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Promo/C: il punto. Città di Ciampino, chiamiamola pure fuga: +8

IL PANTANO DELLA PESCATORI OSTIA

PROMOZIONE GIRONE C: il punto

Città di Ciampino, chiamiamola pure fuga: +8

Da domenica prossima inizia un campionato nel campionato per chi, la Lepanto Marino, ha guidato il gruppo per oltre metà della stagione: infatti lo 0-0 del “Lodovichetti” con la Pescatori Ostia, su un terreno di gioco assolutamente impraticabile, lancia il Città di Ciampino, che ha vinto 2-1 con il Garbatella grazie ai gol di Petrocchi e Tornatore. Non è stata una partita facile, per i giocatori di Enrico Baiocco, che salgono a 8 punti di vantaggio rispetto ai precedenti 6 accumulati: la rete ospite ha riaperto una partita complicata fino alla fine, per la prima della classe. A Ostia, intanto, in un campo ridotto a un pantano, quelle occasioni che in altre situazioni i ragazzi di Santececca avrebbero segnato, vengono sciupate, a pochi metri dal portiere padrone di casa. Con il punto preso il collettivo di Bianchi e Gargano viene ripreso al secondo posto a quota 49 dal Sermoneta, passato per 4-2 sul campo dell’Unipomezia Virtus 1938: i gol per la formazione pontina sono stati segnati da Costanzi, Fioravanti, Tomassi e Matteo. Il Cedial Lido dei Pini torna a imporre la legge del proprio campo e lo fa a spese del Torrenova (3-0) sistemandosi a 48, e partecipando di nuovo al banchetto delle aspiranti grandi.

Non c’è dubbio che la Lepanto Marino abbia subìto una vistosa involuzione, sul piano dei risultati, dal momento che l’ultimo successo è datato 25 gennaio, il 4-3 interno alla Vjs Velletri: poi l’evitabile scivolata (0-1) di Villa Claudia, con il Falasche, il 2-2 di Pomezia, che ci può stare, il knock-out casalingo con il Sermoneta, che è sempre una signora squadra peraltro ben guidata, e la “X” di Ostia a reti bianche dopo una partita che non si sarebbe dovuta giocare, con un arbitro meno impaurito dal proprio cammino e/o dal rinvio che sarebbe stata la giusta scelta. Ma siccome trattavasi di un fischietto di fuori regione, Collu di Cagliari, figurati se non è stato condizionato dal dover tornare durante la settimana… Nel periodo preso a esempio, tolto il pareggio al “Superga” con l’Unipomezia, che seguiva la vittoria, fondamentale, di Lido dei Pini, la capolista ha vinto tutti i confronti diretti, con il Cori in casa e il Palocco fuori. Ha stentato di fronte al Football Club Garbatella ma, pur soffrendo, è riuscita a prendersi i tre punti. E queste cose fanno la differenza attuale.

Il Cori viene fermato a quota 45 e rallenta i suoi sogni, nonostante l’ingresso in semifinale di Coppa di categoria, perché il Palocco smentisce quelle diverse volte in cui ha preso gol nel finale: la squadra litoranea ha vinto due volte la partita, in realtà, visto che Mucili (5′) e Liberatore (19′) l’hanno portata sul 2-0. Poi nella ripresa i giallorossi di D’Andrea hanno segnato con Funari (17′) e Capasso (20′) fino al 2-2. All’82’ un’autorete di Tinazzi, al 92′ un gol di Minotti, hanno permesso al Palocco di compiere una bella impresa.

Buon per la Lepanto Marino che il Palocco sia passato per 4-2 sul campo del Cori, altrimenti i danni avrebbero assunto proporzioni esagerate. Nelle posizioni più mediane il Montespaccato torna con un pareggio, 1-1, dal “Montefiore” di Rocca Priora, e lo stesso esito offrono e vivono Casalotti e Nuova Florida. Nelle retrovie vanno a punti i Vigili Urbani Roma, 2-1 preziosissimo alla Vjs Velletri, con Monza che rinnova una sua personale tradizione, contro i rosso-neri castellani, e il Falasche, che nel pomeriggio vince 8-1 sul campo del Tormarancio.

Massimiliano Cannalire

(ha collaborato Fulvio Ventura)

Nella foto l’indecente situazione di ieri mattina a Ostia: nemmeno

la buona volontà dell’addetto alle linee bianche laterali riesce a

superare il pantano creato dalla pioggia. La partita andava rinviata.

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