calciolaziale.com

Girone A: il punto – Il derby e l’incasso pieno di giornata al Ladispoli!

LADISPOLI IN RETE

La Stra-Aurelia e l’incasso pieno di giornata

vanno al Ladispoli, che accorcia: -1 dal

Fonte Nuova, battuto a Santa Maria delle Mole

Il campionato offre un ottimo spunto per le inseguitrici, che tornano negli immediati pressi della capolista Fonte Nuova, e per confermare alcuni pensieri del recente passato: la squadra di Giancarlo Oddi è stata battuta da una formazione operaia, bisognosa di punti, probabilmente più affamata, dopo le festività, di sicuro guidata da Diego Leone, che è la conferma vivente di quanto conti il manico, quando non hai grandi nomi. Perché quando li hai il compito è decisamente più semplice. Non è così, per la classe operaia che cerca il Paradiso. Perché quando il Santa Maria delle Mole ha vinto il campionato, almeno nell’undici di partenza e per almeno tre cambi in panchina, aveva giocatori di qualità. Questa volta è diverso. Dopo la rovinosa esperienza in Serie D, con le tante incertezze più marinesi che della frazione rappresentata dal club di Armando De Simone, uomo solo al comando, il traguardo è la salvezza, la conferma in categoria. Ed è giusto applaudire all’impresa firmata da Regis, andato in rete al 6′ della ripresa.
L’impresa della squadra della Via Appia lancia un gran bel Ladispoli, che accetta il confronto aperto, nel primo tempo, ma sa cambiare passo, nella ripresa, e va due volte in rete, meritando l’intera posta in palio. Bacchi e Federici vanno in rete, e, solo nel finale, Bangrazi accorcia le distanze: il derby dell’Aurelia sorride alla compagine di Claudio Solimina, che si porta da 4 distanze a un sol punto dalla prima della classe. E, in un colpo unico, scavalca il Villanova, fermato sull’1-1 all’Attilio Ferraris da un’intraprendente e ostica Almas. E’, dunque, la prima domenica dell’anno, da incasso totale, per l’Unione Sportiva Ladispoli, ora seconda forza del campionato, ruolo già ricoperto, nel periodo autunnale, e che vede i rossoblu tirrenici davanti di una lunghezza ai tiburtini di Cristiano Di Loreto. Il gol dell’1-1, per i ragazzi di Massimo e Paolo Armeni, è stato segnato da Giordano Meloni, un talento vero e proprio, in questa categoria, che da almeno due anni, quasi da tre stagioni, si conferma un giocatore di raffinata intelligenza; infatti il giovanotto non è utile “solo” per segnare dei gol, di solito pesanti, ma è duttile il suo modo di mettersi a disposizione della squadra. Che ricambia spedendolo in modo costante in avanti. Non è successo contro una squadra bene organizzata con l’Almas, ma si è fatto trovare pronto al 90°. Non è da tutti. Per inciso: non è quello tiburtino, il miglior attacco del torneo, e non vedrete punteggi da Bundesliga, quando gioca il Villanova. Ma questa realtà vanta la migliore difesa di tutto il torneo, con sole 11 reti incassate, in 17 gare, poco più di una rete ogni due gare. Metteteci una pezza.
Il Montecelio Borussia si conferma la quarta forza del torneo alla luce del 2-2 di Soriano nel Cimino, dopo un incontro che merita di essere raccontato. Da una parte il rimpianto della squadra di casa, che sul 2-1 non ha saputo chiudere la partita in almeno due situazioni nitide di contropiede se non addirittura tre, vissute in superiorità numerica, una volta oltre la metà campo. Dall’altra la tenacia ospite che è stata premiata dopo l’ingiusto annullamento del secondo pareggio a pochi minuti dalla fine. Risultato che è stato comunque ottenuto per aver perserverato, i giocatori di Piervincenzi ed Amici, nella giusta direzione. Andiamo con ordine: vantaggio cimino con Simi, autore di un buon guizzo, e pareggio di Cesaro. Ma arriva di lì a poco il nuovo vantaggio della Sorianese, con Maestà, e siamo sul 2-1. Poi i ragazzi di D’Antoni si scordano cosa sia un contropiede in situazione di “3 contro 2″ per troppe volte. Minuto 82: gran tiro al volo di Cesaro, candidato alla doppietta personale, con la palla che si insacca nel paletto più lontano della porta di sinistra, guardando dalla tribuna del “Perugini”. Palla in rete. Ma l’inefficace assistente Madeo di Roma 2 alza la bandierina per un dubbiosissimo fuorigioco di posizione, prodotto (?) all’altezza dell’altro palo, quello lontano dall’azione, e il signor Greco di Roma 1, che ne ha azzeccate poche già di suo invertendo diverse punizioni, in questa XVII giornata, è costretto a seguire l’indicazione del suo incauto assistente. Il Montecelio ha, comunque, la forza di rimettersi a correre, consapevole dei precedenti rischi di subire il terzo gol, e Scerrati, minuto 86, segna il gol del 2-2, questa volta accordato. Due punti persi per la Sorianese? Senza dubbio. Ma uno importante l’ha inseguito e conseguito un ammirevole Montecelio, fortunato quanto si voglia ma affamato.
In una giornata di sole quale è stata quella di ieri suggeriamo all’arbitro Greco di pensare meno all’abbronzatura, se ci concede la battuta, e di più a tornare quel discreto e anche buon arbitro che è stato, di recente.
Merita menzione anche il quinto posto della prima, tra le matricole: lo Sporting Città di Fiumicino ritrova la vittoria che mancava dal 30 novembre, 2-1 col Futbol Club, poi diversi punti dilapidati, due a Tor Lupara (finale 3-3 col Fonte Nuova) e prima della sosta il 2-2 di Montecelio, altri due gettati alle ortiche. Fatto è che oggi la squadra di Raffaele Scudieri ne ha ben 28, alla luce del 2-1 imposto al Grifone Monteverde. Ottima mezzora iniziale dei padroni di casa, che ottengono in tempi repentini il vantaggio; al 12′ rete di Di Fiandra con la posizione di partenza più che sospetta. Raddoppio al 53′ del medesimo centravanti, poi non è stata una gara semplice: infatti al 67′ Dei Rossi accorcia le distanze e nel tempo che rimane la squadra fiumicinese soffrirà oltre il lecito, con un palo colpito dagli ospiti. Finisce 2-1 ma il City di Fiumicino deve imparare a chiudere le partite e a non fermarsi nei momenti in cui servirebbe più spinta e non il ritmo calante. Il girone di ritorno ci dirà di più, sulle reali potenzialità di questa new entry.
Il Cre.Cas. ricomincia a mulinare punti, ben tre, con un solo golletto segnato, dopo un periodo altalenante: l’1-0 sul Real Monterosi è siglato da Persichetti ma è evidente che il gruppo di Manrico Berti si sia sciolto come neve al sole, durante l’autunno. Tanto che, prima di questa gara, da ritenere un confronto diretto, la formazione palombarese era stata risucchiata nella zona rossa, quella dei play-out. Questo rischio potrebbe aver risvegliato un po’ d’orgoglio, non credete? Ma ci vorrà molta più qualità, d’ora in poi, nel girone di ritorno.
Il Montefiascone, nonostante diverse assenze, prosegue la sua rincorsa verso posizioni migliori giocando una gara attenta e accompagnata da buona efficacia: i tre punti contro il Futbol Club valgono doppio, e portano la firma di Serafini, autore di una doppietta. Ma i giri del motore gialloverde cominciano a prendere quota perché squadra e tecnico, da diverso tempo, parlano la stessa lingua. Si tratta di diventare costanti e di restare tali, per non soffrire quando si va alla cattedra, per essere interrogati in matematica. Buon per la squadra di Minciotti che sia stato sconfitto il Monterotondo, fermo a quota 18, ad Acquapendente, nel pomeriggio: il 3-1 permette alla squadra altoviterbese di ottenere il sesto posto in graduatoria, sopravanzando il Fregene, battuto e ripreso dal Trastevere a 25, in settima posizione. Decisivo, al “Vittorio Bachelet”, il gol di Proietti al 64′.

Massimiliano Cannalire

Nella foto di Maurizio Urso l’esultanza in occasione

del 2-0 segnato da Federici al Civitavecchia: finirà 2-1.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>