazione di Cangiano passava in vantaggio con Ruggiero per poi subire il pari della formazione di Fabrizio Perrotti per opera dell’ex Tor di Quinto Juniores Valerio Del Vecchio.
Al quarto posto l’Ostia Mare perde l’occasione di avvicinarsi al podio non andando oltre al risultati ad occhiali davanti al pubblico amico al cospetto di una formazione di valore come l’Arzachena di Mauro Giorico che ha chiuso in 10 uomini per l’espulsione ( doppia ammonizione ) di Schioppa ma che è riuscita nell’intento di tornare in Costa Smeralda con un punto nel carniere.
Una prodezza su calcio piazzato di D’Agostino consente all’Unicusano Fondi di uscire indenne dal “Nazareth” di Isola del Liri nonostante la doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Pompei ( al 15’) e di Coletta (al 75’) e lo svantaggio subito, appena passata la mezz’ora della ripresa, dagli 11 metri per opera di Maiorano.
Importante vittoria esterna, in chiave play off, per l’Olbia; i galluresi di “patron” Scanu espugnano, nell’anticipo del sabato il “Quinto Ricci” di Aprilia sconfiggendo per 3-2 le “rondinelle” di Mauro Fattori raggiungendo al quinto posto ( a quota 39) proprio l’avversario diretto e la formazione di Sandro Pochesci che come detto ha impattato in casa dell’Isola Liri.
Si allontana dalla zona calda della classifica la Cynthia che ora ha 5 lunghezze di vantaggio sulla zona play out dopo il successo per 3-1 in rimonta sulla Nuorese; i barbaricini di Guglielmo Bacci dopo essere passati in vantaggio con Cappai subiscono, prima il pari castellano ad opera di Bellini per poi subire el finale l’uno-due terribile della formazione di Simone Rughetti andata in rete con Hasa e Mortaroli.
Nonostante i gravi problemi societari torna al successo il Selargius; la formazione di Karel Zeman, dopo 7 sconfitte consecutive, espugna il “Mario Colavolpe” di Terracina per 2-1 in virtù di una doppietta di Mannoni con Rondinelli che, nel finale, riesce solo a rendere meno amara la sconfitta per i tigrotti di Giuliano Farinelli.
Termina a reti inviolate, oltre Ostia Mare-Arzachena, Budoni-Sora con i volsci di Castiello che portano a casa un punto prezioso.
Nel girone E importante successo del Rieti che, sfata il tabù del “Manlio Scopigno, non vinceva in casa dall’11 gennaio ( 2-0 al Voluntas Spoleto) sconfiggendo per 3-1 il San Giovanni Valdarno portandosi a 3 lunghezze dalla coppia di testa Siena -Poggibonsi con la formazione del capoluogo fermata sull’1-1 in casa del fanalino di coda bastia Umbra alla vigilia della sfida che vale una stagione intera all’”Artemio Franchi” tra Siena e Rieti.
Pesante sconfitta per la Virtus Flaminia sconfitta per 4-1 dal Sansepolcro.
Alessandro Natali