Vincono le prime due della classe, Lupa Castelli Romani e Viterbese che allungano sul resto della compagnia producendo un distacco che difficilmente verrà colmato e che anzi è destinato probabilmente a divaricarsi nel proseguo della stagione.
La capolista di Galluzzo supera per 3-1 un Unicusano Fondi che veniva da 2 vittorie consecutive e che ha dovuto chinare il capo al “Montefiore” di Rocca Priora al cospetto della corazzata del presidente Virzi andata in rete con Boldrini, Nohman e Siclari e che ha dovuto subire la rete della bandiera ospite ad opera di D’Agostino utile solo per le statistiche.
La Viterbese s’impone a via della Palazzina nei confronti dell’Isola Liri; l’undici di Ferazzoli va avanti di 3 reti, quelle siglate da Pippi, Morini su rigore e Giannone su calcio piazzato prima di subire la reazione d’orgoglio della formazione del neo tecnico Sergio La Cava (oggi in tribuna per visionare la squadra) andata in rete con Basilico e Mauriello tra i 60’ e il 64’.
Al terzo posto l’Ostia Mare; la formazione di Roberto Chiappara non vince ormai dal 2 novembre quando s’impose per 2-1 al “Biagio Pirina” di Arzachena, da quella data 3 sconfitte e 3 pareggi compreso quello al “Mario Colavolpe” di Terracina al cospetto dei “tigrotti” di Raffaele Sergio, provenienti da 8 sconfitte ( compresa quella di Monopoli in coppa) consecutive che passano in vantaggio con Flamini prima di essere ripresi poco dopo da Piro.
Sora e San Cesareo a braccetto a quota 26; in realtà per la formazione volsca di Luigi Castiello i punti sarebbero 27 se non ci fosse il punto di penalizzazione; per Frasca e compagni si tratta di un ottimo momento di forma con la quarta vittoria consecutiva raggiunta in casa contro il Palestrina e scaturita dalle reti (tutte nella ripresa) siglate da Cruz su rigore e da Simoncelli intervallate dal momentaneo pareggio della formazione di via Pedemontana siglato da Ceccarelli dagli 11 metri.
IL San Cesareo perde l’occasione di sorpassare l’Ostia Mare sul terzo gradino del podio facendosi imporre il pari casalingo dall’Olbia; la formazione di Perotti passa in vantaggio ad inizio gara con Pascu per poi subire il pari gallurese, a 20 minuti dalla fine, ad opera di Mario La Cava, figlio del nuovo allenatore dell’Isola Liri.
Ai margini della zona play off troviamo l’Arzachena; gli smeraldini di Mauro Giorico sconfiggono al “ Pirina” la Nuorese con un netto 3-0 in virtù del rigore trasformato da Cicino e alla personale doppietta di Spano ottenendo così il quarto successo di fila.
Si allontana dalla posizioni che contano l’Aprilia; per le rondinelle di Mauro Fattori si può tranquillamente parlare di crisi con la terza sconfitta ( quarta nelle ultime 5 gare) consecutiva subita al “Generale Porcu” di Selargius al cospetto della formazione di Karel Zeman che si è imposta con il risultato finale di 5-2.
In chiave salvezza importantissima vittoria della Cynthia di Genzano; la formazione i Simone Rughetti ha espugnato di misura “ Casal del Marmo” sconfiggendo l’Astrea per 1-0; per i castellani si tratta del secondo successo di fila mentre per i capitolini di Roberto Rambaudi si tratta della seconda sconfitta consecutiva, sconfitte subire entrambe tra le mura amiche di via Barellai.
Sconfitta per 3-0, in quel di Budoni, per il fanalino di coda Anziolavinio; la formazione di Raffaele Cerbone si è imposta sull’undici di Romolo Santolamazza andando in rete con: Villa, Salvini e Fontanella.
Nel girone E vincono le nostre due formazioni: il Rieti espugna il terreno di gioco di San Donato Tavarnelle sconfiggendo l’undici di Marco Ghizzani con un rocambolesco 5-3 con Crescenzo grande protagonista e autore di una splendida tripletta.
Vittoria di misura per la Virtus Flaminia che, al “Turiddu Madami” sconfigge l’Olimpia Colligiana andando in rete con Gasperini confermandosi sul terzo gradino del podio, in compagnia del Poggibonsi a sole 5 lunghezze dalla vetta.
Alessandro Natali
