Fonte Nuova delle meraviglie: 4-0 al Trastevere
L’Almas esce con un prezioso pareggio da Ladispoli
La Fonte Nuova strapazza il Trastevere vincendo per 4-0 con una prestazione di grande spessore sul piano fisico e del gioco, nella sfida tra due dei più grandi allenatori, Oddi e Pirozzi, mai passati nel campionato di Eccellenza: grazie al pareggio, 2-2, dell’Almas Roma, 10 punti nelle ultime 4 partite il plausibile bottino dei ragazzi di Andrea Durante, la compagine nomentana riprende il Ladispoli. I biancoverdi, infatti, hanno dimostrato di essere tenaci e pronti per affrontare le grandi di questo campionato senza timori reverenziali, e il punto preso dinnanzi ai giocatori di Claudio Solimina conferma che si tratta di un bel torneo, livellato verso l’alto. Infatti, a leggerla nel dettaglio, la classifica propone 11 squadre in 6 punti, dai 23 del vertice ai 17 di Cre.Cas. e Almas, e di questo grande gruppo 10 compagini sono accoppiate!
Va detta una cosa fuor di metafora, in favore dei margini di miglioramento percorribili dalla Fonte Nuova: la squadra di Tor Lupara ha, nonostante il grandioso campionato che sta vivendo, due cose su cui recriminare in abbondanza: il pessimo trattamento ricevuto nella gara interna con la Vigor Acquapendente, finale 3-3 e un rigore enorme non concesso ai giocatori di Giancarlo Oddi, e la “bischerata” fatta quando vinceva 2-0 col Montecelio a 10′ dalla fine una partita che sarebbe poi finita 2-2. Sono 4 punti che oggi farebbero ancora più morale, non credete?
Il Ladispoli, che va applaudita per quanto di positivo ha saputo fare e costruire, sta patendo un evidente calo, nei risultati degli ultimi tempi: battuta 2-1 dai ragazzini della Vis Artena peraltro con parecchi indisponibili, in casa, e mercoledì ci sarà il ritorno al “Comunale”,
Il Montecelio si riprende la terza posizione, considerando l’ex-aequo in vetta, e si sistema a 21 lunghezze dopo la buona vittoria in rimonta sulla Vigor Acquapendente: repentina rete di Fini in apertura, pareggio dopo appena tre minuti (19′), sorpasso di Scerrati a cavallo tra le due frazioni, e punto della sicurezza a poco dal termine, con Sorrentino.
Il Villanova legittima quanto di ottimo fatto in questi tre anni, e si piazza di fianco al Città di Fiumicino, 20 punti e quarto posto, grazie al blitz fatto al “Villa de’ Massimi”, dove va in rete con Neroni al 19′ e Giampaolo al 64′. La squadra di casa segnerà con Di Maggio ma, per dirla come si faceva un tempo nelle telecronache differite di Serie A sulla RAI “il risultato non cambierà più”: 1-2 per i rossoblu di Armeni e Di Loreto.
La Sorianese acciuffa a 19 la Vigor superata di slancio al “Piero Fiorentini” dopo l’importante successo cimino (1-0) maturato nei minuti finali contro lo Sporting Città di Fiumicino: la rete decisiva arriva dopo una partita combattuta ed equilibrata, la firma Luciani all’88° e i ragazzi di Scudieri non hanno proprio il tempo per una reazione concreta. Il presidente della squadra di Soriano nel Cimino, Francesco Torroni, tesse le lodi con grande spontaneità all’avversaria appena battuta di misura: “No, non è stata una facile partita perché il Città di Fiumicino è davvero una gran bella squadra, soprattutto a centrocampo, dove ci hanno messo in difficoltà. Palermo, Bufalini in mezzo, Di Fiandra davanti e diversi giovani gagliardi, sono tutti giocatori di cui avere rispetto e che bisogna temere”. Sentiti via radio i risultati, il massimo dirigente cimino fa una riflessione: “Se si giocasse una schedina la sbaglieremmo ogni domenica, con questo campionato”. Come dargli torto? E ancora: “Non mi era mai capitato, un campionato così”. I numeri non mentono mai.
Il Fregene ha battuto 5-1 il Monterotondo e adesso si affaccia con decisione nelle parti borghesi della classifica (18): Giuffrida realizza due calci di rigore tra il 10′ e il 14′, non ne viene concesso un terzo che sarebbe stato altrettanto giusto. Poi Nanni, Agostino e Celi rendono bella la domenica biancorossa. La Via Aurelia sorride anche per il Civitavecchia, dopo i tumulti di diversi tifosi: i neroazzurri passano come un rullo compressore sul campo del Futbol Club per 4-1, con le reti di Giambi, Paolini, Barluzzi ed Elisei.
Il Montefiascone bissa l’illustre successo di Acquapendente superando per 2-1 il Cre.Cas. Città di Palombara con i gol di Bianchi e Fanelli, intervallati dal penalty trasformato in rete da Saliou, nella seconda parte. Al 27′ della ripresa Serafini serve Bianchi, autore di un bel cross, respinto da Pasquarelli in maniera sfortunata addosso al generoso Passiatore, con la sfera che carambola in rete. Poi Lauri ferma Serafini al 30′ evitando il raddoppio. Anzi, nell’azione che ne segue il Cre.Cas. pareggia: Pangrazi va via a sinistra e centra il pallone in area, Bacchi aggancia e viene ostruito con tanto di fallo dal rientrante Andreoli: rigore che Saliou fa fruttare. Ma il pareggio salta di nuovo al 35′ Faina serve Fanelli, rapido e preciso, che tira e centra il bersaglio grosso, firmando il 2 a 1 che sarà l’esito finale. Sono tre punti d’oro come quelli ottenuti sette giorni prima, per i ragazzi di Lorenzo Minciotti e Stefano Del Canuto. Che dire del Santa Maria delle Mole Marino? Qualcuno parla di smobilitazione, a breve, ma intanto il parziale 1-3 viene rimesso a posto prima del fischio finale, con un punto importante, per i biancocelesti di Via Appia, che hanno segnato oggi con Barbaria, due volte, e Barbarella, una. Finale al “Ferraris” 3-3.
Alzi la mano, di questa dodicesima giornata di andata, chi può affermare, senza passare per sfacciato: “Io l’avevo detto”, Almas a parte.
Massimiliano Cannalire