Resta sola in vetta l’Ostia Mare; i bianco-viola i Roberto Chiappara sconfiggono per 3-2 l’Olbia e respingono gli attacchi della Lupa Castelli Romani, vincitrice in rimonta al “Colavolpe” di Terracina dopo essere stata sotto di 2 reti fino a 20 minuti dalla fine.
La capolista per due volte in vantaggio ( con Piro e Massella) viene entrambe le volte raggiunta dalla compagine di Pierluigi Scotto che va in rete con Steri e Molino ma a pochi minuti dalla fine è un rigore di Martinelli a regalare l’intera posta in palio a una formazione giunta alla quinta vittoria consecutiva nonché settima in otto giornate .
Come già accennato non intende mollare di un millimetro la matricola terribile Lupa Castelli Romani che, rimonta il doppio svantaggio in quel di Terracina andando in rete con Nohman, Siclari e Chiesa dopo che i “tigrotti” di Fabio Celestini erano andati a segno con De Angelis e D’Agostino restando avanti di 2 reti fino al 28’ della ripresa.
Sul terzo gradino del podio l’Aprilia; la compagine di Mauro Fattori s’impone dinanzi al pubblico amico del “Quinto Ricci” con il più classico dei punteggio, al cospetto dell’Isola Liri che si è dovuta arrendere alle reti di Roversi nella prima parte della prima frazione di gara e del classe ’97 Maola nel finale di gara: quello delle rondinelle è senza dubbio un campionato positivo probabilmente oltre le aspettative.
Sconfitta di misura per la Viterbese; la compagine di Fabrizio Ferazzoli esce sconfitta dal “Tomei” di Sora dalla compagine di Gino Castiello che probabilmente con questo successo, scaturito dalla rete di Saudant e dalle parate di Frasca che hanno permesso al Sora di ottenere questi 3 importantissimi punti.
Dopo la rocambolesca ( per la modalità con cui è arrivata ) sconfitta del Terracina sono Lupa Castelli Romani e Arzachena le formazioni ancora imbattute, gli smeraldini di Mauro Giorico confermano di essere affetti da “pareggite” infatti in quel di Budoni nel derby gallurese Moro ( autore del momentaneo vantaggio ospite) e compagni trovano il sesto pareggio su 8 gare finb qu’ disputate; per la cronaca la rete per la compagine di Raffaele Cerbone è stata siglata da Nnamani.
Vince il San Cesareo che espugna per 3-2 “Casal del Marmo” rendendo sempre più complicata la situazione in classifica dei capitolini di Roberto Rambaudi che devono al più presto cambiare rotta se non vogliono trovarsi invischiati in una situazione di classifica complicata; la formazione di Perrotti riscatta così la prestazione negativa cob l’Ostia Mare andando a segno con:Pascu (autore di una doppietta) e Merlonghi su rigore mentre le reti dell’Astrea sono state siglate da Di Iorio e Simonetta.
Male ( dal punto di vista del risultato non della prestazione) la Cynthia; la formazione di Simone Rughetti esce sconfitta dal proprio terreno di gioco in quel di Genzano da un Selargius giunto al secondo successo consecutivo; i genzanesi che non vincono dalla prima giornata ( 4-0 ad Anzio) hanno fatto i conti con la dea bendata che senza dubbio non è stata dalla loro parte; comunque con questo successo la formazione di Karel Zeman si porta in una posizione di classifica senza dubbi più comoda e gratificante.
Pareggi nell’anticipo del “Bruschini” tra Anziolavinio e Unicusano Fondi con il nuovo allenatore Sandro Pochesci e anche la nuova dirigenza con il cambio di denominazione che ha portato molto malumore in seno ai sostenitori.
Termina in parità (1-1) anche il match dello “Sbardella tra Palestrina e Nuorese.
Nel girone E la Virtus Flaminia si conferma capolista insieme al San Sepolcro andando ad espugnare per 2-1 il terreno di gioco del San Donato Tavernelle mentre il Rieti ha avuto la meglio sulla Pianese sconfitta per 3-1.
Alessandro Natali
